Contenuto D'acqua Per Metro Lineare Di Tubazione; Note Tecniche Di Installazione; Pulizia E Riempimento Circuiti Idraulici; Qualità Dell'acqua - Mitsubishi Electric w-MEXT Serie Manual De Instalación, Uso Y Mantenimiento

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w-MEXT
2.3.4

CONTENUTO D'ACQUA PER METRO LINEARE DI TUBAZIONE

Diametro tubi
1/2"
3/4"
1"
Litri
0,2
0,37
0,58
2.3.5

NOTE TECNICHE DI INSTALLAZIONE

Le tubazioni di collegamento devono essere adeguatamente sostenute in
modo da non gravare con il loro peso sulla macchina.
Evitare collegamenti rigidi tra macchina e tubazioni e predisporre smorzatori
di vibrazioni.
Per i valori di temperatura, di portata acqua minima e massima e volumi
d'acqua del circuito idraulico degli scambiatori di calore, riferirsi al bollettino
tecnico.
Eventuali resistenze scaldanti installate per proteggere le tubazioni dal gelo
devono rimanere lontane da dispositivi, sensori e materiali che possono
esserne danneggiati o il cui funzionamento può esserne alterato (per esempio
sonde di temperatura, materiali plastici, cavi elettrici).
2.3.6

PULIZIA E RIEMPIMENTO CIRCUITI IDRAULICI

OBBLIGO
Lavare le tubazioni dei circuiti idraulici per asportare i residui
di lavorazione e altra sporcizia presente all'interno.
È necessario compiere questa operazione per evitare di
danneggiare gli elementi della macchina.
Dopo il lavaggio, controllare che i circuiti idraulici non abbiano perdite. Per fare ciò, caricare
i circuiti ad una pressione superiore a quella atmosferica, verificando che non vi siano delle
perdite di pressione nel tempo.
INFORMAZIONE
L'isolamento termico delle tubazioni esterne alla macchina è a
carico DELL'INSTALLATORE e deve essere effettuato solo dopo
aver verificato l'assenza di perdite
Nel circuito idraulico non utilizzare fluidi differenti da acqua o sue miscele con glicole
etilenico / propilenico.
Valvola per sfiato aria OVER UNDER
Valvola per sfiato aria OVER UNDER DF
Valvola per sfiato aria OVER DL
UM_w-MEXT_01_Z_10_20_ML
1
1
2
2"
3"
1/4"
1/2"
1/2"
1,02
1,38
2,21
3,85
5,28
2.3.7
QUALITÀ DELL'ACQUA
OBBLIGO
I valori indicati in tabella devono essere garantiti durante tutto il
ciclo di vita della macchina
Descrizione
1
Ioni idrogeno
2
Presenza di calcio (Ca) e
magnesio (Mg)
3
Ioni cloro
4
Ioni ferro
5
Ioni manganese
6
Anidride carbonica
7
Solfuro di idrogeno
8
Ossigeno
9
Cloro
10
Ammoniaca NH
11
Rapporto tra carbonati e solfati
12
Ioni solfati
13
Ioni fosfati
dove: 1/1.78°D = 1°Fr con 1°Fr = 10 gr CaCO
per miliardo
Note esplicative:
rif. 1:
concentrazioni di ioni idrogeno maggiori di quelli indicati implica un elevato
pericolo di incrostazioni, concentrazioni di ioni idrogeno minori quelli indicati
implica un elevato pericolo di corrosione;
rif.2:
la durezza misura la quantità di carbonato di Ca e Mg disciolti nell'acqua con
temperatura inferiore ai 100°C (durezza temporanea). Una elevata durezza
implica un elevato rischio di incrostazioni;
rif. 3:
concentrazioni di ioni cloro maggiori di quelli indicati provoca fenomeni di
corrosione;
rif.4 - 5 - 8:
la presenza degli ioni di ferro, manganese ed ossigeno innesca fenomeni di
corrosione;
rif. 6 - 7:
l'anidride carbonica ed il solfuro di idrogeno sono impurità che facilitano il
fenomeno di corrosione;
rif. 9:
nelle acque di acquedotto è un valore contenuto tra 0.2 e 0.3 ppm. Valori
elevati provocano corrosione;
rif.10:
la presenza di ammoniaca rafforza il potere ossidante dell'ossigeno;
rif. 11:
al di sotto del valore riportato in tabella vi è il rischio di corrosione dovuto
all'innesco di correnti galvaniche tra il rame e gli altri metalli meno nobili;
rif. 12:
la presenza di ioni solfati innesca fenomeni di corrosione;
rif. 13:
la presenza di ioni fosfati innesca fenomeni di corrosione.
È necessario effettuare controlli periodici con prelievi in diversi punti dell'impianto idraulico.
Durante il primo anno di esercizio sono raccomandati controlli ogni 4 mesi riducibili a
cadenza semestrale a partire dal secondo anno di esercizio.
OBBLIGO
Valori dei parametri al di fuori dei range indicati possono
comportare la formazione di depositi ed incrostazioni e/o favorire
l'insorgere di fenomeni corrosivi all'interno dell'impianto. In
presenza di fluidi di servizio diversi dall'acqua (miscele di glicole
etilenico o propilenico) è fatta raccomandazione di utilizzare
inibitori specifici, atti a offrire stabilità termica nell'intervallo di
temperature di lavoro e protezione contro i fenomeni di corrosione.
È assolutamente necessario che, in presenza di acque sporche e/o
aggressive, sia interposto uno scambiatore intermedio a monte
degli scambiatori di calore.
2.3.8

MISCELE ANTIGELO

In impianti non adeguatamente protetti da scaldiglie elettriche, proteggere il circuito
idraulico con miscela antigelo quando la temperatura dell'aria esterna può scendere sotto i
5°C.
Temperatura minima dell'aria
esterna
GLICOLE ETILENICO
(% suggerita in peso)
Temperatura minima dell'aria
esterna
GLICOLE PROPILENICO
(% suggerita in peso)
I valori riportati sono da ritenersi indicativi e possono variare a seconda del produttore.
Riferirsi al proprio fornitore di glicole per i dettagli.
I valori riportati considerano una differenza cautelativa di 5°C tra la temperatura minima
dell'aria esterna e la temperatura di congelamento della miscela.
Nel circuito idraulico non utilizzare fluidi differenti da acqua o sue miscele con glicole
etilenico / propilenico.
9
Italiano
Simbolo
Valori range
pH
Durezza
4 ÷ 8.5 °D
Cl
-
< 150 ppm
Fe
< 0.5 ppm
3+
Mn
2+
< 0.05 ppm
CO
< 10 ppm
2
H
S
2
O
< 0.1 ppm
2
Cl
< 0.5 ppm
2
NH
< 0.5 ppm
3
3
HCO
-/SO
2-
3
4
SO
--
< 100 ppm
4
PO
3-
< 2.0 ppm
4
/ m
3
- ppm = parti per milioni - ppb = parti
3
°C
5
0
-5
-10 -15 -20 -25 -30
%
0
12
20
30
35
°C
5
2
-3
-9
-13 -17 -23 -29
%
0
10
20
30
35
ISTRUZIONI ORIGINALI
7.5 ÷ 9
< 50 ppb
> 1
40
45
50
40
45
50
Tabla de contenido
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