BFT PHOBOS L BT Instrucciones De Uso Y De Instalacion página 7

Piston electromecanico para cancelas de batiente
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4.3) Accorgimenti per installazioni particolari
In fig.3 è illustrata una installazione con nicchia quando non c'è spazio
sufficiente fra anta e recinzione.
Quando la posizione dell'anta non permette di ottenere un valore di "b"
presente in tabella, in questo caso, è possibile spostare il cardine dell'anta
(fig.4), oppure realizzare una nicchia nel pilastro stesso (fig.5).
4.4) Ancoraggio degli attacchi al pilastro ed all'anta del cancello.
Fissare l'attacco "P" (fig.6) al pilastro con una robusta saldatura.
Allo stesso modo saldare al cancello la staffa "F" facendo attenzione che
l'attuatore da montare risulti parallelo al piano di movimento del cancello
fig.7.
Nel caso di cancelli che si muovono in un piano inclinato (apertura verso
l'interno con vialetto in salita), il pistone consente una oscillazione rispetto
all'asse orizzontale dei valori massimi indicati in fig.7.
Se il pilastro è in muratura, la piastra "PF" dovrà essere ancorata in
profondità mediante idonee zanche "Z" saldate sul retro della stessa
(fig.8).
Se il pilastro è di pietra ed il cancello è piccolo, è possibile fissare la
piastra "PF" con quattro tasselli metallici ad espansione "T" (fig.9); se
il cancello non è piccolo è consigliato usare una piastra "PF" di forma
angolare (fig.10).
ATTENZIONE: La staffa di fissaggio "F" deve essere saldata prima del
montaggio dell'attuatore.Successivamente facendo riferimento alla Fig.7
inserire completamente la boccola "B" nella staffa, posizionare l'anello
distanziale "R", inserire il perno dell'attuatore e fissare il perno alla staffa
con l'anello "S".
5) BATTUTE D'ARRESTO DELLE ANTE AL SUOLO
Per il corretto funzionamento dell'attuatore,è obbligatorio utilizzare le battute
di arresto "B" sia in apertura che in chiusura come indicato in fig.11
6) PREDISPOSIZIONE DELL'IMPIANTO ELETTRICO (fig.12).
Predisporre l'impianto elettrico come in fig.12 facendo riferimento alle norme
vigenti per gli impianti elettrici CEI-64-8, IEC 364, armonizzazione HD384
ed altre norme nazionali.
Tenere nettamente separati i collegamenti di alimentazione di rete dai collega-
menti di servizio (fotocellule, coste sensibili, dispositivi di comando ecc.).
ATTENZIONE! Per il collegamento alla rete, utilizzare cavo multipolare
di sezione minima 3x1.5mm
e del tipo previsto dalle normative vigenti.
2
A titolo di esempio, se il cavo è all'esterno (all'aperto), deve essere
almeno pari a H07RN-F mentre, se all'interno (in canaletta), deve essere
almeno pari a H05 VV-F con sezione 3x1.5mm
Realizzare i collegamenti dei dispositivi di comando e di sicurezza in armonia
con le norme per l'impiantistica precedentemente citate.
In fig.12 è riportato il numero di collegamenti e la sezione per una lunghezza
dei cavi di alimentazione fino a 100 metri; per lunghezze superiori, calcolare
la sezione per il carico reale dell'automazione. Quando le lunghezze dei
collegamenti ausiliari superano i 50 metri o passano in zone critiche per i
disturbi, è consigliato disaccoppiare i dispositivi di comando e di sicurezza
con opportuni relè.
I componenti principali per una automazione sono (fig.12):
I
Interruttore onnipolare omologato con apertura contatti di almeno 3,5
mm provvisto di protezione contro i sovraccarichi ed i cortocircuiti,
atto a sezionare l'automazione dalla rete. Se non presente, prevedere
a monte dell'automazione un interruttore differenziale omologato di
adeguata portata e soglia da 0.03A.
Qr
Quadro comando e ricevente incorporata.
S
Selettore a chiave.
AL
Lampeggiante con antenna accordata.
M
Operatore
Fte
Coppia fotocellule esterne (parte emittente)
Fre
Coppia fotocellule esterne (parte ricevente)
Fti
Coppia fotocellule interne con colonnine (parte emittente)
Fri
Coppia fotocellule interne con colonnine (parte ricevente)
T
Trasmittente 1-2-4 canali
RG58 Cavo per antenna
La connessione tra operatore e quadro comando viene effettuata mediante
tre cavi così identificati:
rosso
motore
+
nero
motore
-
bianco
controllo fine corsa
In Fig. 16 è riportato lo schema di collegamento della centrale comando
mod. LIBRA.
Nel caso sia errato il verso di apertura e chiusura è possibile invertire le
MANUALE PER L'INSTALLAZIONE
connessioni motore + e motore - (rosso/nero) sul quadro comando.
Il primo comando dopo un'interruzione di rete deve essere di apertura.
Le sezioni ed il numero dei fili sono indicati nel disegno (fig.12); per lun-
ghezze superiori a 100 metri, aumentare la sezione dei fili. Tutte le masse
metalliche dei contenitori delle apparecchiature e degli automatismi devono
essere messe a terra.
7) REGOLAZIONE DELLA FORZA DI SPINTA
a quanto indicato nella norma EN 12453.
La forza di spinta viene tarata mediante la regolazione di coppia presente
nel quadro comandi. La coppia ottimale, deve permettere il ciclo completo
di apertura e chiusura con la minima forza necessaria. Una coppia ecces-
siva, può compromettere la sicurezza antischiacciamento. Al contrario, una
coppia insufficiente può compromettere una corretta manovra. Consultare
il manuale istruzioni del quadro comandi.
8) REGOLAZIONE DEI FINECORSA
La regolazione dei fine corsa viene effettuata mediante il corretto posizio-
namento dei fine corsa (FC1 e FC2 di Fig.1).
8.1) Regolazione fine-corsa di chiusura (Fig.13):
Portare l'anta nella posizione di chiusura desiderata, allentare le due viti di
fissaggio del finecorsa di chiusura (FC1 di Fig.1) e spostarlo verso la staffa
di fissaggio fino a percepire lo scatto del microinterruttore.
Eseguire una manovra di chiusura per verficare l'esatto intervento del
finecorsa; se l'anta si ferma in anticipo rispetto alla chiusura desiderata,
spostare leggermente il finecorsa verso l'estremità dello stelo, se, invece,
l'anta incontra il fermo a terra di chiusura e l'attuatore inverte il moto, spostare
leggermente il finecorsa verso il corpo dell'attuatore. Dopo aver individuato
il corretto posizionamento del finecorsa, fissarlo con le due viti.
8.2) Regolazione fine-corsa di apertura (Fig.14):
Portare l'anta nella posizione di apertura desiderata, allentare le due viti di
fissaggio del finecorsa di apertura (FC2 di Fig.1) e spostarlo verso la staffa
di fissaggio fino a percepire lo scatto del microinterruttore.
Eseguire una manovra di apertura per verficare l'esatto intervento del fine-
corsa; se l'anta si ferma in anticipo rispetto all'apertura desiderata, spostare
leggermente il finecorsa verso il corpo dell'attuatore, se, invece, l'anta incontra
.
il fermo a terra di apertura e l'attuatore inverte il moto, spostare leggermente
2
il finecorsa verso l'estremità dello stelo. Dopo aver individuato il corretto
posizionamento del finecorsa, fissarlo con le due viti.
N.B.Se viene utilizzato il quadro comandi LIBRA si deve avere l'accortezza di
anticipare leggermente l'intervento dei finecorsa, in quanto lo stelo, dopo aver
intercettato i finecorsa continua a muoversi per circa altri 1-2 cm. (100 ms).
Questo garantisce una perfetta battuta delle ante sugli appoggi a terra.
9) APERTURA MANUALE
Ogni operatore è dotato di sblocco a chiave. Alzato il tappo copriserratura
(fig.15), inserire la chiave di sblocco in dotazione e ruotare di 90° in senso
orario.
Spingere manualmente l'anta per aprire il cancello. Per ripristinare il fun-
zionamento motorizzato, ruotare la chiave al contrario e rimettere il tappo
di copertura.
10) ELETTROSERRATURA
La Fig.16 riporta un esempio di connessione di una elettroserratura a scatto
ECB 12 Va.c. collegata ad un quadro comando LIBRA.
Il quadro Libra per pilotare l'elettroseratura richiede un'apposita scheda
mod. ME BT.
11) VERIFICA DELL'AUTOMAZIONE
Prima di rendere definitivamente operativa l'automazione, controllare scru-
polosamente quanto segue:
ATTENZIONE: Verificare che il valore della forza d'impatto
misurato nei punti previsti dalla norma EN12445, sia inferiore
ATTENZIONE: Nel caso di ante di lunghezza superiore a 3m,
risulta indispensabile l'installazione di una elettroserratura.
Verificare che tutti i componenti siano fissati saldamente.
Controllare il corretto funzionamento di tutti i dispositivi di sicurezza
(fotocellule, costa pneumatica, ecc).
Verificare il comando della manovra di emergenza.
Verificare l'operazione di apertura e chiusura con i dispositivi di comando
applicati.
ITALIANO
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PHOBOS L BT Ver. 03 -
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