Ferroli DIVAtop MICRO C Serie Instrucciones De Uso, Instalación Y Mantenimiento página 7

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premere il tasto reset (part. 8 - fig. 1): il display visualizza "P01".
Premere i tasti sanitario
metro 00 (per il funzionamento a metano) oppure 01 (per il funzionamento a
GPL).
Premere il tasto reset (part. 8 - fig. 1) per 10 secondi.
la caldaia torna in modo stand-by
3.
Regolare le pressioni minima e massima al bruciatore (rif. paragrafo relativo), impo-
stando i valori indicati in tabella dati tecnici per il tipo di gas utilizzato
4.
Applicare la targhetta adesiva contenuta nel kit di trasformazione vicino alla targhet-
ta dei dati tecnici per comprovare l'avvenuta trasformazione.
Attivazione modalità TEST
Premere contemporaneamente i tasti riscaldamento
condi per attivare la modalità TEST. La caldaia si accende al massimo della potenza di riscalda-
mento impostata come al paragrafo successivo.
Sul display, i simboli riscaldamento (part. 24 - fig. 1) e sanitario (part. 12 - fig. 1) lampeggiano;
accanto verranno visualizzate rispettivamente la potenza riscaldamento e la potenza d'accensio-
ne.
fig. 20 - Modalità TEST (potenza riscaldamento = 100%)
Per disattivare la modalità TEST, ripetere la sequenza d'attivazione.
La modalità TEST si disabilità comunque automaticamente dopo 15 minuti.
Regolazione pressione al bruciatore
Questo apparecchio, essendo del tipo a modulazione di fiamma, ha due valori di pressione fissi:
quello di minima e quello di massima, che devono essere quelli indicati in tabella dati tecnici in
base al tipo di gas.
Collegare un idoneo manometro alla presa di pressione "B" posta a valle della valvola gas.
Togliere il cappuccio di protezione "D".
Far funzionare la caldaia in modo TESTfig. 1.
Preregolare la pressione massima al valore di taratura, girando la vite "G" in senso orario per
aumentare la pressione e in senso antiorario per diminuirla.
Scollegare uno dei due faston "C" dal modureg "F" sulla valvola gas.
Regolare la pressione minima al valore di taratura attraverso la vite "E", in senso orario per
aumentarla ed in senso antiorario per diminuirla.
Spegnere e accendere il bruciatore controllando che il valore della pressione minima rimanga
stabile.
Ricollegare il faston "C" staccato da modureg "F" sulla valvola gas
Verificare che la pressione massima non sia cambiata
Rimettere il cappuccio di protezione "D".
Per terminare il modo TEST ripetere la sequenza d'attivazione oppure aspettare 15 minuti.
A
Una volta effettuato il controllo della pressione o la regolazione della stessa è ob-
bligatorio sigillare con vernice o apposito sigillo la vite di regolazione.
F
I
R
A
B
fig. 21 - Valvola gas
A
Presa di pressione a monte
B
Presa di pressione a valle
C
Connessione elettrica Modureg
D
Cappuccio di protezione
E
Regolazione pressione minima
F
Modureg
G
Regolazione pressione massima
I
Connessione elettrica Valvola gas
M
Manometro
R
Uscita gas
S
Entrata gas
6
IT
(part. 1 e 2 - fig. 1) per impostare il para-
(part. 3 e 4 - fig. 1) per 5 se-
eco
bar
+
D
M
E
G
S
C
cod. 3540S270 - 02/2010 (Rev. 00)
DIVAtop MICRO C
Regolazione della potenza riscaldamento
Per regolare la potenza in riscaldamento posizionare la caldaia in funzionamento TEST
(vedi sez. 4.1). Premere i tasti riscaldamento
mentare o diminuire la potenza (minima = 00 - Massima = 100). Premendo il tasto RE-
SET
entro 5 secondi, la potenza massima resterà quella appena impostata.
Uscire dal funzionamento TEST (vedi sez. 4.1).
Regolazione della potenza di accensione
Per regolare la potenza di accensione posizonare la caldaia in funzionamento TEST (ve-
di sez. 4.1). Premere i tasti sanitario
diminuire la potenza (minima = 00 - Massima = 60). Premendo il tasto
secondi, la potenza di accensione resterà quella appena impostata. Uscire dal funziona-
mento TEST (vedi sez. 4.1).
4.2 Messa in servizio
B
Verifiche da eseguire alla prima accensione, e dopo tutte le operazioni di manutenzione
che abbiano comportato la disconnessione dagli impianti o un intervento su organi di si-
curezza o parti della caldaia:
Prima di accendere la caldaia
Aprire le eventuali valvole di intercettazione tra caldaia ed impianti.
Verificare la tenuta dell'impianto gas, procedendo con cautela ed usando una soluzione di ac-
qua saponata per la ricerca di eventuali perdite dai collegamenti.
Verificare la corretta precarica del vaso di espansione (rif. sez. 5.2)
Riempire l'impianto idraulico ed assicurare un completo sfiato dell'aria contenuta nella calda-
ia e nell'impianto, aprendo la valvola di sfiato aria posta nella caldaia e le eventuali valvole di
sfiato sull'impianto.
Verificare che non vi siano perdite di acqua nell'impianto, nei circuiti acqua sanitaria, nei col-
legamenti o in caldaia.
Verificare l'esatto collegamento dell'impianto elettrico e la funzionalità dell'impianto di terra
Verificare che il valore di pressione gas per il riscaldamento sia quello richiesto
Verificare che non vi siano liquidi o materiali infiammabili nelle immediate vicinanze della cal-
daia
Verifiche durante il funzionamento
Accendere l'apparecchio come descritto nella sez. 2.3.
Assicurarsi della tenuta del circuito del combustibile e degli impianti acqua.
Controllare l'efficienza del camino e condotti aria-fumi durante il funzionamento della caldaia.
Controllare che la circolazione dell'acqua, tra caldaia ed impianti, avvenga correttamente.
Assicurarsi che la valvola gas moduli correttamente sia nella fase di riscaldamento che in
quella di produzione d'acqua sanitaria.
Verificare la buona accensione della caldaia, effettuando diverse prove di accensione e spe-
gnimento, per mezzo del termostato ambiente o del comando remoto.
Assicurarsi che il consumo del combustibile indicato al contatore, corrisponda a quello indi-
cato nella tabella dati tecnici alla sez. 5.2.
Assicurarsi che senza richiesta di riscaldamento il bruciatore si accenda correttamente
all'apertura di un rubinetto dell'acqua calda sanitaria. Controllare che durante il funzionamen-
to in riscaldamento, all'apertura di un rubinetto dell'acqua calda, si arresti il circolatore riscal-
damento, e vi sia produzione regolare di acqua sanitaria.
Verificare la corretta programmazione dei parametri ed eseguire le eventuali personalizzazio-
ni richieste (curva di compensazione, potenza, temperature, ecc.).
4.3 Manutenzione
Controllo periodico
Per mantenere nel tempo il corretto funzionamento dell'apparecchio, è necessario far eseguire da
personale qualificato un controllo annuale che preveda le seguenti verifiche:
I dispositivi di comando e di sicurezza (valvola gas, flussometro, termostati, ecc.) devono fun-
zionare correttamente.
Il circuito di evacuazione fumi deve essere in perfetta efficienza.
(Caldaia a camera stagna: ventilatore, pressostato, ecc. - La camera stagna deve essere a
tenuta: guarnizioni, pressacavi ecc.)
(Caldaia a camera aperta: antirefoleur, termostato fumi, ecc.)
I condotti ed il terminale aria-fumi devono essere liberi da ostacoli e non presentare perdite
Il bruciatore e lo scambiatore devono essere puliti ed esenti da incrostazioni. Per l'eventuale
pulizia non usare prodotti chimici o spazzole di acciaio.
L'elettrodo deve essere libero da incrostazioni e correttamente posizionato.
Gli impianti gas e acqua devono essere a tenuta.
La pressione dell'acqua dell'impianto a freddo deve essere di circa 1 bar; in caso contrario
riportarla a questo valore.
La pompa di circolazione non deve essere bloccata.
Il vaso d'espansione deve essere carico.
La portata gas e la pressione devono corrispondere a quanto indicato nelle rispettive tabelle.
A
L'eventuale pulizia del mantello, del cruscotto e delle parti estetiche della caldaia può
F
essere eseguita con un panno morbido e umido eventualmente imbevuto con acqua sa-
ponata. Tutti i detersivi abrasivi e i solventi sono da evitare.
(part. 3 e 4 - fig. 1) per au-
(part. 1 e 2 - fig. 1) per aumentare o
entro 5
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