Mectron combi touch Manual De Uso Y Mantenimiento página 118

combi touch
a) Il test può essere eseguito a qualsiasi tensione di
alimentazione all'interno dell'intervallo dei valori di
tensione NOMINALI di combi touch . Se combi touch
è testato a un valore tensione di alimentazione, non è
necessario ri-testarlo ad altri valori di tensione.
b) Durante il test, tutti iI cavi di combi touch devono
essere collegati.
c) La calibrazione dei morsetti di iniezione della corrente
deve essere eseguita in un sistema a 150 Ω.
d) Se tra i campioni di frequenza non sono presenti
una ISM o una banda radioamatoriale, a seconda
dei casi, deve essere utilizzata una frequenza di
test addizionale nella banda ISM o nella banda
radioamatoriale. Questo vale per ogni ISM e banda
radioamatoriale all'interno dell'intervallo di frequenze
specificato.
e) Il test può essere eseguito ad altre frequenze di
modulazione identificate dal PROCESSO DI GESTIONE
DEL RISCHIO.
f) Apparati e sistemi con un'alimentazione d'ingresso in
Corrente Continua (CC) che utilizzano convertitori da
CA a CC devono essere testati con un convertitore
conforme alle specifiche del PRODUTTORE. I livelli
del test di immunità sono applicati all'ingresso di
alimentazione CA del convertitore.
g) Applicabile solo a apparati e sistemi connessi a
un'alimentazione in Corrente Alternata (CA) monofase.
h) Ad esempio 10/12 significa 10 periodi a 50 Hz o 12
periodi a 60 Hz.
i) Apparati e sistemi con corrente d'ingresso
nominale superiore a 16 A / fase devono essere
disconnessi dall'alimentazione una volta ogni
250/300 cicli con qualsiasi angolo e da tutte le fasi
contemporaneamente (se applicabile). Apparati e
sistemi con batteria di backup, dopo il test, devono
riprendere il funzionamento utilizzando la linea di
alimentazione. Per apparati e sistemi con corrente
d'ingresso nominale non superiore a 16 A, tutte le fasi
devono essere disconnesse simultaneamente.
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j) Apparati e sistemi che non dispongono di un
dispositivo di protezione da sovratensioni nel circuito
di alimentazione primario possono essere testati solo
a ± 2 kV tra la linea/e la terra (modo comune) e a ± 1
kV tra linea/e e linea/e (modo differenziale).
k) Non applicabile a apparati e sistemi in CLASSE II.
l) Deve essere usato l'accoppiamento diretto.
m) R.M.S. , applicato prima della modulazione.
n) Le bande ISM (industriali, scientifiche e mediche) tra
0,15 MHz e 80 MHz sono 6,765 MHz a 6,795 MHz;
13,553 MHz a 13,567 MHz; 26,957 MHz a 27,283 MHz;
e 40,66 MHz a 40,70 MHz. Le bande radio amatoriali
tra 0,15 MHz e 80 MHz sono 1,8 MHz a 2,0 MHz, 3,5
MHz a 4,0 MHz, 5,3 MHz a 5,4 MHz, 7 MHz a 7,3 MHz,
10,1 MHz a 10,15 MHz, 14 MHz a 14,2 MHz, 18,07
MHz a 18,17 MHz, 21,0 MHz a 21,4 MHz, 24,89 MHz
a 24,99 MHz, 28,0 MHz a 29,7 MHz e 50,0 MHz a 54,0
MHz.
o) Applicabile ad apparati e sistemi con corrente
d'ingresso NOMINALE minore o uguale a 16 A /fase e
apparati e sistemi con corrente d'ingresso NOMINALE
maggiore di 16 A /fase.
p) Applicabile ad apparati e sistemi con corrente
d'ingresso NOMINALE minore o uguale a 16 A / fase.
q) Ad alcuni angoli di fase, l'applicazione di questo test
ad apparati con un trasformatore sull'alimentazione
d'ingresso può causare l'apertura di un dispositivo di
protezione da sovracorrente. Questo può verificarsi
a causa della saturazione del flusso magnetico del
nucleo del trasformatore dopo la caduta di tensione.
Nel caso in cui accada, l'apparato deve garantire la
SICUREZZA DI BASE durante e dopo il test.
r) Per apparati e sistemi che hanno più impostazioni di
tensione o capacità di auto-regolazione della tensione,
il test deve essere eseguito alla minima e alla massima
tensione NOMINALE d'ingresso. Apparati e sistemi
con un intervallo di tensione NOMINALE d'ingresso
inferiore al 25 % della tensione NOMINALE d'ingresso
più alta devono essere testati con una tensione
NOMINALE d'ingresso all'interno dell'intervallo.