Nice RD300 Manual Del Usuario página 35

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4.7.3) Memorizzazione "a distanza"
E' possibile memorizzare un nuovo trasmettitore senza dover agire
direttamente sul tastino del ricevitore; per fare ciò è necessario
disporre di un telecomando già memorizzato e funzionante. Il nuovo
trasmettitore "erediterà" le caratteristiche di quello già memorizzato;
quindi se il primo trasmettitore è memorizzato in modo I anche il nuo-
vo sarà memorizzato in modo I e si potranno premere uno qualun-
que dei tasti dei trasmettitori. Se invece il trasmettitore già funzio-
nante è memorizzato in modo II anche il nuovo sarà memorizzato in
Con i due trasmettitori porsi nel raggio di azione dell'automazione ed eseguire i seguenti passi:
Tabella 11: per memorizzare un trasmettitore "a distanza"
1.
Premere per almeno 5s il tasto sul nuovo trasmettitore radio, poi rilasciare.
2.
Premere lentamente per 3 volte il tasto sul trasmettitore radio già memorizzato.
3.
Premere lentamente per 1 volta il tasto sul nuovo trasmettitore radio.
Ora il nuovo trasmettitore radio verrà riconosciuto dal ricevitore e prenderà le caratteristiche che aveva quello già memorizzato.
Se ci sono altri trasmettitori da memorizzare, ripetere tutti i passi per ogni nuovo trasmettitore.
4.7.4) Cancellazione dei trasmettitori radio
Tabella 12: per cancellare tutti i trasmettitori
1.
Premere e tenere premuto il tasto radio sulla centrale
2.
Aspettare che il led radio si accenda, poi aspettare che si spenga, quindi aspettare che emetta 3 lampeggi
3.
Rilasciare il tasto radio esattamente durante il 3° lampeggio
4.
Se la procedura è andata a buon fine, dopo qualche istante, il led emetterà 5 lampeggi.
5) Collaudo e messa in servizio
Questa è la fase più importante nella realizzazione dell'automazione
al fine di garantire la massima sicurezza. Il collaudo può essere usa-
to anche come verifica periodica dei dispositivi che compongono
l'automatismo.
5.1) Collaudo
Ogni singolo componente dell'automatismo, ad esempio bordi sen-
sibili, fotocellule, arresto di emergenza, ecc. richiede una specifica
fase di collaudo; per questi dispositivi si dovranno eseguire le proce-
dure riportate nei rispettivi manuali istruzioni.
Per il collaudo di ROAD200 eseguire la seguente sequenza di ope-
razioni:
1. Verificare che sia stato rispettato rigorosamente tutto quanto pre-
visto nel presente manuale ed in particolare nel capitolo "1 Avver-
tenze";
2. Utilizzando i dispositivi di comando o arresto previsti (selettore a
chiave, pulsanti di comando o trasmettitori radio), effettuare delle
prove di apertura, chiusura ed arresto del cancello e verificare che
il comportamento corrisponda a quanto previsto.
3. Verificare uno ad uno il corretto funzionamento di tutti i dispositi-
vi di sicurezza presenti nell'impianto (fotocellule, bordi sensibili,
arresto di emergenza, ecc.); in particolare, ogni volta che un
dispositivo interviene il led OK sulla centrale deve eseguire 2 lam-
peggi più veloci a conferma che la centrale riconosce l'evento.
modo II e diventa importante premere, nel primo trasmettitore il tasto
relativo al comando desiderato, e nel secondo trasmettitore il tasto
da associare a quel comando.
!
La memorizzazione a distanza può avvenire in tutti i
ricevitori che si trovano nel raggio della portata del tra-
smettitore; è quindi necessario tenere alimentato solo
quello interessato all'operazione.
!
Il collaudo dell'intero impianto deve essere eseguito da
personale esperto e qualificato che deve farsi carico del-
le prove richieste, in funzione del rischio presente e di
verificare il rispetto di quanto previsto da leggi, normative
e regolamenti, ed in particolare tutti i requisiti della nor-
ma EN12445 che stabilisce i metodi di prova per la verifi-
ca degli automatismi per cancelli.
4. Per la verifica delle fotocellule ed in particolare che non vi siano
interferenze con altri dispositivi, passare un cilindro di diametro
5cm e lunghezza 30cm sull'asse ottico prima vicino al TX, poi
vicino all'RX e infine al centro tra i due e verificare che in tutti i casi
il dispositivo intervenga passando dallo stato di attivo a quello di
allarme e viceversa. Infine verificare che provochi nella centrale
l'azione prevista; esempio: nella manovra di chiusura provoca l'in-
versione di movimento.
5. Se le situazioni pericolose provocate dal movimento dell'anta
sono state salvaguardate mediante la limitazione della forza d'im-
patto si deve eseguire la misura della forza secondo quanto pre-
visto dalla norma EN 12445. Se la regolazione della "Velocità" ed
il controllo della "Forza Motore" vengono usati come ausilio al
sistema per la riduzione della forza d'impatto, provare e trovare le
regolazione che offrono i migliori risultati.
I
Esempio
5s
1s
1s
1s
1s
Esempio
x3
x5
33
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