PROCEDURA CHIRURGICA
Preparare la paziente per l'intervento chirurgico secondo la procedura
abituale e introdurre un catetere di Foley da 16 o 18 Fr nell'uretra.
Il sistema Ophira viene impiantato tramite approccio vaginale in anestesia
regionale o locale, con un'unica incisione vaginale, e viene ancorato al
muscolo otturatorio interno vicino all'arco tendineo. Potrebbe essere presa
in considerazione la somministrazione di terapia profilattica con antibiotici,
conformemente alle procedure approvate dall'ospedale.
La tecnica con un'unica incisione prevede i passaggi seguenti:
1. COLPOTOMIA MEDIANA
Eseguire un'incisione sagittale della lunghezza di 1,5 cm, iniziando circa 1
cm sotto il meato urinario.
2. DISSEZIONE PARAURETRALE
Dall'incisione, incidere la parete vaginale fino al ramo superiore dell'osso
pubico, in direzione della spalla omolaterale, senza perforare la fascia
endopelvica. Eseguire un'incisione vaginale minima, creando un tunnel che
consenta il passaggio della guida di inserzione retrattile.
3. POSIZIONAMENTO DELLA MINI SLING
Spingere in avanti il pulsante della guida di inserzione retrattile e inserire la
punta nel foro all'estremità della mini sling.
La guida di inserzione retrattile con la mini sling viene introdotta attraverso
l'incisione vaginale, guidata dal dito del chirurgo, precedentemente
introdotto nel fornice vaginale per evitare il rischio di perforazione della
parete vaginale. Quando la guida di inserzione retrattile è in contatto con il
ramo superiore dell'osso pubico, viene inserita dietro all'osso, perforando la
fascia endopelvica in direzione di un punto posizionato 1 cm sopra il fornice
vaginale (arco tendineo).
Riferimenti anatomici per l'inserzione del sistema Ophira:
1- Definire una linea orizzontale a livello mediano tra il meato urinario e il
clitoride.
2- Identificare la piega genito-femorale.
3- L'intersezione dei due riferimenti sopra citati definisce il punto di
riferimento che guida l'inserzione su entrambi i lati della paziente.
Avvertenza: non inserire la guida di inserzione retrattile lungo un percorso
più alto, in quanto si incontrerà la resistenza dell'osso pubico che impedirà il
raggiungimento della profondità di ancoraggio consigliata.
Il braccio della mini sling sarà ancorato al muscolo otturatorio interno a
livello dell'arco tendineo. La profondità di inserzione corretta del primo
braccio di ancoraggio è raggiunta quando è possibile vedere il segno
centrale della rete sottouretrale già introdotto sotto il lato ipsilaterale
dell'incisione vaginale. Dopo aver introdotto metà della mini sling (segno
centrale) nell'incisione, ritrarre il pulsante della guida di inserzione retrattile
per rilasciare.
Ripetere le stesse operazioni sull'altro lato. La profondità di inserzione
del secondo braccio di ancoraggio è definita in base al test da sforzo o
di mancanza di tensione, introducendo uno strumento per confermare
l'assenza di tensione sull'uretra. Test da sforzo: mantenendo la guida di
inserzione retrattile in posizione, riempire la vescica con 200 ml di soluzione
salina ed eseguire il test da sforzo. Se le perdite di urina continuano,
eseguire una regolazione della guida di inserzione retrattile, introducendo la
mini sling a una profondità maggiore. Se si desidera annullare la regolazione
o rilasciare la tensione della mini sling, tirare lentamente la sutura collegata a
uno dei bracci della mini sling.
Subito dopo la regolazione, rimuovere la guida di inserzione retrattile
ritraendo il pulsante per rilasciarla. Rimuovere quindi la sutura di inversione
della regolazione. Infine suturare l'incisione vaginale come d'abitudine
per ottenere una copertura completa della rete in polipropilene, con uno
spessore epiteliale sufficiente per ridurre i rischi di esposizione della rete.
Il trattamento e la terapia post-operatori sono a discrezione del chirurgo.
Nel caso in cui risulti necessario procedere alla rimozione dell'impianto,
notare quanto segue:
La rete in polipropilene si integra al tessuto della paziente, la qual cosa rende
talvolta difficile rimuoverla completamente.
Nel caso in cui risulti necessario procedere alla rimozione della rete a
causa del dolore, si consiglia di provare a tagliare tutte le aree di tensione
identificate dal chirurgo. Nella maggior parte dei casi, il rischio di lesioni ad
organi causate dalla rimozione della rete può essere più elevato rispetto ai
benefici conseguenti alla sua rimozione, pertanto ogni caso dovrà essere
valutato e determinato a discrezione del chirurgo.
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