ATLAS D ECO 34 COND SI UNIT
Regolazione serranda aria
Dopo aver allentato la vite 3, agendo sulla vite 1, si ottiene la regolazione dell'aria di com-
bustione secondo le indicazioni dell'indice 2. A taratura effettuata bloccare la vite 3.
Posizione elettrodi - deflettore
Dopo avere montato l'ugello, verificare il corretto posizionamento di elettrodi e deflettore,
secondo le quote sottoindicate. E' opportuno eseguire una verifica delle quote dopo ogni
intervento sulla testa.
2÷3
2÷3
fig. 34 - Posizione elettrodi - deflettore
4.2 Messa in servizio
Verifiche da eseguire alla prima accensione, e dopo tutte
B
le operazioni di manutenzione che abbiano comportato la
disconnessione dagli impianti o un intervento su organi di
sicurezza o parti della caldaia:
Prima di accendere la caldaia
•
Aprire le eventuali valvole di intercettazione tra caldaia ed impianti.
•
Verificare la tenuta dell'impianto combustibile.
•
Verificare la corretta precarica del vaso di espansione
•
Riempire l'impianto idraulico ed assicurare un completo sfiato dell'aria contenuta
nella caldaia e nell'impianto, aprendo la valvola di sfiato aria posta nella caldaia e le
eventuali valvole di sfiato sull'impianto.
•
Verificare che non vi siano perdite di acqua nell'impianto, nei circuiti acqua sanitaria,
nei collegamenti o in caldaia.
•
Verificare l'esatto collegamento dell'impianto elettrico e la funzionalità dell'impianto
di terra.
•
Verificare che non vi siano liquidi o materiali infiammabili nelle immediate vicinanze
della caldaia.
•
Montare il manometro ed il vuotometro sulla pompa (togliere dopo la messa in fun-
zione) del bruciatore.
•
aprire le saracinesche lungo la tubazione del gasolio
Avviamento
P
P
fig. 35 - Avviamento
A
Alla chiusura della linea termostatica il motore del bruciatore si mette in rotazione insie-
me con la pompa: il gasolio aspirato viene totalmente inviato verso il ritorno. Sono in fun-
zione anche il ventilatore del bruciatore ed il trasformatore d'accensione per cui si
effettuano le fasi di:
•
preventilazione del focolare.
•
prelavaggio di una parte del circuito gasolio.
•
preaccensione, con scarica fra le punte degli elettrodi.
2
3
ARIA
MAX
AIR
4
AIR
LUFT
2
M
ARIA
STOP
AIRE
AIR
A
4
1
MIN
X
AIR
2
LUFT
STOP
AIRE
1
M
N
I
fig. 33
3
VE
G
VE
G
cod. 3541Q474 - Rev. 00 - 12/2021
B
Alla fine del prelavaggio l'apparecchiatura apre la valvola elettromagnetica: il gasolio
giunge all'ugello, dal quale esce finemente polverizzato.
Il contatto con la scarica, presente fra le punte degli elettrodi, determina la formazione
1
della fiamma.
Contemporaneamente inizia il tempo di sicurezza.
Ciclo dell'apparecchiatura
R-SB-W Termostati/Pressostati
OH
Preriscaldatore di gasolio
6÷6,5
OW
Contatto di consenso al funzionamento
M
Motore bruciatore
Z
Trasformatore d'accensione
BV
Valvola elettromagnetica
FR
Fotoresistenza
A'
Inizio avviamento con preriscaldatore
A
Inizio avviamento senza preriscaldatore
B
Presenza di fiamma
C
Funzionamento normale
D
Arresto di regolazione (TA-TC)
t1
Tempo di preventilazione
TSA
Tempo di sicurezza
t3
Tempo di preaccensione
t3n
Tempo di postaccensione
tw
Tempo di preriscaldamento
Segnali di uscita dall'apparecchio
Segnali necessari in ingresso
Verifiche durante il funzionamento
•
Accendere l'apparecchio come descritto nella sez. 2.3.
•
Assicurarsi della tenuta del circuito del combustibile e degli impianti acqua.
•
Controllare l'efficienza del camino e condotti aria-fumi durante il funzionamento del-
la caldaia.
•
Controllare che la circolazione dell'acqua, tra caldaia ed impianti, avvenga correttamente.
•
Verificare la buona accensione della caldaia, effettuando diverse prove di accensio-
ne e spegnimento, per mezzo del termostato ambiente o del comando remoto.
•
Verificare che la porta bruciatore e camera fumo siano a tenuta.
•
Verificare che il bruciatore funzioni correttamente.
•
Effettuare una analisi della combustione (con caldaia in stabilità) e verificare che il
contenuto di CO
2
•
Verificare la corretta programmazione dei parametri ed eseguire le eventuali perso-
nalizzazioni richieste (curva di compensazione, potenza, temperature, ecc.).
4.3 Manutenzione
Controllo periodico
Per mantenere nel tempo il corretto funzionamento dell'apparecchio, è necessario far
eseguire da personale qualificato un controllo annuale che preveda le seguenti verifiche:
•
I dispositivi di comando e di sicurezza devono funzionare correttamente.
•
Il circuito di evacuazione fumi deve essere in perfetta efficienza.
•
Controllare che non ci siano eventuali occlusioni o ammaccature nei tubi di alimen-
tazione e ritorno del combustibile.
•
Effettuare la pulizia del filtro di linea di aspirazione del combustibile.
•
Rilevare il corretto consumo di combustibile
•
Effettuare la pulizia della testa di combustione nella zona di uscita del combustibile,
sul disco di turbolenza.
•
Lasciare funzionare il bruciatore a pieno regime per circa dieci minuti, quindi effet-
tuare un'analisi della combustione verificando:
-
Le corrette tarature di tutti gli elementi indicati nel presente manuale
-
Temperature dei fumi al camino
-
Contenuto della percentuale di CO2
•
I condotti ed il terminale aria-fumi devono essere liberi da ostacoli e non presentare perdite
•
Il bruciatore e lo scambiatore devono essere puliti ed esenti da incrostazioni. Per
l'eventuale pulizia non usare prodotti chimici o spazzole di acciaio.
•
Gli impianti combustibile e acqua devono essere a tenuta.
•
La pressione dell'acqua dell'impianto a freddo deve essere di circa 1 bar; in caso
contrario riportarla a questo valore.
•
La pompa di circolazione non deve essere bloccata.
•
Il vaso d'espansione deve essere carico.
•
Verificare l'anodo di magnesio e sostituirlo se necessario.
L'eventuale pulizia del mantello, del cruscotto e delle parti estetiche della cal-
A
daia può essere eseguita con un panno morbido e umido eventualmente imbe-
vuto con acqua saponata. Tutti i detersivi abrasivi e i solventi sono da evitare.
t3n
tw
t1
t3
TSA
fig. 36 - Ciclo dell'apparecchiatura
nei fumi sia compreso tra 11% e 12%.
9
IT