I
SEZIONE I: UTENTE
I.1
DESCRIZIONE DELLA MACCHINA
I.1.1
CONDIZIONI DI UTILIZZO PREVISTE
Le unità CCAM 105÷2130 sono condensatori remoti da abbinare ad
unità motoevaporanti operanti con gas ecologico R407C.
Le unità CCAM sono progettate per impianti di refrigerazione e
condizionamento funzionanti con refrigeranti non corrosivi per il rame
La loro applicazione è prevista in abbinamento con le unità
motoevaporanti della serie TCEE 105÷2130.
L'installazione del condensatore remoto è prevista all'esterno con flusso
dell'aria orizzontale o verticale.
I condensatori remoti della serie CCAM 105÷2130 sono disponibili in 3
opzioni costruttive che soddisfano le diverse esigenze impiantistiche
riguardo al contenimento delle emissioni sonore in ambiente:
• Versione N normale (eccetto mod. 105 e 115)
• Versione S silenziata
• Super Q super-silenziata.
Le unità sono conformi alle seguenti Direttive:
• Direttiva macchine 89/392/CE (MD);
• Direttiva bassa tensione 73/23/CE (LVD):
• Direttiva compatibilità elettromagnetica 89/336/CE (EMC).
• Direttiva attrezzature in pressione 97/23/CE (PED).
PERICOLO!
L'installazione della macchina è prevista
all'esterno. Segregare l'unità in caso d'installazione
in luoghi accessibili a persone di età inferiore ai 14
anni.
PERICOLO!
E' vietato introdurre oggetti appuntiti attraverso le
griglie di aspirazione mandata aria.
IMPORTANTE!
Il corretto funzionamento dell'unità è subordinato
alla scrupolosa osservanza delle istruzioni d'uso, al
rispetto degli spazi tecnici nell'installazione e dei
limiti di impiego riportati nel presente manuale.
IMPORTANTE
Un'installazione che non soddisfi gli spazi tecnici
consigliati causerà un cattivo funzionamento
dell'unità con un aumento della potenza assorbita e
una riduzione sensibile della potenza frigorifera
resa.
PERICOLO
Prestare attenzione alle superfici calde presenti
all'interno della macchina
I.1.2
IDENTIFICAZIONE DELLA MACCHINA
Le unità sono provviste di una targa matricola, da essa si possono
trarre i dati identificativi della macchina. Essa è posta sul lato ventilatori
dell'unità.
I.1.3
CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE
Scambiatore di calore: a batteria alettata ad alta efficienza, tubi di rame
meccanicamente espansi su alette di alluminio, collaudati in conformità
alle norme vigenti. Gli attacchi sono a brasare.
Le unità sono fornite pressurizzate con azoto.
Motoventilatori di tipo assiale a rotore esterno; carcassa rotorica del
motore e pale del ventilatore a configurazione aerodinamica che
garantisce silenziosità ed elevato rendimento. I motoventilatori sono
inoltre regolabili in velocità (mediante accessorio PSC delle unità
motoevaporanti TCEE 105÷2130) e sono protetti contro i sovraccarichi
tramite interruttori magnetotermici.
Struttura in lamiera di acciaio zincata preverniciata con finitura
epossidica, RAL 9002.
I condensatori remoti vengono forniti con kit staffe di sostegno per
l'installazione con flusso dell'aria verticale/orizzontale. Le staffe di
sostegno sono realizzate in acciao inossidabile AISI 304 o in acciao
zincato, con lunghezza ottimizzata per permettere un'aspirazione
uniforme dell'aria nella batteria.
Esecuzione elettrica dei motori in conformità alla norma VDE
0530/12.84.
Grado di protezione IP 54, secondo EN 60529
I.1.4
QUADRO ELETTRICO
Quadro elettrico conforme alle norme IEC. Cassa stagna con grado di
protezione IP55, RAL 7032 completa di:
• Cablaggi elettrici predisposti per la tensione di alimentazione V230-
1-50 per modello CCAM 105;
• Cablaggi elettrici predisposti per la tensione di alimentazione V400-
3-50 per i modelli CCAM 115÷2130;
• Interruttore di manovra-sezionatore sull'alimentazione, completo di
dispositivo bloccaporta di sicurezza;
• Contattori di potenza;
• Interruttore magnetotermico
• Lampade di segnalazione e allarmi remotabili.
I.1.5
LIMITI DI FUNZIONAMENTO R407C
• Le unità sono state progettate per funzionare in abbinamento con le
unità motoevaporante della serie TCEE.
• Se viene rispettato il corretto abbinamento tra i modelli TCEE e
CCAM, allora si possono considerare i seguenti limiti di funzionamento
riguardo alla temperatura esterna ammissibile:
• +45°C ÷ +20°C se l'unità motoevaporante è priva dell'accessorio
opzionale PSC
• +45°C ÷ -10°C se l'unità motoevaporante è dotata del accessorio
opzionale PSC
I.1.6
INFORMAZIONI SULLA SICUREZZA
PERICOLO!
Installare sempre in zona protetta ed in vicinanza
della macchina un interruttore automatico generale
con curva caratteristica ritardata, di adeguata
portata e potere d'interruzione e con distanza
minima di apertura dei contatti di 3 mm.
Il collegamento a terra dell'unità è obbligatorio per
legge e salvaguarda la sicurezza dell'utente con la
macchina in funzione.
PERICOLO!
Gli allacciamenti elettrici devono essere eseguiti
rispettando le norme vigenti e gli schemi a corredo
della macchina.
Il dispositivo bloccoporta di sicurezza esclude automaticamente
l'alimentazione elettrica dell'unità all'eventuale apertura del pannello di
copertura del quadro elettrico.
I.1.7
INFORMAZIONI SUGLI USI NON CONSENTITI
PERICOLO!
Qualsiasi utilizzo diverso da quelli riportati nel
paragrafo "Condizioni di utilizzo previste" è
espressamente vietato.
I.1.8
AVVERTENZE SU SOSTANZE
POTENZIALMENTE TOSSICHE
PERICOLO!
Leggere attentamente le informazioni seguenti
relative ai fluidi frigorigeni utilizzati.
Seguire scrupolosamente le avvertenze e le misure
di primo soccorso di seguito riportate.
I.1.9
AVVERTENZE RELATIVE AI GAS
FRIGORIGENI UTILIZZATI.
PERICOLO!
Leggere attentamente le informazioni seguenti
relative ai fluidi frigorigeni utilizzati. Esse
costituiscono un riferimento indispensabile in caso
di emergenza sanitaria.
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