raddrizza la corrente alternata generata dall'inverter rendendola disponibile all'uscita del generatore.
Il gruppo diodi secondario è formato da 10 diodi collegati a catodo comune e fornisce in uscita una tensione positiva
rispetto alla presa centrale del trasformatore T4.
Il trasduttore di corrente ad effetto Hall (59), inserito sul cavo all'uscita della scheda potenza (56), invia alla scheda INV
il segnale di reazione della corrente secondaria, usato per la regolazione della corrente di saldatura.
L'alimentazione al circuito pannello (47) e controllo del motore trainafilo (11) è fornita dal solo trasformatore servizi (54),
tramite gli stessi circuiti alimentatori della scheda potenza (56).
Dai terminali di uscita VITE2 e VITE1 di scheda potenza (56) è prelevato il segnale della tensione d'uscita del generatore,
utilizzato dalla scheda INV per adattare il comportamento del generatore alle condizioni dell'arco di saldatura.
Tra l'uscita VITE2 (+) e l'attacco centralizzato 3 (40) è inserito il gruppo SRS, attivo solo quando si seleziona, tramite la
scheda pannello (47), il processo SRS.
Durante il processo SRS, il segnale per lettura della tensione d'uscita viene prelevato fra VITE2(+) ed il connettore 5
(77) posto sul pannello anteriore della macchina. Con il processo SRS selezionato, inserire sul connettore 5 (77) la
IT
connessione (42) che a sua volta deve essere collegata al particolare da saldare.
Nel generatore art. 564 il gruppo trainafilo è integrato ed è composto dal gruppo motoriduttore e dal supporto porta
bobina, racchiusi dal carter di protezione.
L'interruttore (7), posto sul carter del gruppo trainafilo, fornisce alla scheda pannello (47) il segnale per l'arresto del
generatore in caso di apertura dello sportello.
Tale condizione di allarme è segnalata su pannello di controllo con il relativo codice errore.
Alla scheda potenza (56) arrivano i segnali di temperatura provenienti dai sensori NTC posizionati sul dissipatore del
gruppo diodi secondario collegato a J5 e sul dissipatore del ponte raddrizzatore d'ingresso collegato a J6.
Il funzionamento dei ventilatori (26) è subordinato alle condizioni del generatore e si attivano nelle seguenti condizioni:
- all'accensione della macchina
- durante la saldatura e nei 3 minuti successivi la fine saldatura.
La scheda pannello (47) contiene il microprocessore principale del generatore e sovrintende alla gestione di tutte le
funzioni del generatore.
Nella scheda pannello (47) sono generati il segnale di riferimento da inviare alla scheda INV, per il controllo dell'inverter
e la tensione di alimentazione per il motore trainafilo (11), regolati in base alle esigenze del programma di saldatura
selezionato.
La scheda pannello (47) contiene il circuito per la regolazione della velocità del motore trainafilo (11), che in questo caso
è provvisto di segnale di reazione di velocità ottenuto tramite l'encoder incorporato nel motore (11).
I programmi di saldatura predefiniti da Cebora (curve sinergiche) sono memorizzati nella scheda pannello (47). Per il
loro aggiornamento e per l'aggiornamento del firmware del generatore, sulla macchina è presente sia il connettore di
programmazione BD9- RS232 (81) che USB (67) (vedi schema elettrico in allegato al Manuale Istruzioni).
La scheda pannello (47) funge anche da pannello di controllo del generatore, dispone del display touch (1) e della
manopola multifunzione (2) per il controllo dello stato operativo del generatore (vedi Manuale Istruzioni).
Le uscite di potenza del generatore, sono raccolte sul pannello frontale.
Per la torcia MIG è predisposto l'attacco centralizzato (3), che incorpora un innesto di potenza, due contatti per il
comando di start ed un innesto pneumatico per il gas.
Per il cavo di massa è disponibile l'attacco GIFAS (4).
Sul pannello posteriore del generatore è presente la presa (22)15, protetta dal fusibile (18)10 ed il connettore (23)14 per
.
il collegamento del gruppo di raffreddamento (opzionale)
2�4
Programmazione, aggiornamento firmware
La programmazione o l'aggiornamento del firmware del generatore sono possibili mediante il "Power Source Manager".
I programmi sono scaricabili dal sito internet http://www.cebora.it, che devono essere installati in un PC, con sistema
operativo Windows, dotato di porta seriale RS232 o apposito convertitore USB.
Collegando il PC al connettore del generatore posto nel vano motore, equivalente al connettore RS232, è possibile
programmare il generatore oltre ad eseguire le funzionalità di diagnostica previste dal programma.
Nel sito internet Cebora sono disponibili i programmi da installare nelle apparecchiature (file nominati *.fwu). Se non si
dispone di un PC, la sola programmazione la si può eseguire tramite una chiavetta USB. Sulla chiavetta USB creare
una directory denominata " Bin", copiare al suo interno il file " *.fwu ", inserire la chiavetta USB nel connettore (67). Sul
display touch (1) accedere al Menu -Impostazioni - Gestione USB, seguire le indicazioni riportate sul display.
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