11. UTILIZZAZIONE, AVVIAMENTO E MARCIA
NON FARE MAI FUNZIONARE L'ELETTROPOMPA IN ASSENZA DI ACQUA: LA
MANCANZA DI ACQUA CAUSA SERI DANNI AI COMPONENTI INTERNI.
11.1 AVVERTENZE GENERALI
a) Le nostre elettropompe di superficie sono progettate per funzionare in luoghi
la cui temperatura ambiente non superi i 40°C e l'altitudine sul livello del
mare non sia superiore a 1000m;
b) le nostre elettropompe non possono essere utilizzate in piscine o luoghi
analoghi;
c) il funzionamento prolungato dell'elettropompa con il tubo di mandata chiuso
può causare danni per sovrariscaldamento;
d) evitare di accendere e spegnere il motore della pompa più di 50.000 volte
all'anno. Un numero di accensioni e spegnimenti superiore alle 50.000 volte
all'anno può ridurre la durata della pompa e dare luogo a un rischio di rottu-
ra prematura. Per quanto riguarda il numero massimo all'ora, fare riferimen-
to anche al capitolo 7.2;
e) in caso di mancanza di tensione è buona norma interrompere il circuito
dell'alimentazione elettrica;
f) selezionare la pompa in modo da assicurarne un funzionamento in prossimi-
tà del punto di massima efficienza, almeno compreso tra i valori minimo e
massimo della portata nominale.
11.2 AVVIAMENTO
Completati i collegamenti idraulici, quelli elettrici ed il riempimento verificare il
senso di rotazione prima di mettere in funzione la pompa.
a) Avviare l'elettropompa a valvola d'intercettazione in mandata chiusa.
b) Controllare il senso di rotazione orario, guardando il motore dal lato ventola
(indicato anche dall'apposita freccia sul supporto superiore) attraverso le
feritoie del copriventola del motore, facilmente rilevabile allo spunto o alla
fermata dello stesso.
c) In caso di rotazione errata interrompere l'alimentazione elettrica ed invertire
la posizione di due fili d'alimentazione intervenendo nel quadro o nella
morsettiera del mo tore.
d) Avviare l'elettropompa due o tre volte per verificare le condizioni dell'impianto
e) Intervenendo sul tratto in mandata, indurre un brusco aumento di pressione
per un paio di volte
f) Controllare che rumore, vibrazioni, pressione e tensione elettrica non siano
eccessivi.
g) Durante la marcia allentare il tappo di sfiato fino a che l'acqua tracima;
riavvitare il tappo fino a bloccarlo.
11.3 MARCIA
Avviare la pompa a valvola d'intercettazione in mandata chiusa, poi aprirla
gradualmente. L'elettropompa deve funzionare in modo regolare e silenzioso.
Richiudere la valvola d'intercettazione e verificare che la pressione letta sul
manometro in mandata indichi un valore prossimo a Hmax in targhetta.
(L'approssimazione è da imputarsi principalmente alla tolleranze e agli eventuali
battenti in aspirazione). Se la pressione letta sul manometro è inferiore di molto a
Hmax, ripetere il riempimento (aria nella pompa).
Se i due valori sono prossimi significa che la pompa lavora correttamente ed
eventuali malfunzionamenti a valvola d'intercettazione aperta sono quasi sempre
da imputarsi a problemi di impianto di natura meccanica del motore o molto più
spesso a cavitazione della pompa per:
-
eccessivo dislivello o eccessive perdite di carico in aspirazione,
-
contropressione in mandata troppo bassa,
-
problemi connessi con la temperatura del liquido.
In merito ai fattori che riducono e/o compromettono la capacità di aspirazione e
quindi le prestazioni dell'elettropompa, vedere la ricerca dei guasti del Cap. 14.
Si precisa che per temperature e altitudini maggiori di quelle specificate, la
potenza erogata dal motore si riduce ed occorre prevedere un motore di potenza
maggiore o ridurre le prestazioni richieste. Vedere in proposito il Cap. 15.2.
Verificare nell'impianto l'assenza dei colpi d'ariete o picchi di pressione causati da
valvole a chiusura rapida che superino 1,5 volte la pressione nominale della
pompa. A lungo andare possono causare danni alla pompa stessa.
Evitare il funzionamento della pompa a valvola d'intercettazione in mandata
chiusa per più di alcuni secondi.
È da evitarsi inoltre il funzionamento continuativo della pompa ad una portata
inferiore a quella minima di targa per non incorrere in possibili surriscaldamenti del
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liquido pompato e per non sovraccaricare inutilmente i cuscinetti della pompa o
del motore.
11.4 ARRESTO
a) Interrompere gradualmente la circolazione dell'acqua nel tratto in mandata
per evitare nelle tubazioni e nella pompa le sovrapressioni dovute al colpo
d'ariete;
b) Interrompere l'alimentazione elettrica.
12. MANUTENZIONE E RIPARAZIONE
Prima di qualsiasi operazione di manutenzione sulla
elettropompa togliere l'alimentazione elettrica.
L'elettropompa non necessita di manutenzione ordinaria, tuttavia si consiglia di
controllarne periodicamente il regolare funzionamento, attraverso controlli
periodici la cui frequenza è funzione del liquido pompato e delle condizioni
operative prestando attenzione all'insorgere di rumorosità e vibrazioni anomale.
Detti controlli possono dare un'indicazione approssimata sull'esigenza di
interventi di manutenzione straordinaria preventiva, evitando di doverli eseguire a
seguito di improvvisi inconvenienti.
Gli interventi di manutenzione straordinaria che sono generalmente richiesti dalle
elettropompe sono:
− sostituzione della tenuta meccanica
− sostituzione degli anelli di tenuta
− sostituzione dei cuscinetti
− sostituzione dei condensatori (ove presenti)
Tuttavia anche questi componenti tipicamente soggetti ad usura possono durare
per tempi molto lunghi se l'elettropompa è utilizzata in maniera corretta.
Quando la pompa rimane inattiva per un lungo periodo, è consigliabile svuotarla
completamente levando i tappi di scarico e riempimento, lavarla accuratamente
con acqua pulita, quindi svuotarla, evitando di lasciarvi depositi d'acqua
all'interno. Questa operazione deve sempre essere eseguita quando esiste il
pericolo di gelo, per evitare rotture ai componenti della pompa stessa.
Per eventuali riparazioni richiedere ricambi originali alla
nostra rete di vendita ed assistenza.
Ricambi non originali possono danneggiare il prodotto ed
essere pericolosi per le persone e le cose.
12.1 SOSTITUZIONE DELLA TENUTA MECCANICA
Per qualsiasi chiarimento contattare il nostro centro assistenza.
13. SMALTIMENTO
Questo prodotto rientra nel campo di applicazione della Direttiva 2012/19/UE
riguardante la gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche
(RAEE). L'apparecchio non deve essere eliminato con gli scarti domestici in
quanto composto da diversi materiali che possono essere riciclati presso le
strutture adeguate. Informarsi attraverso l'autorità comunale per quanto riguarda
l'ubicazione delle piattaforme ecologiche atte a ricevere il prodotto per lo
smaltimento ed il suo successivo corretto riciclaggio. Si ricorda, inoltre, che a
fronte di acquisto di apparecchio equivalente, il distributore è tenuto al ritiro
gratuito del prodotto da smaltire. Il prodotto non è potenzialmente pericoloso per
la salute umana e l'ambiente, non contenendo sostanze dannose come da
Direttiva 2011/65/UE (RoHS), ma se abbandonato nell'ambiente impatta
negativamente sull'ecosistema. Leggere attentamente le istruzioni prima di
utilizzare l'apparecchio per la prima volta. Si raccomanda di non usare
assolutamente il prodotto per un uso diverso da quello a cui è stato destinato,
essendoci pericolo di shock elettrico se usato impropriamente.
Il simbolo del bidone barrato, presente sull'etichetta posta sull'appa-
recchio, indica la rispondenza di tale prodotto alla normativa relativa
ai rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
L'abbandono nell'ambiente dell'apparecchiatura o lo smaltimento
abusivo della stessa sono puniti dalla legge
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