Evitare la conduzione di tachicardie atriali
I dispositivi impiantabili di BIOTRONIK sono dotati di numerose funzioni per impedire la
conduzione di tachicardie atriali nei ventricoli:
• Impostare il cambio modo per i pazienti indicati.
• Impostare la frequenza massima e i periodi refrattari in modo da prevenire un
cambiamento improvviso della frequenza ventricolare.
• Preferire una risposta tipo Wenckebach ed evitare una risposta 2:1.
• Impostare tutti i parametri in modo da evitare un cambiamento continuo tra modo
atrio-guidato e modo ventricolo-guidato.
Impossibile arrestare la stimolazione del nervo frenico
In rari casi, non è possibile interrompere una stimolazione cronica del nervo frenico
durante la stimolazione LV con una riprogrammazione della configurazione di stimola-
zione del ventricolo sinistro disponibile o con altre misure.
• Impostare eventualmente un modo per il ventricolo destro, sia nel programma
permanente che per il cambio modo.
Evitare i rischi di una stimolazione VS esclusiva
Se è impostata solo la stimolazione VS e si verifica una dislocazione dell'elettrocate-
tere, sussistono i seguenti rischi: perdita della stimolazione ventricolare nonché indu-
zione di aritmie atriali.
• Valutare i parametri di sensing e stimolazione in merito a una perdita di terapia.
• Per i pazienti portatori di dispositivi impiantabili, la stimolazione VS è sconsigliata.
• Tenere in considerazione una possibile sospensione del controllo attivo di cattura
automatico.
• Nei follow-up e nei test soglia di stimolazione, tenere in considerazione una perdita
della stimolazione ventricolare sincronizzata.
In caso di impianto simultaneo di un ICD, non consentire nessuna stimolazione
unipolare
Quando insieme a un pacemaker viene impiantato un ICD e si verifica un difetto
nell'elettrocatetere, è possibile che si passi alla stimolazione unipolare dopo un reset
del pacemaker o tramite il controllo automatico dell'elettrocatetere. In questo caso
l'ICD potrebbe inibire o innescare erroneamente le terapie delle tachiaritmie.
• In questa configurazione non sono ammessi cateteri unipolari.
Tenere in considerazione il consumo di corrente e la vita di servizio
Il pacemaker consente la programmazione di ampiezze di impulso elevate con lunghe
durate dell'impulso ad alte frequenze, anche per permettere terapie adeguate in caso
di diagnosi rare. In combinazione con una bassa impedenza dell'elettrocatetere, ciò
comporta un consumo di corrente decisamente elevato.
• Quando si programmano i parametri con valori elevati, occorre ricordare che si
raggiungerà in breve tempo l'indicazione di sostituzione ERI, poiché la vita di
servizio della batteria può ridursi a meno di 1 anno.
5 Dopo l'impianto
Follow-up
Intervalli di follow-up
È necessario pianificare i follow-up ad intervalli regolari concordati.
• Una volta terminata la fase di maturazione degli elettrodi, a distanza di circa 3 mesi
dall'impianto, è necessario eseguire il primo follow-up dal medico con il program-
matore (follow-up in ambulatorio).
• Una volta l'anno, al massimo 12 mesi dopo l'ultimo follow-up in ambulatorio, è
necessario effettuare il follow-up in ambulatorio successivo.
Follow-up con BIOTRONIK Home Monitoring
Il controllo mediante l'Home Monitoring non sostituisce la regolare visita dal medico di
persona, necessaria per altri motivi clinici.
Il follow-up supportato dall'Home Monitoring può sostituire i follow-up in ambulatorio
a condizione che:
• Il paziente è stato informato che, nonostante il controllo con l'Home Monitoring, il
medico deve essere contattato se i sintomi aumentano o se ne compaiono di nuovi.
• I messaggi del dispositivo vengono inviati regolarmente.
• Il medico decide se i dati forniti dall'Home Monitoring in relazione allo stato clinico
del paziente e allo stato tecnico del sistema impiantabile sono sufficienti. In caso
contrario, è necessario effettuare un follow-up in ambulatorio.
I risultati di un'eventuale diagnosi precoce con l'Home Monitoring possono richiedere
un follow-up in ambulatorio supplementare. Ad esempio, i dati forniti possono indicare
tempestivamente problemi a livello all'elettrocatetere o il termine previsto della durata
di servizio (ERI). Inoltre, i dati possono fornire informazioni sul riconoscimento di
aritmie fino ad ora sconosciute o su una variazione della terapia mediante la ripro-
grammazione del dispositivo.
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