di attacco al cancello (fig. 2):
7
9
12
11
fig. 6). La posizione della staffa viene determinata portando il braccio alla
massima estensione, con anta in battuta meccanica di chiusura e punti 1,2,3
allineati (fig.4) sulla stessa retta, quindi facendo arretrare il punto 3 di 100 mm
(fig. 6).
Fare la seguente verifica:
- la staffa appoggiata al cancello, durante la rotazione del cancello stesso
dalla posizione chiuso alla posizione aperto, non deve subire forzature lungo
L
cancello, o il motoriduttore non sarebbero stati montati correttamente e ciò
potrebbe danneggiare in poco tempo l'apparecchiatura. Una volta verificato
che tutto è a posto, fissare la staffa al cancello.
effettuato il collegamento elettrico si può procedere alla chiusura dell'appa-
recchiatura con l'applicazione del carter (fig. 11). Esso va fissato con la vite
N
ritegno sulla base in plastica.
SBLOCCO MANUALE (fig. 12)
L'operazione di sblocco va fatta solamente a motore fermo, per mancanza di
energia elettrica.
Per sbloccare l'anta del cancello munirsi della chiave in dotazione all'appa-
recchiatura.
Per sbloccare
grazie ad un fermo antiritorno. In questo modo si rende folle l'ingranaggeria
dell'attuatore e il cancello si potrà aprire e chiudere con una leggera spinta a
mano.
Per ribloccare
vincere il fermo antiritorno che la mantiene in quella posizione, nel verso opposto
per effetto di una molla. Il riaggancio dei denti dell'ingranaggeria all'interno del
motoriduttore può non essere immediato però può essere ottenuto o manual-
mente spingendo sull'anta o alla riattivazione del motoriduttore.
PROGRAMMATORE ELETTRONICO
Programmatore per motori in corrente continua con encoder con ricevente
incorporata, che permette la memorizzazione di 300 codici utente. La decodifica
è di tipo 'rolling code', e la frequenza di funzionamento è di 433 MHz (S449).
La velocità di rotazione dei motori è controllata elettronicamente, con partenza
lenta e successivo incremento; la velocità viene ridotta con anticipo rispetto
all'arrivo in battuta, in modo da ottenere un arresto controllato.
La programmazione, eseguibile mediante un solo pulsante, permette la
regolazione del sensore di sforzo e della corsa totale della porta.
L'intervento del sensore antischiacciamento/anticonvogliamento causa l'in-
versione del moto.
AVVERTENZE IMPORTANTI
Attenzione! In nessun punto della scheda del programmatore è
presente la tensione a 230 Vac: si ha solamente la bassissima ten-
sione di sicurezza.
Per la conformità alla normativa sulla sicurezza elettrica, è proibito
collegare i morsetti 9 e 10 direttamente ad un circuito dove sia appli-
cata una tensione superiore a 30 Vac/dc.
Attenzione! Per il corretto funzionamento del programmatore è neces-
sario che le batterie incorporate siano in buono stato: in assenza di
tensione di rete, se le batterie sono scariche, si verifica la perdita del
controllo della posizione dell'anta con conseguente segnalazione
di allarme e riposizionamento automatico.
Controllare quindi l'efficienza delle batterie ogni sei mesi. (vedi pagina
Verifica delle batterie
11
7
6
8
39 mm al di sotto della base (dett.1
B
B
A
centralina, verificare che il movimento del cancello eseguito in
modo manuale (con motore sbloccato) non abbia punti di resistenza
particolarmente marcata.
10
pensata per ridurre il consumo della batteria in assenza di tensione
di rete; collegare pertanto le fotocellule ed i dispositivi di sicurezza.
tensione all'uscita CTRL 30 Vdc, e se le sicurezze risultano a riposo
attiva il motore.
M
di eseguire l'autotest (abilitabile mediante i DIP 7 e 8) per la verifica
del corretto funzionamento dei dispositivi di sicurezza.
La presenza del sensore di corrente non elimina l'obbligo di
installare le fotocellule o altri dispositivi di sicurezza previsti dalle
normative vigenti.
tensione e la frequenza riportate sulla targhetta caratteristiche corri-
spondano a quelle dell'impianto di alimentazione.
interruttore onnipolare, con distanza di apertura tra i contatti di almeno
3 mm.
l'estremità dei cavi da inserire in morsettiera; utilizzare cavo con
marcatura T min 85°C resistente agli agenti atmosferici.
prossimità della morsettiera in modo che tale fissaggio serri
sia l'isolamento che il conduttore (è sufficiente una fascetta).
COLLEGAMENTI ALIMENTAZIONE CENTRALINA 230 Vac
sicurezze.
A
separata a due vie che è già collegata al primario
del trasformatore.
COLLEGAMENTI MOTORI/ENCODER (fig. 14, pag. 8)
alla centralina; l'ordine dei morsetti 1...6 è identico sul motore e sulla
centralina.
Motore 1
1-2
Alimentazione motore 1
3-4-5-6
Ingressi per segnali encoder 1
Motore 2
1-2
Alimentazione motore 2
3-4-5-6
Ingressi per segnali encoder 2
Preparazione cavo collegamento motore
10 metri di cavo a sei poli da tagliare secondo le esigenze
dell'impianto;
programmatore elettronico;
- portare l'estremità del cavo alla morsettiera del motore passando attraverso
PC
- collegare i fili alla morsettiera rispettando rigorosamente l'ordine dei colori
- ripetere l'operazione per il secondo motore ed il secondo encoder.
10
e prima di dare tensione alla
N
L
M1
1
PC