kPa), l'impianto dovrà essere caricato a 2,1
bar (1,5 bar + 0,6 bar). Il riempimento viene
eseguito come qui di seguito descritto:
– Collegare mediante tubi di gomma una
pompa di riempimento al contenitore e al
rubinetto (A).
– Riportare un tubo di gomma dal rubinetto
(B) al contenitore.
– I rubinetti devono essere aperti e la valvola
di intercettazione (V) deve essere chiusa.
– Aprire tutti i rubinetti di intercettazione a
monte delle valvole automatiche di sfiato e
tutte le valvole manuali di sfiato.
– Ora bisogna riempire il circuito del col-
lettore mediante la pompa con la miscela
di acqua e glicole finché il fluido inizia a
uscire dal rubinetto (B).
– Chiudere il rubinetto (B). La pressione
all'interno del circuito solare deve esse-
re fatta salire fino alla pressione iniziale
desiderata. Quindi chiudere il rubinetto (A)
e smettere di caricare.
– Aprire il rubinetto di intercettazione (V).
– Accendere la pompa del circuito solare
posizionandola su esercizio continuo, in
modo da togliere l'aria dal circuito. Aprire
più volte manualmente la valvola di sfiato
facendo pressione con la punta di caccia-
vite. Far uscire l'aria dalla pompa aprendo
la grande vite di ottone sul fronte della
pompa. Far uscire l'aria dal degasatore.
Regolare la valvola (V) in modo da avere
una portata di 82-90 l/h.
– Dopo alcuni giorni e dopo aver estratto
completamente l'aria (non si sentono più
rumori all'interno dell'impianto) chiudere
i rubinetti di intercettazione a monte delle
valvole di sfiato, al fine di evitare che l'e-
ventuale creazione di vapore all'interno del
collettore possa fuoriuscire dalla valvola
stessa.
– Verificare ancora una volta a freddo (mat-
tina presto) la pressione iniziale all'inter-
no del circuito solare ed eventualmente
aggiungere ancora del fluido.
– Se non si è ancora provveduto, applicare
la coibentazione alle tubazioni del circuito
solare congiungendola in tutti i punti senza
lasciare fughe oppure incollandola.
2.10.1 Antigelo circuito solare
Nel circuito solare inserire un fluido termo-
vettore composto da una miscela di acqua e
glicole propilenico inibito atossico per uso
alimentare al fine di evitare che si ghiaccino
i collettori solari e le tubazioni all'esterno.
La percentuale minima di glicole da inserire
è del 40%, in quanto in questa percentuale
l'inibitore alla corrosione, contenuto nell'an-
tigelo, evita che la sostanza inacidisca in
breve tempo (e che quindi diventi aggressi-
va con le componentistiche dell'impianto).
L'antigelo è fornito a richiesta in taniche da
10 kg (cod. 8106094).
2.10.2 Miscelatore termostatico
Il miscelatore termostatico (15 fig. 2), fornito
16
(Fig. 2)
40
60
°C
80
20
100
0
120
GRUPPO
IDRAULICO
V
VERSO IL
SERPENTINO
INFERIORE
COLLETTORE SOLARE
4
5
3
6
7
60
2
40
°C
80
8
20
100
1
9
0
120
0
10
bar
con la caldaia, ha la funzione di mantenere
costante, al valore impostato, la temperatu-
ra dell'acqua miscelata inviata all'utenza al
variare delle condizioni di temperatura e di
pressione di alimentazione dell'acqua calda
e fredda in ingresso oppure della portata
prelevata.
In sostanza può accadere che l'acqua sani-
taria contenuta nel bollitore solare sia ad
una temperatura troppo alta (es. 60°) e che
quindi per evitare ustioni fisiche occorre
mettere un miscelatore termostatico che
(Fig. 3)
4
5
6
3
7
2
8
1
9
0
10
bar
A
POMPA
G
CARICAMENTO
B
MISCELA
ACQUA 40%
DI ANTIGELO
1,5 + 0,6 = 2,1 BAR
misceli l'acqua calda con dell'acqua fredda,
al fine di ottenere una temperatura ottimale
di utilizzo (es. 40°-45°).
2.10.3 Schedino solare INSOL
(fig. 14 - fig. 14/a)
Lo schedino solare denominato INSOL per-
mette di gestire un impianto solare con la
caldaia a condensazione.
Lo schedino è montato sul retro del pannello
(Fig. 1)
Fig. 13/a
1,5 BAR
Fig. 13/b