PISTOLA STROBOSCOPICA _________________________________________________________________
1.2 -
Accensione tradizionale motori benzina
Nell'accensione tradizionale la corrente elettrica prelevata dalla batteria (34) viene fatta
circolare nell'avvolgimento primario della bobina (32) attraverso l'interruttore
d'accensione (29).
La bobina (33) immagazzina energia e sulle puntine (25), che normalmente sono in
posizione chiusa, arriva la tensione della batteria (12 Volt).
Se lo spinterogeno funziona correttamente, nel momento in cui la spazzola del
distributore (23) ruotando giunge in coincidenza con l'elettrodo di una delle candele, la
camma (24) provoca l'apertura delle puntine (25).
Appena le puntine (25) si aprono, la corrente scende a zero, e per i noti fenomeni
dell'induzione elettromagnetica, un'alta tensione viene indotta nell'avvolgimento
secondario (31) e trasmessa alla spazzola del distributore (23), con valore tale da far
scoccare la scintilla fra l'elettrodo di quest'ultima e l'elettrodo della candela.
Nonostante l'efficacia, il punto debole di questo sistema è costituito dalla possibilità che
vi sia un'usura eccessiva delle puntine, sottoposte ad un continuo passaggio di corrente
che con il passare del tempo tende a consumarle. È opportuno controllare
periodicamente l'angolo di chiusura delle puntine (DWELL) per sapere se tra una
scintilla e quella successiva, le puntine restano chiuse per il corretto periodo
(espresso in gradi) rispetto alla rotazione della camma.
L'esempio illustrato (figura b) schematizza il funzionamento di un motore costituito da 4
cilindri (quindi possiede 4 candele) il cui ciclo d'accensione è: 1° - 3° - 4° - 2° cilindro.
La figura b ritrae il sistema di accensione nell'istante in cui scocca la scintilla sulla
candela del 2° cilindro.
21. Parte superiore dello spinterogeno (Calotta)
22. Parte inferiore dello spinterogeno
23. Spazzola distributore
24. Camma
25. Puntine
26. Alta tensione
27. Condensatore
Come si può notare, la camma (24) sta spingendo verso l'esterno il martelletto a cui è
collegata la puntina (25) aprendo il contatto.
Così facendo si ottiene l'alta tensione che attraverso il cavo (26) giunge alla spazzola
del distributore (23) proprio mentre l'elettrodo rotante è perfettamente coincidente con
l'elettrodo del cavo candela 2° cilindro.
La vicinanza tra i due elettrodi provoca la scintilla che dà inizio alla combustione. Il ciclo
si ripete altre 3 volte e più precisamente quando la spazzola del distributore incontra gli
elettrodi delle rimanenti candele che, come si può notare, sono posizionati secondo
l'ordine di accensione dei cilindri 1 - 3 - 4 - 2.
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28. Candele
29. Interruttore d'accensione
30. Segnale primario bobina
31. Avvolgimento secondario
32. Avvolgimento primario
33. Bobina
34. Batteria
MANUALE OPERATIVO