PRINCIPI ELETTROFISICI
Negli interventi chirurgici l'uso tradizionale del bisturi a coltello è stato ormai ampliamen-
te sostituito dall'elettrobisturi che consente di effettuare in maniera rapida, semplice ed
efficace le operazioni di taglio e coagulo dei tessuti.
L'elettrobisturi è costruito sulla base del principio di conversione dell'energia elettrica in
calore (Principio di Joule) ed è costituito da:
●
un oscillatore sinusoidale in radiofrequenza (0.4 - 4MHz)
●
un generatore di pacchetti di onde, con frequenza di ripetizione dei pacchetti pari
a 15 – 30 kHz;
●
un miscelatore per il trasferimento al blocco di amplificazione di potenza o la sola
forma d'onda adatta al taglio, o la sola forma d'onda per il coagulo, oppure un
segnale ottenuto da un'opportuna miscelazione delle due;un blocco amplificato-
re di potenza in grado di fornire la potenza necessaria in termini di corrente e di
trasmettere agli elettrodi, mediante trasformatore, il segnale amplificato;
●
un circuito di sicurezza per l'elettrodo di ritorno per potenze superiori ai 50W,
per rilevare eventuali interruzioni del cavo e disattivare l'erogazione della radio-
frequenza;
●
da un elettrodo attivo opportunamente sagomato (manipolo);
●
da un elettrodo di ritorno (neutro) che chiude il circuito attraverso il paziente.
La corrente elettrica che attraversa il tessuto biologico solitamente può causare:
1.
Effetto Joule
2.
Effetto Faradico
3.
Effetto Elettrolitico
1) Effetto Joule
Nel tessuto biologico, attraversato dalla corrente elettrica erogata dall'elettrobisturi, si
produce un riscaldamento (effetto Joule), dipendente dalla resistenza elettrica specifica
del tessuto, dalla densità di corrente, dal tempo di applicazione e che può determinare
varie trasformazioni cellulari.
L'influsso dell'effetto termico (effetto Joule) si realizza mediante:
●
Intensità di corrente e potenza in uscita
●
Grado di modulazione
Parametri interpretabili dalla forma d'onda della corrente ad alta frequenza prodotta dal
generatore.
●
Forma dell'elettrodo
A punta o arrotondato a seconda delle esigenze, è di dimensioni assai ridotte; pertanto
la densità di corrente sulla superficie della punta [A·m
sezione sottile creano un' alta densità di corrente, un'elevata temperatura, favorendo
l'azione di taglio. Quelli ad ampia superficie creano una densità di corrente più bassa,
una temperatura più bassa, realizzando un effetto di coagulazione.
●
Stato dell'elettrodo attivo
Gli effetti termici sono rapportabili alla resistenza del corpo umano a cui è da sommare
la resistenza di contatto dell'elettrodo. E' indispensabile mantenere gli elettrodi attivi
perfettamente puliti per non avere una riduzione degli effetti.
●
Caratteristiche del tessuto
Le caratteristiche resistive variano in relazione ai tessuti biologici.
Tessuto biologico
(nel campo da 0,3 a 1 MHz)
Sangue 0,16 x 10
Muscolo, rene, cuore 0,2 x 10
Fegato, milza 0,3 x 10
Cervello 0,7 x 10
Polmone 1,0 x 10
Grasso 3,3 x 10
(Esempio di resistenze specifiche di materiale organico e di metalli)
MA505a_IT-EN-ES-FR-DE
Q = I
x R x T
2
Argento 0,16 x 10
3
Rame 0,17 x 10
3
Oro 0,22 x 10
3
Alluminio 0,29 x 10
3
3
3
] è elevatissima. Gli elettrodi a
-2
Metalli
-5
-5
-5
-5
IT
IT 5