2) Il bruciatore deve essere in grado di portarsi in blocco e restarci quando, in fase di accensione e nel tempo prestabilito
dall'apparecchiatura di comando, non compare regolarmente la fiamma. Il blocco comporta l'interruzione immediata
del combustibile, l'arresto del motore e quindi del bruciatore, e l'accensione della corrispondente segnalazione
luminosa di blocco. Per controllare l'efficienza della fotoresistenza e del blocco, operare come segue:
a) mettere in funzione il bruciatore
b) dopo almeno un minuto dall'avvenuta accensione estrarre la fotoresistenza, sfilandola dalla sua sede,
simulando la mancanza di fiamma con l'oscuramento della fotoresistenza (chiudere con uno straccio la
finestra ricavata nel supporto della fotoresistenza). La fiamma del bruciatore deve spegnersi (utilizzando
l'apparecchiatura mod. LAL 1.25 il bruciatore si porta in blocco).
c) Se si utilizza l'apparecchiatura mod. OR 3/B continuando a mantenere la fotoresistenza al buio, il
bruciatore si riaccende ma, la fotoresistenza non vede la luce e, nel tempo determinato dal programma
della apparecchiatura, si porta in blocco.
L'apparecchiatura si può sbloccare solo con intervento manuale pigiando l'apposito pulsante.
3) Per controllare l'efficienza dei termostati, si fa funzionare il bruciatore fino a quando la acqua in caldaia raggiunge la
temperatura di almeno 50° C, e quindi, si agisce sulla manopola di comando del termostato nel senso di abbassare la
temperatura fino ad avvertire lo scatto di apertura e contemporaneamente l'arresto del bruciatore. Lo scatto del termo-
stato deve avvenire con uno scarto massimo di 5 + 10° C rispetto al termostato di controllo (termometro di caldaia); in
caso contrario modificare la taratura della scala del termostato facendola corrispondere a quella del termometro.
USO DEL BRUCIATORE
Il bruciatore è a funzionamento completamente automatico; chiudendo l'interruttore generale e quello del quadro di
comando il bruciatore viene inserito. Il funzionamento del bruciatore viene comandato dai dispositivi di comando e
controllo descritto nel capitolo "Descrizione del funzionamento". La posizione di "blocco" è una posizione di sicurezza
in cui il bruciatore si porta, automaticamente, quando qualche particolare del bruciatore o dell'impianto è inefficiente;
è quindi opportuno accertarsi, prima di inserire nuovamente il bruciatore "sbloccandolo", che in centrale termica non
esistano anormalità. Nella posizione di blocco il bruciatore può restare senza limiti di tempo.
I bloccaggi possono essere causati anche da irregolarità transitorie (un poco di acqua nel combustibile, aria nella
tubazione ecc...); in questi casi, se sbloccato, il bruciatore si avvia regolarmente. Quando invece i bloccaggi si ripeto-
no successivamente (3 - 4 volte) non si deve insistere e, dopo aver controllato che ci sia combustibile in cisterna,
richiedere l'intervento del Servizio Assistenza, competente per zona, che rimedierà all'anomalia. Per sbloccare l'ap-
parecchiatura premere l'apposito pulsante.
MANUTENZIONE
Il bruciatore non richiede alcuna particolare manutenzione; è bene però, almeno alla fine della stagione di riscalda-
mento, eseguire le seguenti operazioni:
1) smontare e lavare accuratamente con solventi (benzina, trielina, petrolio) i filtri, lo spruzzatore, il disco turbolatore
e gli elettrodi d'accensione. Evitare, per la pulizia dell'ugello, l'uso di strumenti metallici (usare legno o plastica).
2) Pulizia della fotoresistenza.
3) Far pulire la caldaia e, se necessario, anche il camino.
N.B. L'ugello o gli ugelli devono essere sostituiti almeno ogni due stagioni di riscaldamento.
Può però essere necessario effettuare la suddetta operazione con maggior frequenza.
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