Funzionamento
1. Impostazione del corretto amperaggio
La saldatrice è in grado di operare con elettrodi
da 2,5 mm, 3,2 mm e 4 mm. Non c'è una regola
prestabilita per determinare l'esatto amperaggio da
adottare in ogni situazione. È consigliabile fare pratica
su metalli di scarto che corrispondono ai metalli sui
quali si intende lavorare, al fine di determinare le
impostazioni più adatte al proprio lavoro. Il tipo e lo
spessore del metallo da lavoro determinano la quantità
di calore da utilizzare durante il processo di saldatura.
Mentre i metalli più pesanti e spessi richiedono una
quantità maggiore di corrente (amperaggio), quelli più
leggeri e sottili ne richiedono meno.
2. Tecniche di saldatura
Il modo migliore per imparare a saldare è fare
pratica per periodi brevi e con intervalli regolari. È
consigliabile fare pratica solo su metalli di scarto
che non sono più utilizzabili. Non provare a riparare
alcun tipo di attrezzatura valida fino a quando non
si è soddisfatti della propria pratica e fin quando
le prove di saldatura effettuate non si dimostrano
buone e prive di scorie o gas.
2.1 Sostegno dell'elettrodo
Il modo migliore di impugnare l'elettrodo è sempre
quello più comodo per l'utente. Al fine di posizionare
l'elettrodo su un pezzo da lavoro mentre si opera
con l'arco iniziale, è necessario sostenere l'elettrodo
in posizione perpendicolare rispetto al pezzo da
lavoro. Una volta che l'arco sarà ben avviato,
l'angolazione dell'elettrodo rispetto al pezzo da
lavoro deve essere compresa tra 10° e 30°. Questo
consentirà una migliore penetrazione durante la
saldatura, con una quantità minima di schizzi.
2.2 Operare con l'arco
AVVERTENZA!
L'ESPOSIZIONE ALL'ARCO DELLA SALDATRICE È
ESTREMAMENTE DANNOSA PER GLI OCCHI E LA
PELLE.
- Non operare mai con un arco o iniziare il processo
di saldatura senza un'adeguata protezione.
- Indossare guanti ignifughi, maglioni a manica
lunga, pantaloni senza risvolti, calzature alte e una
maschera/casco da saldatura.
Scalfire il pezzo da lavoro con la punta
dell'elettrodo per iniziare a operare con l'arco e,
successivamente, aumentare rapidamente di circa
3 mm
la distanza tra la bacchetta e il pezzo da lavoro.
(vedere fig. N a pagina 10)
48
È importante che la distanza venga mantenuta
nel corso del processo di saldatura, senza che sia
troppa o troppo poca. Nel caso sia troppo poca, la
bacchetta si attaccherà al pezzo da lavoro. Nel caso
sia troppa, l'arco si spegnerà. È necessaria molta
pratica per abituarsi a mantenere costante la distanza.
I principianti, in genere, fanno attaccare o spegnere
l'arco durante il processo di saldatura. Quando la
bacchetta rimane attaccata al pezzo da lavoro,
oscillare delicatamente avanti e indietro per separarla
dal pezzo da lavoro. In caso contrario, si verificherà
un corto circuito che porterà al sovraccarico della
saldatrice. Un arco ben eseguito è accompagnato da
un suono secco e crepitante. Il suono è simile a quello
prodotto dalle uova mentre friggono. Per distendere
un cordone della saldatura, sono necessari soltanto 2
movimenti: all'indietro e in direzione del cordone da
distendere.
(vedere fig. O a pagina 10)
2.3 Tipi di cordone della saldatura
Nei seguenti paragrafi vengono descritti i cordoni
più utilizzati per le saldature ad arco.
Il cordone lineare si forma quando l'elettrodo viene
mosso in linea retta, rimanendo perfettamente
centrato sopra il giunto.
[vedere fig. P (a) a pagina 10]
Il cordone ondulato viene utilizzato quando si
desidera depositare il metallo su uno spazio più
ampio, che altrimenti non sarebbe possibile con un
cordone lineare (senza alcuna oscillazione durante il
trasferimento). Viene effettuato oscillando l'elettrodo
da un lato all'altro con un rallentamento minimo
al termine di ciascuna oscillazione nel corso del
movimento longitudinale. In altre parole, è il metodo
più efficace per migliorare la penetrazione durante
la saldatura.
[vedere fig. P (b) a pagina 10]
2.4 Posizione per la saldatura
Posizione in piano è quella più facile e più
utilizzata. La posizione in piano è la miglior
soluzione possibile in quanto è più facile
raggiungere risultati ottimali.
[vedere fig. Q (a) a pagina 10]
Le posizioni orizzontali sono quasi del tutto
simili a quelle in piano, ad eccezione dell'angolatura
che è differente in quanto l'elettrodo (e quindi la
forza dell'arco) è diretta maggiormente verso il
metallo al di sopra del giunto. Questa angolazione
più "diretta" aiuta a evitare che il bagno di saldatura
sia troppo profondo, consentendo allo stesso