tore d'accensione e non si aprono le
valvole del gas e di conseguenza il
bruciatore si arresta. Per accertare il
corretto funzionamento del presso-
stato aria occorre, con bruciatore al
minimo dell'erogazione, aumentare il
valore di regolazione fino a verifica-
re l'intervento a cui deve conseguire
l'immediato arresto in "blocco" del
bruciatore. Sbloccare il bruciatore,
premendo l'apposito pulsante e ripor-
tare la regolazione del pressostato
ad un valore sufficiente per rilevare
la pressione di aria esistente durante
la fase di preventilazione.
2) I pressostati di controllo della pres-
sione del gas (minima e massima)
hanno lo scopo di impedire il funzio-
namento del bruciatore quando la
pressione del gas risulta compresa
nei valori previsti. Dalla funzione spe-
cifica dei pressostati risulta evidente
che il pressostato di controllo della
pressione minima deve utilizzare il
contatto che si trova chiuso quando,
il pressostato, rileva una pressione
superiore a quella a cui è regolato,
il pressostato di massima deve uti-
lizzare il contatto che si trova chiu-
so quando, il pressostato rileva una
pressione inferiore a quella a cui è
regolato. La regolazione dei presso-
stati di minima e di massima pressio-
ne gas deve quindi avvenire all'atto
del collaudo del bruciatore in funzio-
ne della pressione che si riscontra di
volta in volta. Quindi l'intervento (in-
teso come apertura di circuito) di uno
qualsiasi dei pressotati gas, non con-
sente l'inserzione dell'apparecchia-
tura e quindi del bruciatore. Quando
il bruciatore è in funzione (fiamma
accesa) l'intervento dei pressostati
gas (apertura di circuito) determina
immediatamente l'arresto del brucia-
tore. Al collaudo del bruciatore è in-
dispensabile verificare il corretto fun-
zionamento dei pressostati. Agendo
opportunamente sui rispettivi organi
di regolazione ci si accerta dell'in-
tervento del pressostato (apertura di
circuito) che deve determinare l'arre-
sto del bruciatore.
13) Verificare l'intervento del rilevatore
di fiamma (elettrodo a ionizzazione)
staccando il filo proveniente dal-
l'elettrodo, ed inserendo il bruciato-
re; l'apparecchiatura deve eseguire
completamente il suo ciclo e, due
secondi dopo si è formata la fiamma
di accensione, arrestarsi in "blocco".
Occorre effettuare questa verifica an-
che con bruciatore già acceso; stac-
cando il filo, che proviene dall'elettro-
do di ionizzazione, l'apparecchiatura
si deve portare immediatamente in
"blocco".
14) Verificare l'efficienza dei termostati
o pressostati di caldaia (l'intervento
deve arrestare il bruciatore).
N.B. Controllare che l'accensione av-
venga regolarmente perché, nel
caso in cui il miscelatore non é nella
posizione corretta, può succedere
che la velocità dell'aria in uscita sia
talmente elevata da rendere difficol-
tosa l'accensione. Se si verifica que-
sto caso, occorre spostare, per gradi,
il miscelatore fino a raggiungere una
posizione in cui l'accensione avvie-
ne regolarmente ed accettare questa
posizione come definitiva.
Ricordiamo ancora che è preferibile,
per la fiamma di accensione, limitare
la quanità di aria allo stretto indispen-
sabile per avere un'accensione sicu-
ra anche nei casi più impegnativi.
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ISTRUZIONE PER IL
FUNZIONAMENTO IN
MODALITA' MANUALE DEL
BRUCIATORE
E' possibile effettuare il controllo del-
la combustione su tutto il range di
modulazione comandando manual-
mente l'apparecchiatura MPA 22.
Utilizzare a tale scopo il connettore
modulazione (B) della figura a lato,
fornito a corredo del bruciatore.
Dopo aver scollegato la presa a 4
poli (A) che porta i segnali dalla linea
termostatica o dal regolatore RFW
40, inserire al suo posto il connettore
(B). Agire sul pulsante + per aumen-
tare l'erogazione di gas e aria o - per
diminuirla.
Terminato il controllo, reinserire la spi-
na a 4 poli (A) in modo da ripristina-
re il funzionamento automatico della
modulazione.