I componenti protesici non vanno esposti ad ambienti corrosivi per le parti metalliche, quali
acqua dolce, acqua salata e acidi. Evitate la penetrazione di liquidi o polvere, sabbia, ecc. e
l'uso in presenza di un'umidità ambientale eccessiva.
CAUTELA
Pericolo di contusioni nell'area di flessione dell'articolazione. Il portatore di protesi va espli-
citamente avvisato che in tale area, durante la flessione dell'articolazione non devono trovarsi
dita/parti del corpo.
AVVISO
Danni dovuti a condizioni ambientali inappropriate. I componenti protesici non vanno esposti
ad ambienti corrosivi per le parti metalliche, quali acqua dolce, acqua salata e acidi. Evitate
l'infiltrazione di liquidi o polvere, sabbia, ecc. e l'uso in presenza di umidità ambientale eccessiva.
In caso di utilizzo di un prodotto medicale nelle suddette condizioni ambientali, decade ogni
diritto alla sostituzione nei confronti della Otto Bock HealthCare.
INFORMAZIONE
Per i primi passi del portatore di protesi con l'articolazione di ginocchio, si consiglia l'uso di
barre parallele.
2.5 Costruzione e funzionamento
L'articolazione di ginocchio 3R93 è un'articolazione di ginocchio monocentrica con meccanismo
di frenata che varia in base al peso e una funzione di blocco opzionale.
La sua struttura rende la 3R93 utilizzabile come articolazione di ginocchio con arresto e sblocco
manuale (tirando il cavo) e, in caso di maggiore mobilità del portatore di protesi, come articolazione
di ginocchio con freno (con la funzione di blocco disattivata in modo permanente).
La 3R93 è particolarmente adatta ad amputati transfemorali con limitata capacità di deambula-
zione e un'elevata esigenza di sicurezza.
Funzione di blocco
La funzione di blocco può essere disattivata in modo permanente dal tecnico ortopedico (v. cap.
4.2.1)
Quando il blocco è attivato (condizione alla consegna), il meccanismo di bloccaggio situato nella
parte superiore dell'articolazione assicura l'articolazione in posizione distesa; il gancio di blocco
scatta in posizione.
L'attivazione della flessione (ad es. per sedersi) avviene tramite il tirante, fissato sul passante del
cavo. Il paziente scarica completamente la protesi o esercita un carico dell'avampiede (momento
di estensione del ginocchio) durante lo sblocco. In questa condizione di sblocco (con il tirante
tirato), il paziente può iniziare la flessione. Aumentando il momento di flessione, l'articolazione di
ginocchio per motivi di sicurezza si sblocca meno facilmente.
Un coperchio mobile in plastica (fig. 2, pos. A) copre lo spazio dell'articolazione anteriore anche
con l'articolazione di ginocchio completamente piegata e previene l'incastro del rivestimento in
espanso e delle dita.
Funzione frenante
Disattivando in modo permanente la funzione di blocco, la sicurezza del ginocchio è garantita dal
meccanismo del freno, che in caso di carico blocca l'articolazione nella direzione della flessione.
46 | Ottobock
3R93