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il guasto è generale (0) o del costruttore (1). La cifra successiva indica il sottosistema del veicolo in cui è stato
rilevato il guasto: 02 – miscela aria/carburante, 3 – sistema di accensione, 4 – controllo delle emissioni ausilia-
rie, 5 – motore al regime di minimo, 6 – uscite del computer del veicolo, 79 – cambio. Le due cifre successive
identifi cano il tipo specifi co di guasto. Per l'elenco dei codici di errore, consultare il manuale di manutenzione
del veicolo o contattare il costruttore del veicolo.
Il sistema OBD2 controlla continuamente una parte dei parametri dal momento dell'avviamento del motore
fi no allo suo spegnimento. Tali parametri avranno lo status di "Ready" (pronto) o "Complete" (completo). Alcuni
parametri, tuttavia, possono essere monitorati solo in determinate condizioni di funzionamento del veicolo; se
queste condizioni non sono soddisfatte, lo status di controllo dei parametri sarà visibile come "Not Ready"
(non pronto) o "Not Complete" (incompleto). Consultare il manuale di assistenza del veicolo o contattare il
costruttore del veicolo per ulteriori informazioni su come controllare questi parametri.
Prima di iniziare a lavorare, è necessario trovare nel veicolo la presa diagnostica DLC (Diagnostic Link Con-
nector) che si trova in posizioni diverse a seconda del veicolo. Consultare il manuale di manutenzione del
veicolo o contattare il costruttore del veicolo per la posizione della presa DLC.
Terminologia di OBD2
PCM – Powertrain Control Module – modulo di controllo del motore – indica il computer che controlla il motore
e la trasmissione.
MIL – Malfunction Indicator Light – spia di guasto – indica la spia sul cruscotto del veicolo che indica un
guasto.
DTC – Diagnostic Trouble Code – codice diagnostico di guasto – codice alfanumerico che indica la localiz-
zazione del guasto.
FFD – Freeze Frame Data – dati del fermo immagine – se viene registrato un errore di emissione gas di sca-
rico, il sistema OBD2 non solo restituirà il DTC, ma registrerà anche i parametri di lavoro attuali che possono
aiutare a identifi care il guasto.
PID – Parameter ID – identifi catore del parametro di lavoro.
VI – Vehicle Information – informazioni sul veicolo memorizzate nel sistema informatico.
UTILIZZO DEL TESTER
Spie:
verde – spia che conferma il corretto funzionamento del motore
gialla – spia che indica possibile problema del motore, alcuni test non possono essere eseguiti, DTC in attesa
rossa – spia che indica un problema del motore, MIL potrebbe essere accesa.
Pulsanti:
pulsante Indietro – consente di tornare al menu precedente
pulsanti freccia – permettono di navigare nel menu
pulsante di conferma – consente di selezionare la voce di menu attualmente evidenziata.
Collegamento del tester al computer del veicolo
Assicurarsi che l'accensione del veicolo sia spenta, collegare il tester al DLC e inserire l'accensione o avviare
il motore a seconda del veicolo.
Attendere fi no alla visualizzazione della schermata iniziale, che può durare fi no a diversi secondi. Durante
questo tempo non scollegare il tester dal DLC e non premere alcun pulsante.
La schermata iniziale contiene le voci "Scan" (Scansione) e "Setup" (Impostazione). Selezionando con le
frecce e poi con il pulsante di conferma la voce "Scan" si avvia la diagnostica OBD2; la voce "Setup" consente
di accedere alle impostazioni del tester.
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I S T R U Z I O N I O R I G I N A L I