6)
Collegare ora il tubo flessibile di aspirazione alla tubazione di aspirazione e aprire tutte le eventuali saracinesche
poste su questo tubo.
7)
Premere ora nuovamente sulla parte mobile del teleruttore del motore per mettere in funzione la pompa che
aspira il combustibile dalla cisterna.
Quando si vede uscire il combustibile dal tubo di ritorno (non ancora collegato) fermare.
Nota: Nei casi di notevole dislivello o tubazione molto lunga l'operazione di caricamento può essere facilitata
asportando, dalla pompa, il tappo all'attacco del manometro, in modo da scaricare più liberamente l'aria
asportata dalla tubazione durante il funzionamento della pompa.
In questo caso, quando si vede uscire il combustibile dal foro di attacco del manometro, occorre interrom-
pere l'operazione di caricamento, rimettere il tappo e proseguire nella operazione di caricamento fino a
quando si è riempito anche il serbatoio (il serbatoio preriscaldatore è pieno quando si vede uscire il
combustibile dal tubo flessibile di ritorno non ancora collegato.
8)
Collegare il tubo flessibile di ritorno alla tubazione e aprire le eventuali saracinesche poste su questo tubo.
Il bruciatore è così pronto per essere acceso.
ACCENSIONE E REGOLAZIONE
Prima dell'accensione è necessario assicurarsi che:
a)
I collegamenti con la linea di alimentazione, con i termostati o pressostati, siano aseguiti esattamente secondo
lo schema elettrico dell'apparecchiatura.
b)
Ci sia olio combustibile in cisterna e acqua nella caldaia.
c)
Tutte le saracinesche poste sulle tubazioni di aspirazione e ritorno dell'olio combustibile siano aperte.
d)
Lo scarico dei prodotti di combustione possa avvenire liberamente (aperte le serrande poste nella caldaia e nel
camino).
e)
L'ugello applicato al bruciatore sia adatto alla potenzialità della caldaia, se necessario, sostituirlo con altro.
In nessun caso la quantità di combustibile erogata deve essere superiore a quella massima richiesta dalla
caldaia e a quella massima ammessa per il bruciatore.
Tenere presente che la testa di combustione è studiata per gli ugelli con angolo di spruzzo di 45°.
Procedere poi come segue:
1)
Allentare la vite che blocca il regolatore dell'aria aprendo leggermente quest'ultimo per consentire il flusso di aria
che si presume necessario per il funzionamento del bruciatore e bloccarlo, stringendo l'apposita vite, in quella
posizione.
2)
Inserire l'interruttore generale e quello sul bruciatore.
Con questa manovra si inseriscono subito le resistenze che riscaldano l'olio combustibile e, contemporanea-
mente, si accende la relativa spia gialla posta sul bruciatore.
3)
Il termostato di minima si chiude quando l'olio contenuto nel preriscaldatore, ha raggiunto la temperatura a cui lo
stesso è regolato. La chiusura del termostato di minima determina, se gli altri termostati (ambiente e caldaia)
sono chiusi, l'inserzione dell'apparecchiatura che svolge il suo programma inserendo i dispositivi componenti il
bruciatore. L'apparecchio si accende così come descritto nel capitolo "Descrizione del funzionamento".
4)
Quando il bruciatore è in funzione si provvede a regolare l'aria, operando come descritto al punto 1, della
quantità necessaria per assicurare una buona combustione.
Il controllo della combustione dovrebbe essere effettuato con gli appositi strumenti e dovrebbe dare una percen-
tuale di anidride carbonica (CO
numero di fumo non superiore a 6 (scala Bacharach).
Se non si dispone degli strumenti adatti ci si basa sul colore della fiamma.
Consigliamo di regolare in modo da ottenere una fiamma morbida, di colore arancio chiaro.
Ricordiamo che per effettuare una buona regolazione è necessario che la temperatura dell'acqua nell'imoianto
sia a regime e che il bruciatore sia in funzione da circa 15 minuti.
5)
La regolazione dei termostati del preriscaldatore, termostato di minima e termostato di regolazione (max) viene
effettuata dal costruttore su valori che possono essere inaccettabili per il caso singolo; occorre quindi, all'atto
del collaudo, verificare che detti valori non comportino anomalie (cattiva combustione, presenza di fumo, forma-
zione di gas nel preriscaldatore, ecc.).
Se è necessario variare questi valori in più o in meno, tenendo presente che il termostato di regolazione deve
comunque troversi ad una temperatura di circa 15 °C più alta di quella cui è regolato il termostato di minima.
Il termostato di minima deve chiudersi alla temperatura minima indispensabile affinchè il combustibile arrivi
all'ugello con una viscosità non superiore a 2 °E. (Vedi a titolo indicativo il diagramma viscosità - temperature
relativo al tipo di olio impiegato.
) nei fumi, variabile da un minimo del 10% ad un massimo del 13 % con un
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