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Nel caso di misurazioni continue, la temperatura superficiale
misurata per ultima con la marcatura q verrà visualizzata sulla
scala dei risultati l. I valori di temperatura minimi e massimi
del processo di misurazione compaiono nell'indicatore k, non
appena la differenza dei valori di misurazione risulta superio-
re a 3 °C. In questo modo è possibile riconoscere quanto sia
elevato l'attuale valore di misurazione in rapporto alle tempe-
rature già misurate.
Allarme temperatura superficiale
L'allarme temperatura superficiale può essere utilizzato in
qualsiasi modalità. È possibile stabilire una temperatura mini-
ma e una temperatura massima.
Se la temperatura minima non viene raggiunta, l'indicatore
dell'allarme temperatura n lampeggerà di colore blu e, qualo-
ra sia stato attivato, verrà emesso un segnale acustico di av-
vertimento.
Se la temperatura massima viene superata, l'indicatore
dell'allarme temperatura n lampeggerà di colore rosso e, qua-
lora sia stato attivato, verrà emesso un segnale acustico di av-
vertimento.
Per utilizzare l'allarme temperatura superficiale, richiamare il
«Menu principale» (vedere «Navigazione nel «Menu princi-
pale»», pagina 86).
– Selezionare il sottomenu «Funzioni».
– Impostare l'«Allarme min/max» su «ON».
– Alla voce «Allarme min» impostare la temperatura
minima.
– Alla voce «Allarme max» impostare la temperatura
massima.
Le temperature minima e massima vengono memorizzate
anche se l'allarme viene impostato su «OFF».
Misurazione temperatura di contatto
Per quanto concerne la misurazione della temperatura di con-
tatto, con l'ausilio di un termoelemento comunemente reperi-
bile in commercio di tipo K è possibile misurare direttamente
la temperatura di un oggetto.
Nota bene: Utilizzare esclusivamente termoelementi di
tipo K. In caso di collegamento con altri tipi di termoelementi
è possibile che si riscontrino risultati di misurazione errati.
Aprire la copertura 1 e collegare il termoelemento
all'attacco 25.
Leggere e attenersi alle istruzioni per l'uso del termoe-
lemento.
Non appena un termoelemento è stato collegato, viene visua-
lizzata l'indicazione t nel display. Il valore di misurazione
dell'indicatore viene continuamente aggiornato. Attendere un
risultato affidabile, in concomitanza del quale il valore di mi-
surazione non cambia più. In funzione dell'esecuzione del ter-
moelemento, questa operazione può durare parecchi minuti.
La temperatura di contatto può essere misurata in qualsivo-
glia modalità in aggiunta alla temperatura superficiale. Per la
rilevazione di ponti termici e per il rischio di formazione muffa
viene tuttavia sempre consultata la temperatura superficiale.
Se il termoelemento viene rimosso, l'indicatore di funzione t
nel display si spegne. Dopo aver rimosso il termoelemento
chiudere nuovamente la copertura 1.
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Modo ponti termici
Nel modo ponti termici vengono misurate la temperatura della
superficie e la temperatura ambiente e le stesse vengono con-
frontate l'una con l'altra. In caso di grandi differenze tra en-
trambe le temperature viene emesso avvertimento contro
ponti termici (vedi «Ponte termico», pagina 88).
Per passare alla modalità relativa ai ponti termici ritornare, se
necessario, alla schermata di visualizzazione standard. Pre-
mere quindi ripetutamente il tasto freccia sinistra 15 oppure
il tasto freccia destra 11, finché non viene visualizzata la fine-
stra «Ponti termici» con una breve spiegazione della modali-
tà. Per interrompere anzitempo la spiegazione, premere il ta-
sto Memorizza 9. Per interrompere la spiegazione e avviare
immediatamente una misurazione, premere il tasto Misura 4.
Premere il tasto Misura 4 e orientare lo strumento di misura
orizzontalmente verso il centro dell'oggetto da misurare. Al
termine della misurazione, la temperatura superficiale dell'ul-
timo oggetto da misurare preso in considerazione viene fissa-
ta nell'indicatore o e la temperatura ambiente nell'indicatore
i.
Lo strumento di misura compara automaticamente i valori e
mostra l'interpretazione degli stessi con la marcatura q sulla
scala dei risultati l:
– marcatura q in zona verde (differenza di temperatura
<3,5 °C): differenza di temperatura ridotta, nessun ponte
termico presente.
– marcatura q in zona gialla (differenza di temperatura da
3,5 °C a 6,5 °C): differenza di temperatura al limite, nel
campo di misurazione sussiste la possibilità di un eventua-
le ponte termico. A questo punto l'isolamento è potenzial-
mente difettoso. Ripetere la misurazione eventualmente
ad intervalli di tempo. Prestare attenzione, a questo pro-
posito, alle condizioni esterne che possono influenzare la
misurazione: se ad esempio la superficie di misurazione è
riscaldata dall'irradiazione solare diretta oppure se la su-
perficie di misurazione si trova in prossimità di una porta
aperta e l'aria fresca abbassa temporaneamente la tempe-
ratura.
– Marcatura q in zona rossa (differenza di temperatura
>6,5 °C): la temperatura superficiale all'interno della su-
perficie di misurazione si discosta in modo considerevole
dalla temperatura ambiente. Nel campo di misurazione è
presente un ponte termico, fattore che induce a pensare
ad un cattivo isolamento.
È possibile adeguare manualmente la differenza di tempera-
tura a partire dalla quale viene visualizzata la marcatura in zo-
na rossa. A tale scopo richiamare il «Menu principale» (vede-
re «Navigazione nel «Menu principale»», pagina 86).
Selezionare il sottomenu «Funzioni». Alla voce «Ponti termi-
ci» impostare la differenza di temperatura desiderata.
In presenza di ponti termici, verificare l'isolamento m termico
in questa zona.
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