3. Eseguire il priming dell'ossigenatore per gravità o per flusso anterogrado della pompa in conformità
con il protocollo CPB della struttura sanitaria.
4. Avviare gradualmente il flusso di ricircolo utilizzando un filtro prebypass in conformità con il
protocollo di bypass cardiopolmonare della struttura sanitaria.
5. Accertarsi che l'ossigenatore sia privo di bolle, anche per quanto riguarda le porte non utilizzate.
Avvertenza: sigillare saldamente le porte non utilizzare con gli appositi cappucci forniti in
dotazione.
6. Se necessario, aggiungere ulteriore soluzione di priming per riempire il circuito extracorporeo
rimanente.
7. Al termine del priming e dell'eliminazione delle bolle d'aria, ridurre gradualmente il flusso e arrestare
la pompa, chiudere tutte le linee di spurgo e clampare le linee arteriosa, venosa e di ricircolo.
8. Prima di avviare la procedura di bypass, accertarsi che l'intero circuito extracorporeo sia privo di
bolle.
Nota: la soluzione di priming può essere preriscaldata attraverso lo scambiatore termico prima
dell'inizio del bypass.
10.3. Avvio della procedura di bypass
Avvertenza: la pressione della fase sanguigna deve essere sempre superiore alla pressione della fase
gassosa.
1. Accertarsi che la porta di uscita del gas non sia ostruita.
2. Prima di avviare la procedura di bypass, verificare che i livelli di anticoagulazione siano adeguati.
3. Rimuovere i clamp arteriosi e venosi e aumentare gradualmente il flusso sanguigno. Se si utilizza
il filtro arterioso integrato dell'ossigenatore, assicurarsi che la linea di spurgo dell'aria
premembrana sia aperta. Avviare quindi il flusso del gas con impostazioni del gas appropriate in
conformità con il protocollo CPB della struttura sanitaria ed in base alla valutazione clinica specifica
del paziente e della procedura.
4. Regolare la temperatura dell'acqua in modo da soddisfare i requisiti clinici.
10.4. Uso durante la procedura di bypass
1. La PO
arteriosa viene controllata variando la concentrazione della percentuale di ossigeno
2
presente nel gas di ventilazione.
■
Per RIDURRE la PO
la FiO
nel miscelatore del gas.
2
■
Per AUMENTARE la PO
regolando la FiO
2. La PCO
viene controllata principalmente attraverso la variazione della velocità totale del flusso
2
gassoso.
■
Per RIDURRE la PCO
aumentare la quantità di CO
■
Per AUMENTARE la PCO
la quantità di CO
3. La temperatura del paziente viene controllata regolando la temperatura del flusso dell'acqua nello
scambiatore termico.
Avvertenza: dopo avere avviato la procedura di bypass, il flusso sanguigno deve circolare
attraverso l'ossigenatore sempre entro l'intervallo di flusso sanguigno durante l'operazione di
bypass cardiopolmonare, tranne in caso di sostituzione di emergenza dell'ossigenatore.
Nota: prestare attenzione a ridurre al minimo il gradiente di temperatura durante le fasi di
raffreddamento e riscaldamento della procedura di bypass.
Nota: la linea di spurgo dell'aria premembrana deve rimanere aperta per assicurare la corretta
rimozione dell'aria durante l'utilizzo del filtro arterioso integrato dell'ossigenatore.
10.5. Conclusione della procedura di bypass
Terminare la procedura di bypass in conformità con il protocollo CPB della struttura sanitaria, a seconda
del caso individuale e delle condizioni del paziente.
10.6. Sostituzione dell'ossigenatore in caso di emergenza
Durante la procedura di bypass cardiopolmonare occorre tenere sempre a disposizione un
ossigenatore e un serbatoio venoso di emergenza.
, RIDURRE la percentuale di ossigeno nel gas di ventilazione regolando
2
, AUMENTARE la percentuale di ossigeno nel gas di ventilazione
2
nel miscelatore di ossigeno.
2
, AUMENTARE la velocità del flusso gassoso totale in modo da
2
eliminata.
2
, RIDURRE la velocità del flusso gassoso totale in modo da ridurre
2
eliminata.
2
Istruzioni per l'uso
Italiano
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