saldatura fluida e regolare.
7d VOLTAGE RIDUCTION DEVICE (VRD)
VRD
MMA
In modo MMA permette di attivare o disattivare il dispositivo di riduzione
della tensione di uscita a vuoto (regolazione YES o NO). Con VRD attivato
aumenta la sicurezza dell'operatore quando la saldatrice è accesa ma non in
condizione di saldatura.
8- Manopola encoder per l'impostazione dei parametri di saldatura selezionabili con
il tasto (7).
9- Pulsante per selezione parametro da visualizzare.
Solo con led (7b) acceso, consente di scegliere quale parametro visualizzare sul
display (10). I parametri selezionabili sono la corrente di uscita (I
uscita (V
).
2
9a Led rosso, indicazione unità di misura.
10- Display alfanumerico.
11- LED di segnalazione ALLARME (la macchina è bloccata).
Il ripristino è automatico alla cessazione della causa d'allarme.
Messaggi di allarme indicati sul display (10):
- "A. 1" : intervento protezione termica del circuito primario.
- "A. 2" : intervento protezione termica del circuito secondario.
- "A. 3" : intervento protezione per sovratensione della linea di alimentazione.
- "A. 4" : intervento protezione per sottotensione della linea di alimentazione.
- "A. 5" : intervento protezione sovratemperatura componenti magnetici.
- "A. 6" : intervento protezione per mancanza fase della linea di alimentazione.
- "A. 7" : eccessivo deposito di polvere interno alla saldatrice, ripristino con:
- pulizia interna della macchina;
- tasto display del pannello di controllo.
- "A. 8" : Tensione ausiliaria fuori range.
Allo spegnimento della saldatrice può verificarsi, per alcuni secondi, la
segnalazione "OFF".
N.B.: MEMORIZZAZIONE E VISUALIZZAZIONE DEGLI ALLARMI
Ad ogni allarme sono memorizzate le impostazioni della macchina. È possibile
richiamare gli ultimi 10 allarmi come segue:
Premere per qualche secondo il pulsante (5) "COMANDO REMOTO".
Sul display compare la scritta "AY.X" dove "Y" indica il numero dell'allarme (A0 più
recente, A9 più datato) e "X" indica il tipo di allarme registrato (da 1 a 8, vedi AY.1
... AY.8).
12- Led verde, potenza accesa.
5. INSTALLAZIONE
ATTENZIONE! ESEGUIRE TUTTE LE OPERAZIONI DI INSTALLAZIONE
ED ALLACCIAMENTI ELETTRICI CON LA SALDATRICE RIGOROSAMENTE
SPENTA E SCOLLEGATA DALLA RETE DI ALIMENTAZIONE.
GLI
ALLACCIAMENTI
ELETTRICI
ESCLUSIVAMENTE DA PERSONALE ESPERTO O QUALIFICATO.
5.1 ALLESTIMENTO
Disimballare la saldatrice, eseguire il montaggio delle parti staccate, contenute
nell'imballo.
5.1.1 Assemblaggio cavo di ritorno-pinza (FIG. E)
5.1.2 Assemblaggio cavo di saldatura-pinza portaelettrodo (FIG. F)
5.2 UBICAZIONE DELLA SALDATRICE
Individuare il luogo d'installazione della saldatrice in modo che non vi siano ostacoli
in corrispondenza della apertura d'ingresso e d'uscita dell'aria di raffreddamento
(circolazione forzata tramite ventilatore, se presente); accertarsi nel contempo che
non vengano aspirate polveri conduttive, vapori corrosivi, umidità, etc..
Mantenere almeno 250mm di spazio libero attorno alla saldatrice.
ATTENZIONE! Posizionare la saldatrice su di una superfice piana di
portata adeguata al peso per evitarne il ribaltamento o spostamenti pericolosi.
5.3 COLLEGAMENTO ALLA RETE
- Prima di effettuare qualsiasi collegamento elettrico, verificare che i dati di targa
della saldatrice corrispondano alla tensione e frequenza di rete disponibili nel luogo
d'installazione.
- La saldatrice deve essere collegata esclusivamente ad un sistema di alimentazione
con conduttore di neutro collegato a terra.
- Per garantire la protezione contro il contatto indiretto usare interuttori differenziali
del tipo:
- Tipo A (
) per macchine monofasi;
- Tipo B (
) per macchine trifasi.
- Al fine di soddisfare i requisiti della Norma EN 61000-3-11 (Flicker) si consiglia il
collegamento della saldatrice ai punti di interfaccia della rete di alimentazione che
presentano un'impedenza minore di Zmax =0.228 ohm (1~), Zmax =0.283 ohm
(3~).
- La saldatrice rientra nei requisiti della norma IEC/EN 61000-3-12.
5.3.1 Spina e presa
Collegare al cavo di alimentazione una spina normalizzata (3P + T (3~)) di portata
adeguata e predisporre una presa di rete dotata di fusibili o interruttore automatico;
l'apposito terminale di terra deve essere collegato al conduttore di terra (giallo-verde)
della linea di alimentazione. La tabella 1 (TAB.1) riporta i valori consigliati in ampere
dei fusibili ritardati di linea scelti in base alla max. corrente nominale erogata dalla
saldatrice, e alla tensione nominale di alimentazione.
ATTENZIONE! L'inosservanza delle regole sopraesposte rende inefficace
il sistema di sicurezza previsto dal costruttore (classe I) con conseguenti gravi
rischi per le persone (es. shock elettrico) e per le cose (es. incendio).
5.4 CONNESSIONI DEL CIRCUITO DI SALDATURA
ATTENZIONE! PRIMA DI ESEGUIRE I SEGUENTI COLLEGAMENTI
) o la tensione di
2
DEVONO
ESSERE
ESEGUITI
ACCERTARSI CHE LA SALDATRICE SIA SPENTA E SCOLLEGATA DALLA RETE
DI ALIMENTAZIONE.
La Tabella (TAB. 1) riporta i valori consigliati per i cavi di saldatura (in mm
alla massima corrente erogata dalla saldatrice.
5.4.1 Saldatura MMA
La quasi totalità degli elettrodi rivestiti va collegata al polo positivo (+) del generatore;
eccezionalmente al polo negativo (-) per elettrodi con rivestimento acido.
Collegamento cavo di saldatura pinza-portaelettrodo
Porta sul terminale un speciale morsetto che serve a serrare la parte scoperta
dell'elettrodo.
Questo cavo va collegato al morsetto con il simbolo (+).
Collegamento cavo di ritorno della corrente di saldatura
Va collegato al pezzo da saldare o al banco metallico su cui è appoggiato, il più vicino
possibile al giunto in esecuzione.
Questo cavo va collegato al morsetto con il simbolo (-).
Raccomandazioni:
- Ruotare a fondo i connettori dei cavi di saldatura nelle prese rapide (se presenti),
per garantire un perfetto contatto elettrico; in caso contrario si produrranno
surriscaldamenti dei connettori stessi con relativo loro rapido deterioramento e
perdita dI efficienza.
- Utilizzare i cavi di saldatura più corti possibile.
- Evitare di utilizzare strutture metalliche non facenti parte del pezzo in lavorazione, in
sostituzione del cavo di ritorno della corrente di saldatura; ciò può essere pericoloso
per la sicurezza e dare risultati insoddisfacenti per la saldatura.
5.4.2 Saldatura TIG
Collegamento torcia
- Inserire il cavo portacorrente nell'apposito morsetto rapido (-).
Collegamento cavo di ritorno della corrente di saldatura
- Va collegato al pezzo da saldare o al banco metallico su cui è appoggiato, il più
vicino possibile al giunto in esecuzione.
Questo cavo va collegato al morsetto con il simbolo (+).
Collegamento alla bombola gas
- Avvitare il riduttore di pressione alla valvola della bombola gas interponendo la
riduzione apposita fornita come accessorio (quando venga utilizzato gas Argon) .
- Collegare il tubo di entrata del gas al riduttore e serrare la fascetta in dotazione;
collegare quindi l'altra estremità del tubo all'apposito raccordo presente nella torcia
TIG a rubinetto.
- Allentare la ghiera di regolazione del riduttore di pressione prima di aprire la valvola
della bombola.
- Aprire la bombola e regolare la quantità di gas (l/min) secondo i dati orientativi
d'impiego, vedi tabella (TAB. 3); eventuali aggiustamenti dell'efflusso gas potranno
essere eseguiti durante la saldatura agendo sempre sulla ghiera del riduttore di
pressione. Verificare la tenuta di tubazioni e raccordi.
ATTENZIONE! Chiudere sempre la valvola della bombola gas a fine lavoro.
5.4.3 Processo GOUGING
Collegamento torcia
- La torcia per scriccatura (GOUGING) è simile ad una pinza portaelettrodo MMA.
Il morsetto presente all'estremità della torcia serve per serrare un'estremità
dell'elettrodo.
- Il cavo va collegato al morsetto con il simbolo (+) della macchina.
Collegamento cavo di ritorno della corrente di saldatura
- Va collegato al pezzo da saldare o al banco metallico su cui è appoggiato, il più
vicino possibile al giunto in esecuzione.
Collegamento all'impianto ad aria compressa
- Accertarsi che la valvola che controlla il passaggio aria nella torcia sia posto in
posizione chiuso.
- Collegare il tubo di entrata dell'aria ad un impianto ad aria compressa e serrare la
fascetta in dotazione.
- Regolare la pressione dell'aria compressa in base all'elettrodo utilizzato.
5.4.4 Saldatura a filo MIG-MAG
Collegamento della bombola gas
- Avvitare il riduttore di pressione alla valvola della bombola gas interponendo la
riduzione apposita fornita come accessorio, quando venga utilizzato gas Argon o
.
miscela Ar/CO
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- Collegare il tubo di entrata del gas al riduttore e serrare la fascetta in dotazione;
collegare quindi l'altra estremità del tubo all'apposito raccordo sul retro
dell'alimentatore di filo e serrare con la fascetta in dotazione.
- Allentare la ghiera di regolazione del riduttore di pressione prima di aprire la valvola
della bombola.
Collegamento della Torcia
- Innestare la torcia nel connettore ad essa dedicato serrando a fondo manualmente
la ghiera di bloccaggio.
- Predisporla al primo caricamento del filo, smontando l'ugello ed il tubetto di contatto,
per facilitarne la fuoriuscita.
- Cavo corrente di saldatura alla presa rapida (+).
- Cavo comando all'apposito connettore.
- Tubazioni acqua per versioni R.A. (torcia raffreddata ad acqua) a raccordi rapidi.
- Porre attenzione che i connettori siano ben serrati onde evitare surriscaldamenti e
perdite di efficienza.
- Collegare il tubo di entrata del gas al riduttore e serrare la fascetta in dotazione;
collegare quindi l'altra estremità del tubo all'apposito raccordo sul retro
dell'alimentatore di filo e serrare con la fascetta in dotazione.
Collegamento del cavo di ritorno della corrente di saldatura
- Collegare il cavo al pezzo da saldare o al banco metallico su cui quest'ultimo è
appoggiato, il più vicino possibile al giunto in esecuzione.
- Il cavo va collegato alla presa rapida con il simbolo (-).
6. SALDATURA: DESCRIZIONE DEL PROCEDIMENTO
6.1 SALDATURA MMA
- E' indispensabile, rifarsi alle indicazioni del fabbricante riportate sulla confezione
degli elettrodi utilizzati indicanti la corretta polarità dell'elettrodo e la relativa corrente
ottimale.
- La corrente di saldatura va regolata in funzione del diametro dell'elettrodo utilizzato
ed al tipo di giunto che si desidera eseguire; a titolo indicativo le correnti utilizzabili
per i vari diametri di elettrodo sono:
- 12 -
) in base
2