2) Descrizione del prodotto e destinazione d'uso
TEN (Figura 1) è un motoriduttore (tabella 1) per l'automazione di porte basculanti a contrappesi; basculanti a molle; debordanti e non, e sno-
dati. TEN è dotato di un sistema di finecorsa elettronico con encoder assoluto che è in grado di rilevare sempre la posizione del motore,
anche quando il portone viene sbloccato per la manovra manuale. E' in grado di raggiungere il limite della corsa (in apertura e chiusura) attra-
verso una fase di rallentamento. Inoltre controlla costantemente lo sforzo a cui è sottoposto durante le manovre, rilevando eventuali anoma-
lie come, ad esempio, un ostacolo improvviso che blocca il movimento dell'anta; in questo caso l'automazione esegue uno stop ed una bre-
ve inversione del moto.
Tabella 1: descrizione composizione TEN
Modello tipo
Descrizione
TN2010
Motoriduttore irreversibile, centrale di comando, finecorsa elettronico tramite encoder assoluto e luce di cortesia.
TN2020*
Motoriduttore irreversibile e luce di cortesia. Da utilizzare come "Slave"di TN2010 o TN2020
* Se viene utilizzato diversamente assicurarsi che l'alimentazione provenga da un sistema a bassissima tensione di sicurezza e nel quale non si
generano tensioni superiori alla bassissima tensione di sicurezza.
1
Prima di procedere all'installazione, verificare l'integrità dei componenti del
prodotto, l'adeguatezza del modello scelto e l'idoneità dell'ambiente destina-
to all'installazione
2.1) Limiti d'impiego
I dati relativi alle prestazioni di TEN sono riportati nel capitolo "8 Caratteristiche tecniche" e sono gli unici valori che consentono la corretta
valutazione dell'idoneità all'uso. Generalmente TEN è in grado di automatizzare basculanti secondo i limiti riportati in tabella 2.
Tabella 2: limiti d'impiego motoriduttori TEN
Tipologia portone
Basculante debordante
Basculante non debordante
Le misure in tabella 2 sono indicative e servono solo per una stima di massima. La reale idoneità di TEN ad automatizzare un determinato por-
tone dipendono dal grado di bilanciamento dell'anta, dagli attriti delle guide e da altri fenomeni, anche occasionali, come la pressione del ven-
to o la presenza di ghiaccio che potrebbero ostacolare il movimento dell'anta. Per una verifica reale è assolutamente indispensabile misurare
la forza necessaria per muovere l'anta in tutta la sua corsa e controllare che questa non superi la "coppia nominale" riportata nel capitolo "8
Caratteristiche tecniche"; inoltre per stabilire il numero di cicli/ora e cicli consecutivi occorre considerare quanto riportato nelle tabelle 3 e 4.
Tabella 3: limiti in relazione alla forza necessaria per muovere l'anta con 1 TN2010
Forza per muovere l'anta (N)
Fino a 120
120÷180
180÷220
Tabella 4: limiti in relazione alla forza necessaria per muovere l'anta con 1 TN2010 + 1 TN2020
Forza per muovere l'anta (N)
Fino a 150
150÷250
250÷350
Per evitare surriscaldamenti la centrale prevede un limitatore che si basa sullo sforzo e sulla durata dei cicli, interve-
nendo quando viene superato il limite massimo.
36
Motorizzato con 1 motore
Altezza max 2.6m
Lunghezza max 3m
Altezza max 2.6m
Lunghezza max 3m
Cicli/ora massimi
Cicli/ora massimi
Altezza max 2.6m
Altezza max 2.6m
20
18
15
30
28
25
Motorizzato con 2 motori
Lunghezza max 5.4m
Lunghezza max 5.4m
Cicli consecutivi massimi
35
33
30
Cicli consecutivi massimi
19
16
14