Avanos MIC Serie Manual Del Usuario página 30

Sonda de alimentación gastroentérica con conectores enfit
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Sonda di alimentazione gastroenterica AVANOS* MIC
• i t
con connettori ENFit
Istruzioni per l'uso
Rx Only: la normativa federale statunitense limita la vendita del presente dispositivo ai soli medici
o dietro prescrizione medica.
Descrizione
La sonda di alimentazione gastroenterica AVANOS* MIC* (fig. 1) consente di eseguire
simultaneamente la decompressione o il drenaggio gastrico e la somministrazione di nutrizione
enterale nel duodeno distale o digiuno prossimale.
Indicazioni per l'uso
La sonda di alimentazione gastroenterica AVANOS* MIC* è indicata per i pazienti che non sono
in grado di assorbire adeguatamente le sostanze nutritive attraverso lo stomaco, oppure che
presentano motilità intestinale alterata, ostruzione dello stoma gastrico, reflusso gastroesofageo
grave, rischio di aspirazione o nei casi di precedente esofagectomia o gastrectomia.
Controindicazioni
Le controindicazioni per il posizionamento di una sonda di alimentazione gastroenterica
comprendono, a titolo esemplificativo:
• interposizione del colon;
• ascite;
• ipertensione portale;
• peritonite;
• coagulopatia non trattata;
• incertezza riguardo alla direzione e lunghezza del tratto di gastrostomia (spessore della parete
addominale).
Avvertenza
Non riutilizzare, ritrattare o risterilizzare questo dispositivo medico. Il riutilizzo,
ritrattamento o risterilizzazione potrebbero 1) compromettere le caratteristiche note
di biocompatibilità del dispositivo; 2) pregiudicarne l'integrità strutturale; 3) causare
prestazioni diverse da quelle previste; o 4) creare un rischio di contaminazione e
causare la trasmissione di malattie infettive, provocando lesioni, malattie o decesso
del paziente.
Complicazioni
Le seguenti complicazioni possono essere associate a qualsiasi sonda di alimentazione
gastroenterica:
• nausea, vomito, gonfiore addominale o diarrea;
• aspirazione;
• dolore peristomale;
• ascesso, infezione nella regione della ferita e cedimento della cute;
• necrosi da pressione;
• ipergranulazione tissutale;
• leakage intraperitoneale;
• sindrome da incarceramento della sonda (buried bumper syndrome);
• leakage peristomale;
• malfunzionamento del palloncino o migrazione della sonda;
• ostruzione della sonda;
• sanguinamento e/o ulcere gastrointestinali;
• ostruzione dello stoma gastrico;
• ileo o gastroparesi;
• volvolo intestinale e gastrico.
Altre complicazioni, come lesioni degli organi addominali, possono essere associate alla procedura
di collocazione della sonda di alimentazione.
Preparazione della sonda
Avvertenza: verificare l'integrità della confezione. Non utilizzare il dispositivo se la
confezione è danneggiata o la barriera sterile è compromessa.
1. Scegliere la sonda di alimentazione gastroenterica MIC* della misura appropriata, estrarla
dalla confezione e verificare che non sia danneggiata.
2. Con una siringa con attacco Luer maschio, gonfiare il palloncino (fig. 1-E) riempiendolo di
acqua attraverso la porta apposita (fig. 1-a). Non riempire con aria.
• In caso di sonda di volume ridotto (identificata dal codice LV seguito dal codice di
riferimento), gonfiare il palloncino con 3-5 ml di acqua.
• In caso di sonda di dimensioni standard, gonfiare il palloncino con 7-10 ml di acqua.
3. Rimuovere la siringa e verificare l'integrità del palloncino comprimendolo delicatamente
alla ricerca di perdite. Verificare visivamente la simmetria del palloncino ed eventualmente
correggerla massaggiandolo delicatamente tra le dita. Inserire nuovamente la siringa ed
estrarre tutta l'acqua dal palloncino.
4. Verificare il supporto di ritenuta esterno (fig. 1-d), che deve scorrere lungo la sonda con una
moderata resistenza.
5. Ispezionare la sonda per tutta la lunghezza per cercare eventuali anomalie.
6. Mediante una siringa ENFit®, irrigare con acqua il lume gastrico (fig. 1-B) e il lume digiunale
(fig. 1-C) della sonda per verificarne la pervietà.
7. Lubrificare la punta della sonda con un lubrificante idrosolubile. Non usare olio minerale né
vaselina.
8. Lubrificare abbondantemente il filo guida con lubrificante idrosolubile. Non usare olio
minerale né vaselina.
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®
(sonda gastroenterica)
*
9. Esercitarsi a inserire ed estrarre il filo guida attraverso il lume digiunale della sonda di
alimentazione gastroenterica MIC*.
Procedura chirurgica
1. Eseguire una laparotomia mediana e identificare il piloro e l'arteria epigastrica superiore nella
parete addominale.
2. Il sito della gastrostomia deve essere collocato a 10-15 cm dal piloro, in modo che le porte
gastriche rimangano nello stomaco. Se la gastrostomia è troppo vicina al piloro, le porte
gastriche di aspirazione saranno collocate nel duodeno. Il sito della gastrostomia deve inoltre
trovarsi ad almeno 3 cm dal margine costale, per evitare di danneggiare il palloncino di
ritenuta per abrasione durante i movimenti.
3. Confezionare due suture concentriche a borsa di tabacco attorno al sito. Lasciare gli aghi dei
fili di sutura in posizione.
4. Selezionare un sito di uscita sul peritoneo parietale anteriore, prossimo alla gastrostomia.
Evitare l'arteria epigastrica superiore, i drenaggi e altri stomi.
5. Eseguire un'incisione dal peritoneo parietale anteriore alla superficie extra-addominale.
6. Inserire la sonda di alimentazione gastroenterica MIC* attraverso l'incisione verso lo stomaco.
Inserire la sonda dall' e sterno all'interno nella cavità addominale.
7. Utilizzando due pinze Babcock sulla superficie anteriore dello stomaco, sollevare la parete
dello stomaco.
8. Aprire lo stomaco con un elettrocauterio o un bisturi.
9. Dilatare l' e nterotomia con una pinza emostatica.
Procedura di posizionamento digiunale transpilorica
1. Inserire il filo guida attraverso il lume digiunale della sonda di alimentazione gastroenterica
MIC*.
2. Far avanzare la sonda MIC* di alimentazione gastroenterica fino a che il palloncino gastrico
non è nello stomaco. Accertarsi della presenza della sonda nel duodeno mediante palpazione.
Quando si è soddisfatti del posizionamento, controllare la posizione. La punta della sonda
deve trovarsi 10-15 cm oltre il legamento di Treitz.
3. Bloccare la sonda distale tenendola con le dita attraverso la parete digiunale, quindi estrarre
il filo guida.
4. Gonfiare il palloncino con una siringa con attacco Luer maschio.
• Gonfiare il palloncino LV con 3-5 ml di acqua sterile o distillata.
• Gonfiare il palloncino standard con 7-10 ml di acqua sterile o distillata.
Attenzione: non superare il volume totale di 5 ml per il palloncino LV e 20 ml per il
palloncino standard. Non riempire con aria e non iniettare liquido di contrasto nel palloncino.
5. Legare i fili della sutura a borsa di tabacco attorno alla sonda.
6. Tirare delicatamente la sonda verso l'alto e distalmente rispetto all'addome fino a quando il
palloncino non entra in contatto con la parete interna dello stomaco.
7. Fissare lo stomaco al peritoneo mediante le suture a borsa di tabacco. Se necessario per
garantire una tenuta a prova di perdite, eseguire una o due suture aggiuntive. Prestare
attenzione a non forare il palloncino.
8. Pulire i residui di fluido o lubrificante dalla sonda e dallo stoma.
9. Far scorrere delicatamente il supporto di ritenuta esterno fino a circa 2-3 mm sopra la cute.
Non suturare il supporto alla cute.
Verifica della posizione e pervietà della sonda
1. Per evitare potenziali complicazioni (ad es., irritazione o perforazione intestinale), verificare
radiograficamente la corretta posizione della sonda e accertarsi che non sia attorcigliata nello
stomaco o nell'intestino tenue.
Attenzione: la punta distale della sonda contiene tungsteno, un materiale radiopaco
che consente di confermare radiograficamente la posizione della sonda stessa. Non iniettare
liquido di contrasto nel palloncino.
2. Irrigare il lume digiunale e il lume gastrico con acqua per verificarne la pervietà.
3. Ricercare la presenza di fluido attorno allo stoma. In caso di segni di perdita gastrica, verificare
la posizione della sonda e il posizionamento del supporto di ritenuta esterno. Aggiungere
acqua sterile o distillata secondo necessità, con incrementi di 1-2 ml. Non superare la capacità
del palloncino, come indicato precedentemente.
4. Verificare che il supporto di ritenuta esterno non sia eccessivamente aderente alla cute e si
trovi 2-3 mm sopra la superficie dell'addome, in caso di posizionamento iniziale, e 1-2 mm
sopra la superficie dell'addome in caso di sonda di sostituzione.
5. Iniziare l'alimentazione solo dopo aver accertato la pervietà e il corretto posizionamento della
sonda secondo le istruzioni del medico.
Procedura di sostituzione attraverso un tratto per gastrostomia
già esistente
1. Detergere la cute attorno al sito dello stoma e lasciare asciugare all'aria.
2. Scegliere la sonda di alimentazione gastroenterica MIC* della misura appropriata e prepararla
come da istruzioni della precedente sezione Preparazione della sonda.
3. Eseguire una esofagogastroduodenoscopia di routine. Al termine della procedura, se non sono
state individuate anomalie che potrebbero causare controindicazioni al posizionamento della
sonda, porre il paziente in posizione supina e insufflare aria nello stomaco.
4. Manovrare l' e ndoscopio finché la sonda della gastrostomia a permanenza non entra nel
campo visivo.
5. Rimuovere la sonda della gastrostomia.
6. Inserire il filo guida attraverso il lume digiunale della sonda di alimentazione gastroenterica
MIC*.
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