PULIZIA CASSETTO CENERE
Tutti i prodotti hanno una griglia focolare ed un cassetto per la raccolta della ceneri
cassetto dalla cenere e di evitarne il riempimento totale, per non surriscaldare la griglia. Inoltre Vi consigliamo di lasciare sempre 3-4 cm di
cenere nel focolare.
ATTENZIONE: le ceneri tolte dal focolare vanno riposte in un recipiente di materiale ignifugo dotato di un coperchio stagno.
Il recipiente va posto su di un pavimento ignifugo, lontano da materiali infiammabili fino allo spegnimento e raffreddamento
completo delle ceneri.
PULIZIA CANNA FUMARIA
La corretta procedura di accensione, l'utilizzo di quantità e tipi di combustibili idonei, il corretto posizionamento del registro dell'aria secondaria,
il sufficiente tiraggio del camino e la presenza d'aria comburente sono indispensabili per il funzionamento ottimale dell'apparecchio e per
mantenere pulito il vetro.
Almeno una volta l'anno è consigliabile eseguire una pulizia completa, o qualora sia necessario (problemi di mal funzionamento con scarsa
resa). Un eccessivo deposito di fuliggine (creosoto) può provocare problemi nello scarico dei fumi e l'incendio della canna fumaria.
La pulizia deve essere eseguita esclusivamente ad apparecchio freddo. Questa operazione, dovrebbe essere svolta da uno
spazzacamino che contemporaneamente può effettuare un'ispezione.
FERMO ESTIVO
Dopo aver effettuato la pulizia del focolare, del camino e della canna fumaria, provvedendo all'eliminazione totale della cenere ed altri
eventuali residui, è opportuno chiudere tutte le porte con i relativi registri focolare. Nel caso in cui l'apparecchio venga disconnesso dal
camino, è opportuno chiudere il foro di uscita.
E' consigliabile effettuare l'operazione di pulizia della canna fumaria almeno una volta all'anno; verificando nel contempo l'effettivo stato
delle guarnizioni che se non risultassero perfettamente integre - cioè non più aderenti alla stufa - non garantirebbero il buon funzionamento
dell'apparecchio! Si renderebbe quindi necessaria la loro sostituzione.
In caso di umidità del locale dove è posto l'apparecchio, sistemare dei sali assorbenti all'interno del focolare.
Proteggere le parti in ghisa, se si vuole mantenere inalterato nel tempo l'aspetto estetico, con della vaselina neutra.
CERCHI IN GHISA (DOVE PRESENTE)
I cerchi in ghisa vanno periodicamente carteggiati con carta vetrata grana 150 NON le parti smaltate.
IMPORTANTE: per evitare la formazione di ruggine NON lasciare le pentole o le padelle sulla stufa fredda. Ciò causerebbe la
presenza di aloni di ruggine, sgradevoli a vedersi e difficili da rimuovere !
DETERMINAZIONE DELLA POTENZA TERMICA
Non esiste regola assoluta che permetta di calcolare la potenza corretta necessaria. Questa potenza è in funzione dello spazio da riscaldare,
ma dipende anche in grande misura dall'isolamento. In media, la potenza calorifica necessaria per una stanza adeguatamente isolata sarà 30
kcal/h al m
3
(per una temperatura esterna di 0 °C).
Siccome 1 kW corrisponde a 860 kcal/h, possiamo adottare un valore di 35 W/m
Supponendo che desideriate riscaldare una stanza di 150 m
W o 5,25 kW. Come riscaldamento principale un apparecchio di 8 kW sarà dunque sufficiente.
Carburante
Legna secca (15% di umidità)
Legna bagnata (50% di umidità)
Bricchette di legna
Bricchette di legnite
Antracite normale
Coke
Gas naturale
Nafta
Elettricità
(10 x 6 x 2,5 m) in un'abitazione isolata, vi occorreranno, 150 m
3
Valore indicativo di combustione
Unità
kcal/h
kg
3600
kg
1850
kg
4000
kg
4800
kg
7700
kg
6780
m
7800
3
L
8500
kW/h
860
ITALIANO
Figura
6. Vi consigliamo di svuotare periodicamente il
.
3
Quantità richiesta in rapporto a
kW
4.2
2.2
5.0
5.6
8.9
7.9
9.1
9.9
1.0
x 35 W/m
= 5250
3
3
1 kg di legna secca
1,00
1,95
0,84
0,75
0,47
0,53
0,46
0,42
4,19
13