Dismissione, Smontaggio e Rottamazione
12 DISMISSIONE, SMONTAGGIO
E ROTTAMAZIONE
Durante l'evacuazione dei circuiti frigoriferi
non lasciare mai sfuggire refrigerante in at-
mosfera. L'evacuazione deve essere esegui-
ta usando appropriate apparecchiature di
recupero.
Non disperdere mai in ambiente l'olio usa-
to dei compressori in quanto contiene del
refrigerante dissolto.
Chiedere informazioni all'autorità competente per
l'eventuale smaltimento.
Salvo diversa indicazione le operazioni di manuten-
zione di seguito descritte possono essere eseguite
da qualsiasi tecnico di manutenzione specificamente
addestrato.
12.1 Generalità
Aprire ogni linea che alimenta l'unità, comprese
quelle dei circuiti di controllo. Accertarsi che tutti i
sezionatori siano bloccati in posizione di apertura. I
cavi di alimentazione possono anche venire scolle-
gati e smontati. Fare riferimento al Capitolo 4 per
quanto riguarda la posizione dei punti di collega-
mento.
Asportare tutto il refrigerante contenuto nei circuiti
frigoriferi dell'unità ed immagazzinarlo in contenito-
ri adatti usando un gruppo di recupero. Se le carat-
teristiche sono rimaste integre il refrigerante può ve-
nire riutilizzato. Chiedere informazioni all'autorità
competente per l'eventuale smaltimento. In NESSU-
NA circostanza il refrigerante deve essere scaricato
in atmosfera. L'olio contenuto in ogni circuito frigori-
fero deve venire drenato per essere raccolto in un
contenitore adatto e poi smaltito in conformità alle
norme locali che concernono lo smaltimento dei lu-
brificanti esausti. Tutto l'olio che sfugge deve essere
recuperato e smaltito nello stesso modo.
Isolare gli scambiatori dell'unità dai circuiti idraulici
esterni e drenare le sezioni di scambio termico del-
l'impianto. Se non sono state previste valvole d'inter-
cettazione potrebbe rivelarsi necessario drenare l'in-
tero impianto.
Se nei circuiti idraulici è stata usata una so-
luzione glicolata o un fluido similare oppure
se all'acqua in circolo sono stati aggiunti
degli additivi chimici, il fluido in circolo DE-
VE essere smaltito in un modo appropriato.
Per NESSUN motivo un circuito che contiene
acqua glicolata o una soluzione analoga
deve essere scaricato direttamente in un si-
stema fognario o in acque di superficie.
Pagina 40
Eseguito il drenaggio, le tubazioni delle reti idrauli-
che possono venire scollegate e smontate.
Dopo essere state scollegate come è stato precisato,
le unità monoblocco possono di solito essere smonta-
te in un solo pezzo. Dapprima occorre smontare le
viti di ancoraggio e poi sollevare l'unità dalla posi-
zione in cui era installata, agganciandola ai punti di
sollevamento in essa predisposti ed usando appa-
recchiature di sollevamento adeguate.
A questo scopo fare riferimento al Capitolo 4 che ri-
guarda l'installazione di questi apparecchi, al Capi-
tolo 8 per i loro pesi e al Capitolo 3 per la loro movi-
mentazione. Le unità che, dopo essere state scolle-
gate, non riescono ad essere rimosse in un solo pez-
zo devono essere smantellate in loco, facendo parti-
colare attenzione al peso ed alla movimentazione di
ogni loro componente.
È sempre preferibile smantellare le unità seguendo
un ordine inverso rispetto a quello della loro
installazione.
In talune parti dell'unità possono restare
dei residui di olio, di acqua glicolata o solu-
zioni simili. Tali residui devono essere recu-
perati e smaltiti con le modalità prima pre-
cisate.
È particolarmente importante fare in modo che men-
tre un componente dell'unità viene rimosso tutti gli al-
tri risultino supportati in modo sicuro.
Usare solo apparecchiature di sollevamento
aventi portata adeguata.
Una volta smontati i componenti dell'unità, essi pos-
sono essere smaltiti secondo le norme vigenti.