Idiomas disponibles
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Elettro-
cauterizzazione
Defibrillazione
Immunità dalle
interferenze
Se il cambio di batteria avviene durante il funzionamento
il Reocor D rimane operativo ancora per ca. 30 secondi se
la temperatura ambiente è di 20 °C ± 2 °C.
Per ragioni di sicurezza si dovrebbe tuttavia provvedere a
garantire l'alimentazione in altro modo per tutelare il
paziente.
•
Un'elettrocauterizzazione non va eseguita mai ad una
distanza inferiore a 15 cm dagli elettrocateteri, poiché
sussiste il pericolo che venga indotta una fibrillazione o
che il pacemaker subisca dei danni.
Si consiglia di impostare il pacemaker sulla stimolazione
asincrona per evitare un'inibizione del dispositivo a causa
di segnali d'interferenza. Durante il trattamento si deve
controllare costantemente il battito periferico del
paziente. Dopo il trattamento si deve controllare la
funzionalità del pacemaker.
•
I circuiti di Reocor D sono protetti dall'energia di shock
che può essere indotta da una defibrillazione. Tuttavia è
opportuno adottare, se possibile, le seguenti misure
preventive:
— L'energia impostata non deve essere superiore a
quella necessaria per la defibrillazione.
— Le distanze tra gli elettrocateteri del defibrillatore e
gli elettrocateteri di Reocor D devono essere di
almeno 10 cm.
— Dopo una defibrillazione si deve spegnere e riaccen-
dere il Reocor D, affinché esso possa eseguire un
autotest completo.
Dopo la defibrillazione si devono inoltre controllare la
funzionalità del pacemaker e la soglia di stimolazione e
tenerle sotto controllo per un periodo sufficientemente
lungo.
•
Reocor D è protetto contro interferenze causate da radia-
zioni elettromagnetiche, scariche elettrostatiche e contro
le interferenze trasmesse. Anche la radiazione emessa
dal Reocor D è stata ridotta al minimo. Il dispositivo sod-
disfa quindi i requisiti previsti dalla IEC 60601-1-2. Tutta-
via è possibile che forti campi elettromagnetici, come
quelli che possono crearsi ad es. nelle immediate vici-
nanze di motori elettrici, trasformatori, linee elettriche e
altri apparecchi elettrici, pregiudichino il funzionamento
del Reocor D.
Interferenze elettromagnetiche possono provocare i
seguenti errori:
— Reset inaspettato (viene eseguito l'autotest).
— Vengono rilevati eventi cardiaci, che però non
appaiono sul monitor ECG.
— Il Reocor D ha un comportamento inspiegabile.
