DIVAtech C 24 D
Attivazione modalità TEST
Premere contemporaneamente i tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) per 5 secondi per attivare
la modalità TEST. La caldaia si accende al massimo della potenza di riscaldamento impostata
come al paragrafo successivo.
Sul display, i simboli riscaldamento e sanitario (fig. 9) lampeggiano; accanto verrà visualizzata la
potenza riscaldamento.
fig. 9 - Modalità TEST (potenza riscaldamento = 100%)
Premere i tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) per aumentare o diminuire la potenza (Mini-
ma=0%, Massima=100%).
Premendo il tasto sanitario "-" (part. 1 - fig. 1) la potenza della caldaia viene regolata immediata-
mente al minimo (0%). Premendo il tasto sanitario "+" (part. 2 - fig. 1) la potenza della caldaia
viene regolata immediatamente al massimo (100%).
Nel caso in cui sia attiva la modalità TEST e vi sia un prelievo d'acqua calda sanitaria, sufficiente
ad attivare la modalità Sanitario, la caldaia resta in modalità TEST ma la Valvola 3 vie si posiziona
in sanitario.
Per disattivare la modalità TEST, premere contemporaneamente i tasti riscaldamento (part. 3 e 4
- fig. 1) per 5 secondi.
La modalità TEST si disabilita comunque automaticamente dopo 15 minuti oppure chiudendo il
prelievo d'acqua calda sanitaria (nel caso vi sia stato un prelievo d'acqua calda sanitaria sufficiente
ad attivare la modalità Sanitario).
Regolazione pressione al bruciatore
Questo apparecchio, essendo del tipo a modulazione di fiamma, ha due valori di pressione fissi:
quello di minima e quello di massima, che devono essere quelli indicati in tabella dati tecnici in
base al tipo di gas.
•
Collegare un idoneo manometro alla presa di pressione "B" posta a valle della valvola gas.
•
Attivare la modalità TEST (vedi cap. 4.1).
•
Premendo il tasto Eco/Comfort per 2 secondi, si entra nella modalità Taratura valvola gas.
•
La scheda si porta sull'impostazione "q02"; visualizzando, con una pressione dei tasti sanita-
rio, il valore attualmente salvato.
•
Se la pressione letta sul Manometro è diversa dalla pressione massima nominale, procedere
ad incrementi/decrementi di 1 o 2 unità del parametro "q02" attraverso la pressione dei tasti
sanitario: dopo ogni modifica, il valore viene memorizzato; attendere 10 secondi affinché la
pressione si stabilizzi.
•
Premere il tasto riscaldamento "-" (rif. 3 - fig. 1).
•
La scheda si porta sull'impostazione "q01"; visualizzando, con una pressione dei tasti sanita-
rio, il valore attualmente salvato.
•
Se la pressione letta sul Manometro è diversa dalla pressione minima nominale, procedere
ad incrementi/decrementi di 1 o 2 unità del parametro "q01" attraverso la pressione dei tasti
sanitario: dopo ogni modifica, il valore viene memorizzato; attendere 10 secondi affinché la
pressione si stabilizzi.
•
Riverificare entrambe le regolazioni attraverso la pressione dei tasti riscaldamento ed even-
tualmente correggerle ripetendo la procedura descritta in precedenza.
•
Premendo il tasto Eco/Comfort per 2 secondi, si ritorna alla modalità TEST.
•
Disattivare la modalità TEST (vedi cap. 4.1).
•
Scollegare il manometro.
A - Presa di pressione a monte
B - Presa di pressione a valle
R
I - Connessione elettrica Valvola gas
R - Uscita gas
S - Entrata gas
B
~ 24Ω
I
A
TYPE SGV100
Pi max 65 mbar
24 Vdc - class B+A
S
fig. 10 - Valvola gas
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eco
comfort
reset
~ 65Ω
fig. 11 - Connessione valvola gas
cod. 3540Z443 - Rev. 01 - 02/2015
Regolazione della potenza riscaldamento
Per regolare la potenza in riscaldamento posizionare la caldaia in funzionamento TEST
(vedi sez. 4.1). Premere i tasti riscaldamento part. 3 - fig. 1 per aumentare o diminuire la
potenza (minima = 00 - Massima = 100). Premendo il tasto reset entro 5 secondi, la po-
tenza massima resterà quella appena impostata. Uscire dal funzionamento TEST (vedi
sez. 4.1).
4.2 Messa in servizio
Prima di accendere la caldaia
•
Verificare la tenuta dell'impianto gas.
•
Verificare la corretta precarica del vaso di espansione.
•
Riempire l'impianto idraulico ed assicurare un completo sfiato dell'aria contenuta
nella caldaia e nell'impianto.
•
Verificare che non vi siano perdite di acqua nell'impianto, nei circuiti acqua sanitaria,
nei collegamenti o in caldaia.
•
Verificare l'esatto collegamento dell'impianto elettrico e la funzionalità dell'impianto
di terra.
•
Verificare che il valore di pressione gas per il riscaldamento sia quello richiesto.
•
Verificare che non vi siano liquidi o materiali infiammabili nelle immediate vicinanze
della caldaia
Verifiche durante il funzionamento
•
Accendere l'apparecchio.
•
Assicurarsi della tenuta del circuito del combustibile e degli impianti acqua.
•
Controllare l'efficienza del camino e condotti aria-fumi durante il funzionamento del-
la caldaia.
•
Controllare che la circolazione dell'acqua, tra caldaia ed impianti, avvenga corretta-
mente.
•
Assicurarsi che la valvola gas moduli correttamente sia nella fase di riscaldamento
che in quella di produzione d'acqua sanitaria.
•
Verificare la buona accensione della caldaia, effettuando diverse prove di accensio-
ne e spegnimento, per mezzo del termostato ambiente o del comando remoto.
•
Assicurarsi che il consumo del combustibile indicato al contatore, corrisponda a
quello indicato nella tabella dati tecnici al cap. 5.
•
Assicurarsi che senza richiesta di riscaldamento il bruciatore si accenda corretta-
mente all'apertura di un rubinetto dell'acqua calda sanitaria. Controllare che durante
il funzionamento in riscaldamento, all'apertura di un rubinetto dell'acqua calda, si ar-
resti il circolatore riscaldamento, e vi sia produzione regolare di acqua sanitaria.
•
Verificare la corretta programmazione dei parametri ed eseguire le eventuali perso-
nalizzazioni richieste (curva di compensazione, potenza, temperature, ecc.).
4.3 Manutenzione
Controllo periodico
Per mantenere nel tempo il corretto funzionamento dell'apparecchio, è necessario far
eseguire da personale qualificato un controllo annuale che preveda le seguenti verifiche:
•
I dispositivi di comando e di sicurezza (valvola gas, flussometro, termostati, ecc.)
devono funzionare correttamente.
•
Il circuito di evacuazione fumi deve essere in perfetta efficienza.
(Caldaia a camera stagna: ventilatore, pressostato, ecc. - La camera stagna deve
essere a tenuta: guarnizioni, pressacavi ecc.)
(Caldaia a camera aperta: antirefoleur, termostato fumi, ecc.)
•
I condotti ed il terminale aria-fumi devono essere liberi da ostacoli e non presentare
perdite
•
Il bruciatore e lo scambiatore devono essere puliti ed esenti da incrostazioni. Per
l'eventuale pulizia non usare prodotti chimici o spazzole di acciaio.
•
L'elettrodo deve essere libero da incrostazioni e correttamente posizionato.
=
=
fig. 12 - Posizionamento elettrodo
•
Gli impianti gas e acqua devono essere a tenuta.
•
La pressione dell'acqua dell'impianto a freddo deve essere di circa 1 bar; in caso
contrario riportarla a questo valore.
•
La pompa di circolazione non deve essere bloccata.
•
Il vaso d'espansione deve essere carico.
•
La portata gas e la pressione devono corrispondere a quanto indicato nelle rispetti-
ve tabelle.
IT
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