ITALIANO
quest'ultimo è stato rimosso, dopo alcune manovre, la porta riprende il
normale funzionamento.
• Antipanico. Se presente il dispositivo antipanico mod. DAB1, in assenza di
alimentazione di rete per un periodo sufficiente a scaricare la batteria, la
porta si apre e rimane aperta (non ha effetto se è settata la funzione notte).
NOTA: Per una corretta configurazione è necessario eseguire almeno
10 manovre complete con alimentazione di rete. Durante le manovre,
la porta può avere velocità differenti; il normale funzionamento si avrà
al termine di queste.
18) COLLEGAMENTO DI PIÙ PORTE CON COMANDI CENTRALIZZATI
I collegamenti della LINEA seriale per realizzare un comando centralizzato
via filo devono essere fatti esclusivamente utilizzando del cavo a due fili di
tipo telefonico.
La lunghezza del cavo fra una apparecchiatura e la successiva non
deve eccedere i 250 m.
Nel caso si voglia realizzare via filo un comando centralizzato, è necessario
eseguire i collegamenti ed il settaggio dei DIP come indicato in Fig. 27A.
Il quadro master è quello che trasmette i comandi a tutti gli altri quadri
appartenenti alla stessa zona. Per configurare il quadro come master spo-
starne nella posizione "ON" il DIP switch n° 3.
In ogni zona può essere identificato un solo master. Una zona è costituita
da una o più porte collegate tra loro. Le zone diverse si contraddistinguono
con numero diverso, impostabile tramite PFD o UNIPRO.
I comandi centralizzati sono:
a Open-key da pulsante. Tutte le porte della stessa zona si aprono e
dopo il tempo di sgombero impostato, si chiudono ripristinandosi nel
funzionamento impostato dal selettore di funzioni della master. Questo
comando è utile per l'entrata del mattino e l'uscita dopo aver configurata
la funzione chiusa notte.
b) Chiusa notte da PFD. Tutte le porte della zona si predispongono in chiu-
sa notte.
c) Chiusa giorno da PFD. Tutte le porte della zona si predispongono in
chiusa giorno.
d) Aperta totale/parziale da PFD. Tutte le porte della zona si predispongo-
no in aperta totale/parziale.
e) Radar interno da PFD. Tutte le porte della zona si aprono con il solo
radar interno.
Il numero di zona viene impostato su ogni scheda tramite Unipro (fino a
127 zone), oppure con PFD (fino a 8 zone). La zona zero è riservata per
i comandi a tutta la rete. Ovvero se un master ha zona 0, i suoi comandi
sono eseguiti da tutte le zone.
La lunghezza del cavo telefonico fra una apparecchiatura e la successiva
non deve eccedere i 250 m.
18.1) COLLEGAMENTO CON SELETTO (FIG. 27B)
Il collegamento con Seletto dev'essere fatto esclusivamente utilizzando un
doppino di tipo telefonico. La lunghezza del cavo non deve eccedere i 250
m. Con il Seletto collegato il quadro ADLINEA dev'essere impostato come
SLAVE (DIP N°. 3 OFF).
Con il Seletto collegato non è possibile utilizzare i comandi centralizzati.
19) COLLEGAMENTO DI DUE PORTE IN MODALITA' BUSSOLA (Fig.26)
Il protocollo prevede che la porta 1 (dip 4 ON) sia esterna e la porta 2 (dip
4 OFF) sia interna. L'esterna è configurata, attraverso PFD, con RADAR
BUSSOLA.
19.1) Definizione funzionalità singoli radar
• Radar A porta esterna (1)
A porte chiuse attiva l'apertura della porta esterna e consente l'accesso
all'interno della bussola. Se la porta interna è aperta questa viene prima
chiusa e poi si apre la porta esterna. In caso di manovre simultanee, la
precedenza è data alla porta esterna. Quando la porta esterna si è chiu-
sa, attiva l'apertura della porta interna e consente l'entrata nell'edificio.
• Radar B posizionato al centro della bussola
In funzione normale rileva la presenza di una persona all'interno della
bussola e consente, in uscita, l'apertura della porta esterna una volta
che la porta interna si è chiusa. In caso di emergenza, una volta entrati
nella bussola, se non si apre l'altra porta, consente la riapertura della
stessa dalla quale si è appena transitati.
• Radar C porta interna (2)
A porte chiuse attiva l'apertura della porta interna e consente l'accesso
alla bussola dall'interno dell'edificio. Se la porta esterna è aperta, questa
viene prima chiusa e poi si apre la porta interna. In caso di manovre
simultanee, la precedenza è data alla porta esterna.
18 -
LINEA 1-2 - Ver. 02
MANUALE PER L'INSTALLAZIONE
20) PROGRAMMAZIONE FUNZIONI, PARAMETRI E DIP LOGICI LINEA
ATTRAVERSO SELETTORE DI FUNZIONI MOD. PFD
20.1) Generalità del selettore mod. PFD (opzionale)
La pulsantiera modello PFD può essere abbinata alle porte automatiche
con quadro di comando ADLINEA. Per il collegamento al quadro ADLINEA
(fig. 22), usare cavetto schermato multipolare 4x0.5mm
ghezza massima di 10 metri.
La pulsantiera modello PFD consente di eseguire sulla porta LINEA le se-
guenti operazioni:
• Seleziona, con opportuno tasto, la funzione desiderata per la porta.
• Consente di abilitare la selezione di funzioni previo inserimento del co-
• Consente di modificare i parametri funzionali e i dip logici della porta
• Consente di impostare personali codici utente e installatore, diversi da
20.2) Funzioni utente del selettore mod. PFD
ATTENZIONE! Per accedere alle funzioni utente è necessario inserire
il codice. Se si desidera non dover inserire il codice, aprire il ponticel-
lo J1 (Fig.28A) all'interno del selettore funzioni PFD: in questo caso è
possibile impostare la funzione desiderata premendo direttamente per
2 secondi il pulsante relativo. Per confermare le impostazione ed uscire
dal menu utente, premere T6 oppure attendere il time-out di 5 secondi.
• CODICE UTENTE
Consente di accedere al menù utente.
Premere T6 e tenere premuto per 5 secondi. Se il ponticello interno J1
è chiuso i led rossi cominciano a lampeggiare. Inserire il codice utente
(5 cifre) tendendo presente che T1=1, T2=2, T3=3, T4=4, T5=5. Il codice
preimpostato è 12345. Ad ogni inserimento di un numero si accende un led
verde (dall'alto al basso). Inserito il pin corretto si accende il led arancio L12
e si interrompe il lampeggio.
A questo punto selezionare premendo T1-T2-T3-T4 la funzione desiderata.
Quindi premere T6 che conferma le impostazioni ed esce da menu utente
(viene emesso un beep di conferma).
Con tutti i led spenti ad eccezione del Led L10, che indica il corretto fun-
zionamento del sistema, la porta viene comandata da entrambi i radar e si
apre completamente.
• PORTA CHIUSA DI GIORNO
La porta si chiude e rimane chiusa. Rimane attiva la funzione antipanico.
Per aprirsi la porta accetta solo il comando di open key.
• PORTA CHIUSA DI NOTTE
La porta si chiude e rimane chiusa. Non è attiva la funzione antipanico.
Accetta solo il comando di Open Key.
Attivando il comando manuale open-key, comando tramite selettore a chia-
ve, la porta si apre e rimane aperta per il tempo di sgombero impostato.
Trascorso tale tempo di accesso, la porta ritorna nello stato preimpostato
con PFD.
• PORTA APERTA TOTALE
La porta si apre a velocità di accostamento (lentamente) e rimane comple-
tamente aperta.
• PORTA APERTA PARZIALE (escluso versione ELA)
La porta si apre e rimane parzialmente aperta, la quota di apertura è im-
postabile.
Ovvero, alla pressione del tasto, la porta seleziona la funzione abbinata
al tasto e, dando conferma, la porta si pone nello stato impostato.
dice segreto. Questo codice di cinque cifre è detto codice utente. Se si
desidera non dover inserire il codice, aprire il ponticello J1 all'interno del
selettore funzioni PFD.
previo inserimento di un codice installatore.
quello impostato in fabbrica. Per fare questo occorre fare riferimento al
paragrafo: modifica codice utente e modifica codice installatore.
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min. per una lun-