4.5 - Regolatore del flusso d'aria esterna
4.5.1 - Regolatore a portata costante del flusso d'aria esterna
Le unità 42EM Atmosphera possono venire equipaggiate
con un regolatore, con portata fissa di 8.5 l/s (30 m
portata regolabile tra 17 l/s (60 m
consente l'immissione in ambiente di un flusso di aria esterna
ed il controllo del tasso di rinnovo dell'aria. L'ingresso
dell'aria esterna si trova di norma a monte della batteria
idronica.
Regolatori con portata d'aria esterna regolabile:
Il diametro del collare di alloggiamento del regolatore di
portata è di 125 mm.
Il regolatore del flusso d'aria esterna può venire modificato
in cantiere riposizionando o eliminando due restrittori in
plastica per aumentare la massima portata d'aria da 17 l/s (60
m
/h) a 44 l/s (160 m
/h). Un'etichetta apposta sull'unità
3
3
42EM indica come realizzare tale modifica (Fig. 11).
Procedura di modifica
•
Scollegare il canale di adduzione dell'aria esterna dal
canotto che si trova sull'unità Atmosphera.
•
Spostare o eliminare secondo necessità i due restrittori
in plastica, a seconda del tipo del regolatore della
portata di aria esterna.
•
Ricollegare il canale di adduzione dell'aria esterna al
canotto.
IMPORTANTE: Se l'unità Atmosphera è dotata di un
sensore della temperatura dell'aria di ripresa la portata
dell'aria esterna non deve essere superiore al 50% della
portata dell'unità stessa in funzionamento a bassa velocità.
NOTA: Per poter funzionare correttamente il regolatore da
8,5 l/s (30 m
/h) ha bisogno di una pressione differenziale
3
compresa tra 50 e 200 Pa. Il regolatore con portata d'aria
esterna regolabile tra 17 l/s (60 m
ha bisogno di una pressione differenziale compresa tra 70
e 200 Pa.
4.5.2 - Regolatore a portata variabile del flusso d'aria esterna
Le Unità 42EM Atmosphera possono venire equipaggiate
con un regolatore a portata variabile optional che consente
di controllare l'immissione in ambiente del flusso di aria
esterna tra 0 e 55 l/s (tra 0 e 200 m
Tale regolatore, che è pilotato dal regolatore numerico
Carrier, può controllare in due modi la portata d'aria esterna
e cioè:
•
gestendola su un valore costante impostato dall'instal-
latore e comunque reimpostabile in qualsiasi momento,
•
gestendola in funzione del tasso di CO
in questo caso occorre collegare un sensore di CO
regolatore numerico (il sensore di CO
lato opposto a quello di ingresso dell' aria esterna).
NOTA: In caso d'uso del regolatore a portata variabile del
flusso d'aria esterna la prevalenza nel canale di adduzione
a monte deve essere di 180 Pa.
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/h) o con
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/h) e 44 l/s (160 m
/h) che
3
3
/h) e 44 l/s (160 m
/h)
3
3
/h).
3
in ambiente;
2
al
2
si trova sul
2
4.6 - Valvole di controllo della portata d'acqua (optional)
Tali valvole possono essere di tipo a due vie o di tipo a
quattro vie che in entrambe le versioni hanno il corpo
realizzato in modo da potere reggere una pressione di fun-
zionamento di 16 bar.
4.6.1 - Servomotore on/off elettrotermico
Il servomotore è di tipo on/off e funziona con c.a. a 230 V.
Per permettere che l'impianto possa venire debitamente
riempito d'acqua è indispensabile equalizzare i circuiti
idraulici e sfiatare l'aria dell'unità, mentre i servomotori
devono essere alimentati in modo da provocare l'apertura
delle valvole da essi azionate tramite segnali fatti loro
prevenire tramite i termostati a parete o dal sistema BMS.
4.6.2 - Sostituzione dei servomotori
In caso di guasto dei servomotori delle valvole dell'acqua
refrigerata o dell'acqua calda occorre sostituirli senza
indugio comportandosi come di seguito precisato.
•
Interrompere il collegamento della linea elettrica d'ali-
mentazione dell'unità Atmosphera prima di intrapren-
dere qualsiasi lavoro sull'unità stessa.
•
Scollegare il cavo d'alimentazione del servomotore
-
In caso di servomotori on/off 230 V in c.a. pilotati
da regolatori numerico Carrier: Scollegare dal servo-
motore il cavo di alimentazione con connettore
rapido.
-
In caso di servomotori on/off 230 V in c.a. pilotati
da termostato elettronico: Smontare il coperchio di
protezione in plastica che è tenuto in posizione da
due viti a testa esagonale. Scollegare dal servomo-
tore il cavo di alimentazione con connettore rapido.
Tale opzione può essere eseguita usando un caccia-
vite per premere verso il basso la linguetta a molla
di ogni terminale ed estrarre il rispettivo cavo.
•
Smontare dal corpo della valvola il servomotore guasto.
Montare il servomotore di ricambio seguendo una pro-
cedura inversa a quella sopra precisata.
ATTENZIONE: Il servomotore deve essere avvitato salda-
mente al corpo della valvola (la massima coppia di
serraggio consentita corrisponde a 15 N·m).