Sanremo TORINO SAP Libro De Instrucciones página 11

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Avvertenze per un corretto utilizzo delle pompe rotative
1) CORRETTO ALLINEAMENTO TRA POMPA E MOTORE
A volte la rumorosità del gruppo è causata proprio da un allineamento imperfetto, infatti quando l'accoppiamento tra i due componenti è rigido, non
sempre il rotore della pompa e quello del motore si trovano in asse. Il danno che più frequentemente si mani-festa, se perdura questa condizione,
è il bloccaggio della pompa. Per evitare questo problema è possibile intervenire efficacemente interponendo tra la pompa con attacco a fascetta ed
il motore un giunto elastico, a questo proposito è disponibile come accessorio un kit ns. codice 10051020.
2) qUALITA' DELL'ACqUA
Le tolleranze di lavorazione e i materiali utilizzati per le pompe rotative a palette sono tali da rendere necessaria una qualità dell'acqua il più possibile
pulita e comunque priva di particelle in sospensione. Spesso la sabbia, le incrostazioni dei tubi di collegamento o le resine dell'addolcitore, quando
passano nella pompa, rigano le parti in grafi te provocando problemi di pressione e portata.
Consigliamo, laddove non vi sia la garanzia di acqua pulita all'interno di un circuito chiuso e quindi non "con-taminabile" di interporre un filtro da
5 o 10 micron fra l'addolcitore e la pompa.
E' importante inoltre tenere pulito il filtro. L'occlusione del filtro prima della pompa causa infatti cavitazione e provoca la rottura della pompa in tempi
rapidi (vedi punto 4)
Nel caso si utilizzi un serbatoio di alimentazione, per evitare di aspirare eventuali sedimenti, consigliamo di posizionare il pescante qualche centi-
metro sopra il fondo.
3) FUNZIONAMENTO A SECCO
Le pompe rotative a palette sono in grado di funzionare a secco solo per brevi periodi di tempo (pochi secon-di), in caso di funzionamento prolun-
gato senz'acqua la tenuta, non essendo raffreddata adeguatamente, rag-giunge temperature molto elevate fino alla rottura della stessa, la conse-
guenza più probabile è una perdita con-sistente visibile dai 4 forellini di drenaggio posizionati in prossimità della fascetta. Nel caso di possibilità di
mancanza d'acqua dalla rete, è consigliabile inserire un pressostato di minima prima della pompa, nel caso si utilizzi un serbatoio di alimentazione
è consigliabile equipaggiarlo con un controllo di livello adeguato.
4) CAVITAZIONE
Questa situazione si manifesta quando il flusso d'acqua di alimentazione non è adeguato rispetto alle caratteri-stiche della pompa: filtri intasati,
diametro delle tubazioni insufficienti o più utenze sulla stessa linea, rappre-sentano le cause più frequenti. L'apertura dell'elettrovalvola di sicurezza
quando prevista (generalmente posi-zionata prima della pompa e dei filtri), deve avvenire, sempre per evitare cavitazione, in anticipo rispetto all'ac-
censione della pompa. Per lo stesso motivo, quando la pompa finisce di erogare, la chiusura dell'elettrovalvola deve essere ritardata.
L'aumento della rumorosità è il fenomeno più percettibile, se la condizione persiste, le conseguenze sono simili a quelle previste per il funziona-
mento a secco.
5) RITORNO D'ACqUA CALDA
A volte capita che la valvola di non ritorno, prevista sul circuito idraulico della macchina tra la pompa e la caldaia, sia difettosa. In questo caso la
pompa potrebbe rimanere a contatto con acqua calda (90/ 100°c.) e ro-vinarsi a causa dalle diverse dilatazioni dei materiali impiegati, il bloccaggio
è la conseguenza più diffusa.
6) CONNESSIONI NON IDONEE
Le pompe possono avere raccordi 3/8" NPT (conici) o GAS (cilindrici), talvolta vengono utilizzati bocchettoni e nippli con filettature diverse da quelle
consigliate delegando al sigillante o al teflon una tenuta fatta solo con pochi giri di filetto. Se il raccordo viene forzato c'è il rischio di produrre un
truciolo, se si utilizza troppo sigillante c'è la possibilità che l'eccedenza entri nella pompa, in entrambi i casi è possibile provocare danni.
7) COLPI D'ARIETE
L'apertura dell'elettrovalvola, se prevista dopo la mandata della pompa, deve avvenire, per evitare colpi d'ariete, in anticipo rispetto all'accensione
della pompa. Per lo stesso motivo, quando la pompa finisce di ero-gare, la chiusura dell'elettrovalvola deve essere ritardata.
Il colpo d'ariete può provocare la rottura dei supporti in grafi te e danneggiare la tenuta meccanica provocando il bloccaggio della pompa e perdita di liquido.
8) MANIPOLAZIONE
La caduta accidentale della pompa può causare delle ammaccature e delle deformazioni tali da compromettere delicate tolleranze interne, per lo
stesso motivo è necessario porre la massima attenzione quando la pompa viene fissata in morsa per il montaggio o lo smontaggio dei raccordi.
9) INCROSTAZIONI DI CALCARE
Nel caso in cui l'acqua pompata sia particolarmente calcarea e non sia pretrattata con resine a scambio ionico o altri sistemi efficaci, è possibile
che all'interno della pompa si formino delle incrostazioni.
L'utilizzo del by-pass come regolatore di portata accelera questo fenomeno, maggiore è il ricircolo di acqua e più il processo è rapido.
Le incrostazioni possono causare un progressivo indurimento della pompa e in alcuni casi il bloccaggio o una riduzione di pressione dovuta a una
non corretta modulazione del by-pass.
Per limitare il problema è consigliabile usare pompe con portate adeguate al circuito idraulico della macchina. In alcuni casi potrebbe essere utile
effettuare periodicamente un trattamento disincrostante con appositi acidi.
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