J - Allegato: Esempio Di Configurazione - THOMSON 512314 Manual Del Usuario

Kit di VideosorVeglianza
J - AllegAtO : eSeMpIO dI cOnfIguRAzIOne dI AllARMI peR e-MAIl
Per configurare e utilizzare gli allarmi via e-mail,
è possibile utilizzare fino a 4 indirizzi:
uno che diffonde degli allarmi, gli altri 3
sono riservati a destinatari in caso di rilevazione di
movimento, perdita di connessione da parte di una
delle telecamere, problema Hard disk, ecc.
Per accedere alla configurazione degli allarmi per
e-mail, recarsi nel menu principale del
kit di videosorveglianza, nel Menu
«rete» e nella cartella «avanzata».
cliccare sulla email : Impostazione.
Esempio di indirizzo per l'invio creato su www.
gmail.com:
• server sMTP : server d'invio del servizio
di messaggeria di invio. Nel nostro esempio, il
server smtp di www.gmail.com è smtp.gmail.
com. Fare riferimento al proprio programma per
conoscere il proprio server.
• Porta : dipende dal servizio di messaggeria.
Nel nostro esempio, www.gmail.com utilizza
la porta 465. Fare riferimento al proprio
programma per conoscere la porta.
iP a colori 19''
• nome utente : indirizzo e-mail di invio.
Esempio: [email protected]
(l'indirizzo deve essere stato creato in precedenza).
• Password : password di connessione
all'account mail dell'indirizzo di invio (qui
[email protected])
• da : corrisponde al nome del mittente della email
da cui si riceve in caso di allarme.
• Titolo : Oggetto della mail che sarà inviata in
caso di allarme.
• destinatario : è possibile specificare fino a 3
indirizzi e-mail destinatari (poco importa il
server di messaggeria)
• intervallo eventi : temporizzazione tra invii
consecutivi. Permette di specificare una durata
tra due allarmi consecutivi
• attivazione ssL : dipende dalla messaggeria
della casella messaggi inviati (videosurveillance-
[email protected] nel nostro esempio).
• Test : consente di testare la configurazione
immessa.
Tutta la gamma Thomson su
Fr
29