Agitare a temperatura ambiente (15–
4
28°C) per 2 ore su uno shaker settato
a 200 colpi al minuto.
Decantare completamente.
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Aggiungere 2 mL di Soluzione di
Lavaggio Tamponata in ogni provetta.
Attendere 1 o 2 minuti, quindi
decantare completamente.
Aggiungere ancora 2 mL di Soluzione
di Lavaggio Tamponata, attendere 1 o
2 minuti, e decantare completamente.
Rimuovere tutta l'umidità visibile
aumentando così la precisione. Dopo
il secondo lavaggio, utilizzando un
foam decantare il contenuto delle
provette (ad eccezione delle provette
T) e fare in modo che le stesse
asciughino per 2 o 3 minuti.
Tamponarle su carta assorbente per
eliminare completamente i liquidi.
Contare per 1 minuto in un gamma
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counter.
In un gamma counter multi-testina, le
provette delle Conte Totali (optional)
devono essere separate dalle
rimanenti provette da almeno uno
spazio per minimizzare la possibilità di
fuoriuscite.
Calcolo e Controllo di Qualità
Per calcolare i risultati (in termini di unità
di concentrazione) da una
rappresentazione log-log della curva di
calibrazione, correggere inizialmente le
conte per minuto (CPM) di ciascuna
coppia di provette sottraendo i CPM medi
delle provette senza legame specifico
(calibratore A):
Conte Nette = (Media dei CPM) Meno (Media
CPM NSB)
Quindi determinare la percentuale di
legato (relativa a quella del calibratore più
elevato) – qui chiamato "%B/MB" – di
ciascuna coppia di provette come
percentuale del "legame massimo" con le
conte corrette con NSB del calibratore più
alto prese al 100%:
Percentuale di Legato = (Conte Nette / Conte
Nette MB) × 100
Utilizzando una carta per grafici log-log a
4 cicli, tracciare la Percentuale di Legato
vs. la Concentrazione per ciascuno dei
calibratori non zero e tracciare la curva
Coat-A-Count TSH IRMA (PIIKTS-8, 2010-11-04)
lungo il percorso di questi punti.
(Collegare i punti della calibrazione con
archi o segmenti. Non tentare di utilizzare
un'unica linea retta). Le concentrazioni per
i controlli ed i campioni non noti entro il
range dei calibratori non zero possono
essere calcolate dalla curva di
calibrazione per interpolazione. E'
possibile tracciare una curva ulteriore tra
la Percentuale di Legato e la
Concentrazione per i tre calibratori più
bassi con un grafico linear-linear per
calcolare l'interpolazione della dosa
prossima a zero.
Commenti: Benché altri approcci risultino
accettabili, il calcolo dei dati con il metodo
appena descritto ha alcuni vantaggi dal
punto di vista del controllo di qualità. In
particolare, produce una curva di
calibrazione che è relativamente lineare
sia nella rappresentazione log-log che
linear-linear, e relativamente stabile da
dosaggio a dosaggio. Produce anche
parametri di QC validi, ad es.: Valori di
Percentuale di Legato (%B/MB) per i
calibratori non zero. Un grafico che porta
ancora più informazioni, con un senso di
riproducibilità intra-dosaggio in funzione
della concentrazione, può essere ottenuto
direttamente tracciando i valori della
Percentuale di Legato delle singole
provette dei calibratori, i.e. senza prima
calcolare la media dei CPM dei replicati.
Alternative: Benché la percentuale di
Legato possa essere calcolata
direttamente dai CPM medi, la correzione
per il legame non specifico produce
normalmente una curva di calibrazione
che è più lineare lungo il suo range. Una
curva di calibrazione può anche essere
costruita tracciando i CPM o la Media dei
CPM direttamente vs. la concentrazione
sia su grafico log-log che linear-linear.
(non utilizzare grafici semi-log). Questo
approccio ha il vantaggio della semplicità,
ma è meno auspicabile dal punto di vista
del controllo di Qualità.
Calcolo Computerizzato dei Dati: Sono
accettabili metodi "Punto-a-punto", incluse
linee spline cubiche e lineari; ma poiché
sono poco d'aiuto nel monitoraggio
dell'integrità del dosaggio, è importante
preparare la rappresentazione log-log
della curva di calibrazione, sia
manualmente che con il computer come
step del controllo di qualità. Possono
essere utilizzate anche le tecniche di
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