QUADRIFOGLIO
A
fig. 36 - Modello QUADRIFOGLIO 125
A
fig. 37 - Modello QUADRIFOGLIO 220
A
fig. 38 - Modello QUADRIFOGLIO 320
Attivazione modalità TEST
Premere contemporaneamente i tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) per 5 secondi
per attivare la modalità TEST. La caldaia si accende raggiungendo il massimo della po-
tenza di riscaldamento, impostata come al paragrafo successivo, in maniera graduale.
Sul display, i simboli riscaldamento (part. 13 - fig. 1) e sanitario (part. 9 - fig. 1) lampeg-
giano; accanto verrà visualizzata la potenza riscaldamento.
fig. 39 - Modalità TEST (potenza riscaldamento = 100%)
Per disattivare la modalità TEST, ripetere la sequenza d'attivazione.
La modalità TEST si disabilità comunque automaticamente dopo 15 minuti.
E
F
G
E
F
G
E
F
G
eco
reset
comfort
Regolazione della Portata Termica (RANGE RATED)
Questa caldaia è di tipo "RANGE RATED" (secondo EN 483) e può essere
A
adeguata al fabbisogno termico dell'impianto impostando la portata termica
massima per il funzionamento in riscaldamento, come indicato di seguito:
•
Posizionare la caldaia in funzionamento TEST (vedi sez. 4.1).
•
Premere i tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) per aumentare o diminuire la por-
tata termica (minima = 00 - Massima = 100). Vedi diagramma "Regolazione Portata
Termica" (fig. 40).
•
Premendo il tasto reset (part. 8 - fig. 1) entro 5 secondi, la portata termica massima
resterà quella appena impostata. Uscire dal funzionamento TEST (vedi sez. 4.1).
Una volta impostata la portata termica desiderata riportare il valore sull'etichetta autoa-
desiva a corredo e applicarla sulla caldaia sotto la targa dati. Per successivi controlli e
regolazioni riferirsi quindi al valore impostato.
L'ADEGUAMENTO DELLA PORTATA TERMICA COSì EFFETTUATO GA-
A
RANTISCE IL MANTENIMENTO DEI VALORI DI RENDIMENTO DICHIARA-
TI AL cap. 5.3
Diagramma regolazione portata termica
A = kW - B = Parametro Scheda Elettronica - C = Range di regolazione consigliato
B
100
90
C
80
70
60
50
40
30
20
10
0
20
40
4.2 Messa in servizio
B
Verifiche da eseguire alla prima accensione, e dopo tutte le operazioni di ma-
nutenzione che abbiano comportato la disconnessione dagli impianti o un inter-
vento su organi di sicurezza o parti della caldaia:
Prima di accendere la caldaia
•
Aprire le eventuali valvole di intercettazione tra caldaia ed impianti.
•
Verificare la tenuta dell'impianto gas, procedendo con cautela ed usando una solu-
zione di acqua saponata per la ricerca di eventuali perdite dai collegamenti.
•
Verificare la corretta precarica del vaso di espansione (rif. sez. 5.3).
•
Riempire l'impianto idraulico ed assicurare un completo sfiato dell'aria contenuta
nella caldaia e nell'impianto, aprendo la valvola di sfiato aria posta nella caldaia e le
eventuali valvole di sfiato sull'impianto.
•
Riempire il sifone di scarico condensa e verificare il corretto collegamento all'im-
pianto di smaltimento condensa.
•
Verificare che non vi siano perdite di acqua nell'impianto, nei circuiti acqua sanitaria,
nei collegamenti o in caldaia.
•
Verificare l'esatto collegamento dell'impianto elettrico e la funzionalità dell'impianto
di terra
•
Verificare che il valore di pressione gas per il riscaldamento sia quello richiesto
•
Verificare che non vi siano liquidi o materiali infiammabili nelle immediate vicinanze
della caldaia
Verifiche durante il funzionamento
•
Accendere l'apparecchio come descritto nella sez. 2.3.
•
Assicurarsi della tenuta del circuito del combustibile e degli impianti acqua.
•
Controllare l'efficienza del camino e condotti aria-fumi durante il funzionamento del-
la caldaia.
•
Verificare la corretta tenuta e funzionalità del sifone e dell'impianto di smaltimento
condensa.
•
Controllare che la circolazione dell'acqua, tra caldaia ed impianti, avvenga corretta-
mente.
•
Assicurarsi che la valvola gas moduli correttamente sia nella fase di riscaldamento
che in quella di produzione d'acqua sanitaria.
•
Verificare la buona accensione della caldaia, effettuando diverse prove di accensio-
ne e spegnimento, per mezzo del termostato ambiente o del comando remoto.
•
Tramite un analizzatore di combustione, collegato all'uscita fumi della caldaia, veri-
ficare che il tenore di CO
ma e minima, corrisponda a quello previsto in tabella dati tecnici per il corrispettivo
tipo di gas.
•
Assicurarsi che il consumo del combustibile indicato al contatore, corrisponda a
quello indicato nella tabella dati tecnici alla sez. 5.3.
•
Verificare la corretta programmazione dei parametri ed eseguire le eventuali perso-
nalizzazioni richieste (curva di compensazione, potenza, temperature, ecc.).
4.3 Manutenzione
Controllo periodico
Per mantenere nel tempo il corretto funzionamento dell'apparecchio, è necessario far
eseguire da personale qualificato un controllo annuale che preveda:
•
verifica dello stato dello scambiatore di calore e pulizia con prodotti idonei se sporco
o impaccato
•
verifica ed eventuale pulizia del bruciatore (non usare prodotti chimici o spazzole di
acciaio)
cod. 3541A282 - Rev. 01 - 02/2013
60
80
100
120
140
160
180
A
fig. 40
nei fumi, con caldaia in funzionamento a potenza massi-
2
200
220
240
260
280
300
11
IT