1/ RACCOMANDAZIONI IMPORTANTI PER IL GRUPPO DI Dispositivi di protezione individuale (DPI)
1.1 Non usare questo dispositivo di sicurezza senza aver ricevuto un addestramento da personale *competente (da ripetere
ogni volta che sarà necessario). Contattare CAPITAL SAFETY per informazioni sulle classi o in caso di dubbi sull'uso di questo
dispositivo. L'addestramento deve essere condotto senza esporre l'utente a pericolo di caduta. L'addestramento deve essere
ripetuto su base periodica.
Prima di ogni utilizzo, l'utente deve eseguire un esame visivo al fine di accertarsi che l'attrezzatura sia in perfette condizioni.
Dovrà verificare l'assenza di deformazioni, corrosioni, spigoli vivi e zone abrasive sulle parti metalliche del sistema o del
componente. Inoltre, dovrà verificare l'assenza di tagli, bruciature, fili rotti, usure importanti, cambiamenti di colore o di
rigidità delle parti tessili del sistema o del componente.
1.2 Un sistema o un componente che abbia subito una caduta o il cui esame faccia sorgere dubbi, dovrà essere
immediatamente dismesso. Solo una persona competente e autorizzata potrà decidere un'eventuale rimessa in servizio
per iscritto.
1.3 Il lavoro in altezza comporta ingenti rischi. Alcuni rischi sono stati indicati qui ma non sono gli unici: caduta,
sospensione/sospensione prolungata, urti contro oggetti e incoscienza. In caso di una situazione di arresto di una caduta
e/o successivo salvataggio (emergenza) alcune condizioni mediche personali possono influire sulla sicurezza. Le condizioni
mediche identificate come rischi per questo tipo di attività comprendono, ma non solo, quanto segue: malattie cardiache,
pressione alta, vertigini, epilessia, dipendenza da droghe e alcol, malattia psichiatrica, problemi alle gambe e problemi
di equilibrio. Raccomandiamo che il datore di lavoro/il medico determini se si è idonei ad usare normalmente e in caso di
emergenza questa attrezzatura.
1.4 Questo prodotto non deve essere utilizzato al di fuori del campo di utilizzo raccomandato dal produttore e non deve essere
utilizzato per scopi diversi dal suo utilizzo principale.
1.5 Quando si utilizza un sistema anticaduta è importante, per la propria sicurezza, verificare il tirante d'aria sotto l'utente
disponibile nella zona di lavoro in cui si trova, al fine di evitare la collisione con un ostacolo o con il suolo in caso di caduta.
1.6 Prima dell'uso accertarsi della predisposizione di un piano di salvataggio adatto alla situazione di utilizzo del dispositivo. E'
necessario disporre effettuare il salvataggio entro 20 minuti dopo l'arresto di una caduta.
1.7 Il carico massimo applicabile a questo DPI è limitato a 1 sola persona (salvo ove diversamente specificato). Non superare
la capacità dell'attrezzatura PPE, come dissipatore di energia, imbragatura personale completa o connettori.
1.8 Prima di ogni utilizzo è necessario accertarsi che le raccomandazioni relative ad ogni elemento associato al prodotto siano
rispettate conformemente alle rispettive istruzioni specifiche. Si raccomanda di utilizzare componenti prodotti dallo stesso
fabbricante, per garantire l'integrità del prodotto e prestazioni durevoli.
1.9 Ogni volta che si rende possibile, si raccomanda vivamente di assegnare personalmente il sistema o il componente
all'utente.
1.10 Questo sistema o questo componente deve assolutamente essere agganciato ad un punto d'ancoraggio. Ove possibile,
per agganciare un sistema anticaduta scegliere un punto di ancoraggio situato AL DI SOPRA della posizione in cui si trova
l'utente scartando qualsiasi punto la cui resistenza potrebbe essere incerta. Gli ancoraggi non certificati devono essere
in grado di sopportare un carico di 12kN per persona. Utilizzare preferibilmente ancoraggi strutturali previsti a tale scopo
(conformi alla norma EN795) o punti di ancoraggio con resistenza superiore a 1.000 daN. L'utilizzatore farà in modo di limitare
le probabilità di caduta dall'alto potenziali (si preferisca l'utilizzo del sistema in modalità di trattenuta). L'utente cercherà di
evitare il rischio di cadute in oscillazione e collisioni con ostruzioni sottostanti.
L'utente farà in modo di limitare le possibilità di caduta dall'alto (preferire l'utilizzo del sistema di trattenuta).
1.11 Durante l'utilizzo, si dovranno prendere tutte le precauzioni utili per proteggere il sistema o il componente dai pericoli
legati all'intervento (bruciature, tagli, spigoli vivi, abrasioni, attacco chimico, aggrovigliamento o eccesso di torsione della
fune, della cinghia o delle corde, conduttività elettrica, condizioni climatiche, effetto di oscillazione dovuto alla caduta, ecc.).
I lavoratori esposti al rischio di caduta dall'alto non devono in alcun caso trovarsi da soli sul luogo di lavoro, nemmeno in
seguito a una caduta.
1.12 È vietato apportare modifiche al sistema o al componente senza l'autorizzazione scritta del produttore.
Qualsiasi modifica o sostituzione con componenti o sottosistemi non approvati, potrebbe compromettere la compatibilità dei
dispositivi e influenzare l'integrità e la sicurezza del sistema e della garanzia.
Tutte le riparazioni dovranno essere eseguite secondo le procedure previste dal produttore.
1.13 Ogni distributore, installatore o rivenditore di questa attrezzatura anticaduta dovrà provvedere a fornire istruzioni d'uso
redatte nella lingua del paese di vendita.
1.14 Per ulteriori informazioni sui dispositivi di protezione contro le cadute dall'alto (anticaduta e ritenuta) e sui sistemi
o i componenti associati, si faccia riferimento alle norme nazionali o internazionali applicabili a livello locale, regionale o
nazionale.
1.15 Nelle presenti istruzioni e nelle istruzioni specifiche del DPI utilizzato sono descritti alcuni esempi di utilizzo non corretto.
Tuttavia, si desidera sottolineare che sono possibili altri utilizzi non corretti non elencati; in caso di dubbio si consiglia di
contattare CAPITAL SAFETY.
1.16 Il prodotto è garantito per un anno da eventuali difetti di materiali o di fabbricazione. Sono esclusi dalla garanzia: l'usura
normale, l'ossidazione, le modifiche o i ritocchi, la conservazione non corretta, la manutenzione inadeguata, i danni a seguito
di incidenti, negligenza o utilizzi diversi da quelli previsti.
1.17 CAPITAL SAFETY non è responsabile delle conseguenze dirette, indirette, accidentali o di altri tipi di danni incorsi o
risultanti dall'utilizzo dei suoi prodotti.
1.18 In caso non si comprendano queste istruzioni o indicazioni specifiche non utilizzare il prodotto e contattare CAPITAL
SAFETY.
2 / CONNESSIONE AD UN'IMBRACATURA ANTICADUTA
2.1 Un imbragatura completa è l'unico dispositivo di sostegno per il corpo accettabile che può essere usato in un sistema di
arresto delle cadute. Il collegamento di un sistema di arresto caduta (EN353-1, EN353-2, EN355 o EN360) all'imbracatura
deve avvenire OBBLIGATORIAMENTE ed ESCLUSIVAMENTE mediante i punti alti di aggancio dorsali, sternali o pettorali, tali
punti possono essere utilizzati anche per collegare un discensore (EN341) o un sistema di sollevamento per il salvataggio
(EN1496). Tali punti sono contrassegnati con «A» maiuscola se sono indipendenti oppure con «A» se è necessario collegare
2 punti insieme.
2.2 I punti bassi di aggancio laterali di posizionamento di una cintura o di un'imbracatura con cintura devono essere
utilizzati SOLAMENTE per il collegamento di un sistema di posizionamento sul lavoro (EN358) e MAI per collegare un sistema
anticaduta.
2.3 Il punto basso di ancoraggio ventrale di una cintura con cosciali o di un'imbracatura con cintura con cosciali deve essere
utilizzato SOLAMENTE per la connessione di un sistema di posizionamento sul lavoro (EN358), di un discensore (EN341) o di
un dispositivo sollevamento per il salvataggio (EN1496) e MAI per collegare un sistema anticaduta.
2.4 Se si utilizza una sola cintura, può essere necessario completare il sistema di posizionamento sul lavoro con un dispositivo
di protezione contro le cadute dall'alto.
3/ MANUTENZIONE E STOCCAGGIO
La manutenzione e lo stoccaggio del vostro sistema o del vostro componente sono operazioni essenziali per garantire
l'integrità dei componenti e quindi la sicurezza dell'utente. Rispettare quindi scrupolosamente le seguenti raccomandazioni:
3.1 Pulire le parti plastiche e metalliche con un panno asciutto. Pulire i componenti in tessuto/le cinghie con una leggera
soluzione di acqua saponata (temperatura massima 40°). Rimuovere l'umidità in eccesso con un panno pulito. NON
immergere i blocchi di arresto delle cadute in acqua. Le cinghie possono essere disinfetatte sfregandole con una soluzione
di disinfettante sterile non aggressiva. Pulire le parti metalliche, se necessario, con una soluzione non caustica. Rimuovere
eccessi di grasso, vernice e sporcizia dalle funi usando un panno asciutto.
3.2 Lasciare asciugare i componenti in un luogo aerato e lontano da fiamme dirette o da qualsiasi altra fonte di calore. Questa
disposizione deve essere applicata anche ai componenti esposti a umidità durante l'utilizzo.
3.3 Stoccare il sistema o i componenti in un locale in grado di garantire l'integrità dell'attrezzatura: al riparo dall'umidità e dai
raggi ultravioletti, in un ambiente non corrosivo, surriscaldato o refrigerato, che lo protegga da eventuali tagli e vibrazioni.
3.4 Trasportare il sistema o i componenti in un imballaggio che lo protegga da eventuali tagli, dall'umidità e dai raggi
ultravioletti. Evitare qualsiasi ambiente corrosivo, surriscaldato o refrigerato.
4/ ISPEZIONE PERIODICA
4.1 L'ispezione periodica è essenziale per la sicurezza dell'utente. Questa ispezione garantisce l'efficacia e il buon
funzionamento del sistema o del componente. Compilare e conservare con cura la scheda identificazione, annotando tutti i
controlli periodici
4.2 Durata: la frequenza delle ispezioni periodiche deve tenere conto di fattori quali la legislazione, il tipo di dispositivo, la
frequenza di utilizzo e le condizioni ambientali. In ogni caso, il sistema o il componente deve essere ispezionato almeno una
volta all'anno da una persona competente e autorizzata dal responsabile dell'azienda (o designata dalla legge in vigore nel
paese) la quale deciderà un'eventuale rimessa in servizio o dismissione. Questa persona contatterà CAPITAL SAFETY per
conoscere la durata di vita del sistema o del componente.
4.3 Condizioni estreme di lavoro (ambiente proibitivo, uso prolungato, ecc.) possono richiedere un aumento della frequenza
dei controlli.
4.4 Qualsiasi persona competente e autorizzata dal responsabile dell'azienda che dovesse nutrire dubbi sulla rimessa in
servizio o meno del sistema o del componente (sistema troppo complesso, meccanismo non visibile, ecc.) deve rivolgersi al
produttore che lo metterà in contatto con persone autorizzate.
4.5 Durante queste ispezioni si consiglia di verificare che le marcature sul sistema o componente siano chiaramente leggibili.
5/ CONNETTORI EN362
5.1 Un connettore è un dispositivo apribile per il collegamento tra componenti che consente all'utente di montare un sistema
di collegamento diretto o indiretto a un punto di ancoraggio.
5.2 Al momento della connessione del moschettone, verificare che il sistema di chiusura si trovi al proprio posto.
5.3 Il connettore deve sempre operare seguendo l'asse maggiore senza appoggiarsi sulla struttura esterna.
5.4 I connettori muniti di bloccaggio manuale non devono essere utilizzati in casi in cui l'utente debba aprire e chiudere il
connettore più volte nell'arco della giornata.
5.5 Non caricare mai un moschettone a livello del fermaglio.
5.6 I connettori detti «maglie rapide» (classe Q) devono essere utilizzati solo per collegamenti poco frequenti.
5.7 I connettori detti «maglie rapide» (classe Q) sono sicuri solo se l'anello mobile è avvitato completamente. Non devono
essere visibili filetti.
5.8 Materiale: vedere connettore
5.9 Apertura: vedere connettore
5.10 È necessario considerare la lunghezza del connettore in caso di utilizzo in un sistema di arresto caduta, dal momento che
tale lunghezza inciderà sull'altezza della caduta.
5.11 Alcune situazioni possono ridurre la resistenza del connettore, in particolare il collegamento a cinghie larghe, ad
ancoraggi rigidi fatti passare attraverso moschettoni e superiori all'apertura del connettore.
6/ DISCENSORI EN341
6.1 I discensori sono dispositivi destinati all'evacuazione del personale. Devono essere considerati DISPOSITIVI DI
SICUREZZA e utilizzati come tali. Non devono essere utilizzati in alcun caso per il trasporto di persone o carichi e non devono
essere adoperati per funzioni diverse da quelle previste.
6.2 La scelta dei punti di ancoraggio deve essere studiata scrupolosamente e dovrà tener conto:
6.2.1 Della posizione, che deve permettere la presa agevole della cinghia ascellare SENZA CONSENTIRE LA MINIMA
CADUTA LIBERA. Deve dunque essere collocato al di sotto dell'utente.
6.2.2 Del punto di accesso, che deve essere sufficientemente sgombro e deve restare permanentemente libero.
6.2.3 Del pozzo di evacuazione, che deve essere sgombro da ostacoli suscettibili di intralciare la discesa o di ferire
l'utente.
6.3 Si consiglia inoltre di segnalare la zona di evacuazione e di vietare qualsiasi deposito di materiali.
6.4 Se il discensore è suscettibile di essere utilizzato da più persone, è consigliabile accertarsi che la sua posizione sia
compatibile con ciascuna di esse.
6.5 In caso di installazione permanente all'esterno o in un luogo umido, è necessario prevedere una protezione adeguata:
telone, riparo, ecc.
7/ ANTICADUTA MOBILI SU LINEA DI ANCORAGGIO RIGIDA EN363-1 o FLESSIBILE EN353-2
7.1 Il dispositivo anticaduta mobile scorre lungo la linea di ancoraggio, accompagna l'utente negli spostamenti verso l'alto o
verso il basso senza bisogno di alcun intervento manuale e si blocca automaticamente sulla linea di ancoraggio stessa.
7.2 La distanza orizzontale tra la linea di ancoraggio rigida e il punto di connessione dell'imbracatura è limitato dal o dai
connettori forniti con l'anticaduta mobile. NON aggiungere in alcun caso connettori o cordini supplementari che potrebbero
aumentare tale distanza.
7.3 Utilizzare esclusivamente la linea di ancoraggio rigida fornita.
7.4 Se è fornito un sistema completo non è possibile sostituire o modificare i componenti.
7.5 Si consiglia di utilizzare il punto di ancoraggio frontale dell'imbracatura.
7.6 Prima della salita verificare che l'anticaduta si blocchi automaticamente simulando manualmente una caduta. È importante
verificare la presenza di arresti alti e bassi sulla linea di ancoraggio.
7.7 Specifica EN353-1: In caso di massa pari a 100 Kg e di una situazione con fattore di caduta due (caso più favorevole),
la distanza minima necessaria sotto i piedi dell'utente è di 2 m. Di conseguenza per i primi 2 metri l'utente non può essere
protetto contro eventuali cadute al suolo, si consiglia pertanto di prendere precauzioni supplementari al momento della salita
o della discesa.
7.7.1 La linea di ancoraggio rigida deve essere montata da personale competente.
7.8 Specifica EN353-2 : In caso di caduta il tirante d'aria, ossia la distanza tra i piedi dell'utente e il primo ostacolo non deve
essere inferiore a H in metri indicata sulle istruzioni specifiche.
8/ CORDINI EN354 e CORDINI DI TRATTENUTA EN358
8.1 La lunghezza totale di un sottosistema costituito da un cordino comprendente un assorbitore di energia, con estremità
lavorate e connettori non deve superare i 2 m (connettori EN362 più cordino EN354 più assorbitore di energia EN355 più
connettore EN362).
8.2 Un cordino da solo, senza assorbitore di energia, non può essere utilizzato come sistema di arresto caduta.
8.3 Un cordino da solo può essere utilizzato e mantenuto a condizione che la sua lunghezza sia tale da impedire l'accesso a
zone a rischio di caduta dall'alto.
9/ ASSORBITORE DI ENERGIA EN355
9.1 La lunghezza totale di un sottosistema con assorbitore di energia comprendente un cordino, estremità lavorate e
connettori non deve superare i 2 m.
9.2 L'apertura anche parziale dell'assorbitore di energia deve comportare la dismissione immediata.
9.3 In caso di caduta il tirante d'aria, ossia la distanza tra i piedi dell'utente e il primo ostacolo non deve essere inferiore a H
in metri indicata sulle istruzioni specifiche.
10/ ANTICADUTA A RICHIAMO AUTOMATICO EN360
10.1 Anticaduta con funzione di bloccaggio automatico e sistema automatico di tensione e di richiamo del cordino retrattile.
10.2 PRIMA DI FISSARE L'ANTICADUTA AL PUNTO DI ANCORAGGIO, VERIFICARE ACCURATAMENTE:
10.2.1. Che il cordino retrattile si srotoli e si riavvolga normalmente su tutta la lunghezza.
10.2.2. Che la funzione di bloccaggio sia funzionante, tirando il cordino retrattile con un colpo secco: il cordino dovrebbe
bloccarsi istantaneamente.
10.2.3. Che tutti i componenti dell'apparecchio siano in perfetto stato e che tutte le viti e i rivetti di chiusura siano
presenti e adeguatamente fissati.
10.2.4. Se l'apparecchio è dotato di un indicatore di caduta, e se questo è sganciato, significa che l'apparecchio ha
arrestato una caduta o che è stato sottoposto a una forza di trazione ingente. In tal caso, restituire l'apparecchio al
produttore o portarlo a un riparatore autorizzato per una revisione.
10.3 LIMITAZIONI D'USO
10.3.1 Fare riferimento ai pittogrammi inclusi nelle istruzioni e a quelli raffigurati sull'apparecchio
10.3.2 Non è in grado di arrestare sprofondamenti (materiali polverosi o fangosi).
10.3.3 In caso di utilizzo dell'anticaduta a richiamo automatico da un angolo superiore a 40° fino all'orizzontale, può
essere necessario aggiungere un cordino (vedere istruzioni specifiche) tra l'estremità del cordino retrattile e il punto di
ancoraggio dell'imbracatura.
10.3.4 In caso di caduta il tirante d'aria, ossia la distanza tra i piedi dell'utente e il primo ostacolo non deve essere
inferiore a H in metri indicata sulle istruzioni specifiche.
10.3.5 Se l'anticaduta a richiamo automatico include un argano di salvataggio, fare riferimento alle relative istruzioni per
comprenderne l'utilizzo.
10.4 Per prolungare la durata utile dell'apparecchio, consultare i paragrafi 4 e 5; inoltre si consiglia:
10.4.1 DI NON rilasciare il cavo quando è completamente srotolato, ma di accompagnarne il riavvolgimento
nell'anticaduta.
10.4.2 DI NON tenere il cavo srotolato a fine utilizzo.
11/ IMBRACATURE ANTICADUTA EN361, CINTURA DI TRATTENUTA EN358 e CINTURA CON COSCIALI EN813
11.1 Un'imbracatura anticaduta è un sistema di trattenimento del corpo destinato all'arresto delle cadute.
11.2 Prima dell'utilizzo di una cintura con cosciali o di un'imbracatura, l'utente deve effettuare una prova al fine di verificare
che la misura sia adatta e che la regolazione garantisca un livello di comodità accettabile per l'utilizzo previsto.
11.3 È indispensabile controllare regolarmente gli elementi di regolazione e di fissaggio prima e durante l'uso.
11.4 Se si utilizza una cintura o se l'imbracatura prevede una cintura, è necessario scegliere un punto di ancoraggio che si
trovi all'altezza o al di sotto della vita per il collegamento di un cordino di posizionamento sul lavoro. Il cordino tenuto teso
deve essere regolato in modo da limitare lo spostamento verticale a un massimo di 0,60 m.
12/ PUNTI DI ANCORAGGIO EN795
12.1 Esistono 5 classi di punti di ancoraggio, secondo quanto definito dalla norma EN795, collegati in vari modi a una
struttura.
12.2 Classe A1: comprende gli ancoraggi strutturali progettati per essere fissati su superfici verticali, orizzontali e inclinate,
come muri, colonne, architravi.
Classe A2: comprende gli ancoraggi strutturali progettati per essere fissati su tetti inclinati.
Classe B: dispositivi di ancoraggio provvisori portatili
Classe C: punto di ancoraggio mobile su linea di ancoraggio flessibile orizzontale (inclinazione massima di 15° rispetto
all'orizzontale).
Classe D: punto di ancoraggio mobile su linea di ancoraggio flessibile orizzontale.
Classe E: ancoraggio a corpi morti per superfici orizzontali (inclinazione massima di 15° rispetto all'orizzontale)
12.3 Nel caso di dispositivi fissi, l'installatore competente avrà cura di verificare che la struttura portante sia compatibile con
gli sforzi generati e che la modalità di fissaggio non alteri le prestazioni né le caratteristiche di nessun elemento.
12.4 Nel caso di dispositivi portatili, il responsabile dell'installazione dovrà verificare:
12.4.1 La posizione corretta del dispositivo rispetto alla zona di lavoro
12.4.2 La resistenza e la stabilità (treppiedi) della struttura portante
12.4.3 La compatibilità tra la forma della struttura e il dispositivo di ancoraggio
12.5 CAPITAL SAFETY GROUP attesta che il dispositivo di ancoraggio fornito è conforme alla norma europea EN795 e che è
stato sottoposto con esito positivo alle prove previste da tale normativa.
13/ DISPOSITIVO DI SOLLEVAMENTO PER SALVATAGGIO EN1496
13.1 I dispositivi conformi alla norma EN1496 sono progettati per operazioni di salvataggio, non devono in alcun caso essere
utilizzati per il trasporto di persone o di carichi.
13.2 I dispositivi devono essere utilizzati esclusivamente nel caso sia possibile effettuare il sollevamento e la discesa senza
impedimenti; non devono essere utilizzati in presenza di ostacoli che possano determinare situazioni di pericolo.
14/ IMBRACATURA DI SALVATAGGIO EN1497 e CINGHIE DI SALVAGGIO EN1498
14.1 Le imbracature o le cinghie di salvataggio devono essere utilizzate esclusivamente in caso di evacuazione (in
combinazione con un dispositivo conforme alla norma EN341) o di salvataggio (in combinazione con un dispositivo conforme
alla norma EN1496) e non devono essere utilizzate in alcun caso come dispositivo di arresto cadute.
15/ ATTREZZATURE PER ALPINISMO E ARRAMPICATA, IMBRACATURE EN 12277
15.1 Prima dell'utilizzo di una cintura con cosciali o di un'imbracatura dotata di cintura con cosciali, l'utente deve effettuare
una prova di sospensione in un luogo sicuro al fine di verificare che la misura sia adatta e che la regolazione garantisca un
livello di comodità accettabile per l'utilizzo previsto.
16/ Per indicazioni particolari relative al proprio DPI leggere le istruzioni specifiche fornite con il dispositivo.
*Persona competente: una persona che conosce i consigli del produttore, le istruzioni e i componenti prodotti e che è in grado
di identificare rischi esistenti e prevedibili per la scelta corretta, l'uso e la manutenzione dei dispositivi anticaduta.
17/ TERMINOLOGIA
1: Maschiatura 2: Misura 3: Norma europea 4: Anno di fabbricazione 5: Mese di fabbricazione 6: Numero di serie
7 Numero di lotto 8: Esame CE del tipo effettuato da 9: Numero dell'organismo di valutazione della conformità di questo
EPI 10: Attenzione: leggere le istruzioni 11 Lunghezza 12: Filo di cucitura 13: Dispositivo di chiusura 14: Cavo 15: Fune
16: Bulloneria 17: Corda 18: Materiale 19: Poliammide 20: Poliestere 21: Polimero 22: Elastomero 23: Kevlar 24: Fibra
aramide 25: Acciaio galvanizzato 26: Acciaio Inox 27: Acciaio zincato 28: Lega di alluminio 29: Resistenza alla rottura
30: Carico massimo 31: Eseguire una manutenzione annuale sul prodotto 32: Installazione e regolazione 33: Utilizzo
34: Tirare 35: Spingere 36: Girare 37: Aprire 38: Chiudere 39: Alto 40: Basso 41: Destra 42: Sinistra 43
Rilasciare 45: Inserire 46: Massimo 47: Minimo 48: Istruzioni specifiche 49: Leggere le istruzioni generali 50
44
:
51: Nailon 52: Acciaio 53: Fune metallica 54: Nailon rinforzato con vetro 55: Moschettoni 56: Manicotti distanziali
Tenditori 58: Briglie per cavi 59: Assorbitore di energia 60: Alloggiamento 61: Bobine per cavi 62: Componente
57
:
63
Componenti interni 64: Lineavita 65: Ganci 66: Base 67
:
71: Polietilene 72: Anello a D 73
Anticaduta 74
Posizione di lavoro 75
:
:
Numero del modello 79
Capacità 80
Rivestimento in poliuretano 81
78
:
:
:
Premere
:
:
Albero 68
Fune Technora 69
Fune Kernmantle 70: Involucro
:
:
:
Ritenuta 76
Salvataggio 77
Sospensione
:
:
:
Cinghia 82
Gancio grande 83
Gancio a scatto
:
:
:
I
Classe