4.4 Storico allarmi
La funzione "STORICO ALLARMI" si abilita automaticamente dopo 2 ore di
alimentazione continua del visualizzatore, oppure immediatamente impo-
stando il parametro P1=1.
Nello storico vengono memorizzati gli ultimi allarmi, fino a un massimo di
5 allarmi, e la loro visualizzazione in sequenza si attiva alla pressione e
successivo rilascio del pulsante P1 sulla scheda del visualizzatore. Se lo
storico è vuoto (P0=0) oppure la gestione dello stesso è disabilitata (P1=0),
la funzione visualizzazione non è disponibile.
Gli allarmi verranno visualizzati in ordine inverso a quello in cui si sono
verificati: questo significa che l'ultimo allarme generato è il primo ad essere
visualizzato. Per azzerare lo storico allarmi è sufficiente impostare il para-
metro P0=0.
NOTA: per accedere alle parti elettriche, rimuovere il coperchietto morset-
tiera. Premere il pulsante P1 utilizzando il cacciavite in dotazione (fig. 36a).
PARAMETRI DI PROGRAMMAZIONE
Il funzionamento del display può essere personalizzato programmando tre
parametri:
Param.
Default
Azzeramento storico allarmi
P0
0
(0= storico vuoto / 1= storico non vuoto)
Abilitazione immediata gestione storico allarmi
P1
0
(0= abilitazione gestione storico temporizzata /
1= abilitazione gestione storico immediata)
P2
0
Non modificare
Tenendo premuto il pulsante P1 sul visualizzatore (fig. 37a) per almeno
10sec, si attiva la procedura di programmazione. I tre para-metri, insieme
al rispettivo valore, vengono mostrati ciclicamente sul visualizzatore (fig.
37b). Per modificare il valore di un parametro è sufficiente premere nuova-
mente il pulsante P1 in corrispondenza della visualizzazione del parametro
stessa, mantenendolo premuto fino alla commutazione del valore da 0 a 1
o viceversa (circa 2 sec).
La procedura di programmazione viene terminata automaticamente dopo
5 minuti, oppure a seguito di una caduta della tensione di alimentazione.
4.5 Configurazione della caldaia
Sulla scheda elettronica è disponibile una serie di ponticelli (JPX) che per-
mettono di configurare la caldaia.
Per accedere alla scheda operare come segue:
- posizionare l'interruttore generale dell'impianto su spento
- svitare le viti di fissaggio del mantello spostare in avanti e poi verso l'alto
la base del mantello per sganciarlo dal telaio
- svitare la vite di fissaggio (E) del cruscotto (fig. 14)
- svitare le viti (F - fig. 16) per rimuovere il coperchietto morsettiera (230V).
JUMPER JP7 - fig. 37:
Preselezione del campo di regolazione della temperatura riscaldamento più
idonea secondo al tipo di impianto.
Jumper non inserito - impianto standard
Impianto standard 40-80°C
Jumper inserito - impianto a pavimento
Impianto a pavimento 20-45°C.
In fase di fabbricazione la caldaia è stata configurata per impianti standard.
JP1
Taratura (Range Rated)
JP2
Azzeramento timer riscaldamento
JP3
Taratura (vedi paragrafo "Regolazioni")
JP4
Non utilizzare
JP5
Funzionamento solo riscaldamento con predispozione per bollitore es-
terno con termostato (JP8 inserito) o sonda (JP8 non inserito)
JP6
Abilitazione funzione compensazione notturna e pompa in continuo (solo
con sonda esterna collegata)
JP7
Abilitazione gestione impianti standard/bassa temperatura (vedi sopra)
JP8
Abilitazione gestione boiler esterno con termostato (jumper inserito)/Abili-
tazione gestione boiler esterno con sonda (jumper non inserito) fig. 37.
La caldaia prevede di serie il jumper JP5 e JP8 inseriti (versione solo
riscaldamento predisposta per bollitore con termostato); nel caso in cui si
volesse adottare un bollitore esterno con sonda, è necessario rimuovere il
jumper JP8.
4.6 Impostazione della termoregolazione (fig. 43)
La termoregolazione funziona solo con sonda esterna collegata, pertanto
una volta installata, collegare la sonda esterna - accessorio a richiesta - alle
apposite connessioni previste sulla morsettiera di caldaia (fig. 5).
In tal modo si abilita la funzione di TERMOREGOLAZIONE.
Scelta della curva di compensazione
La curva di compensazione del riscaldamento provvede a mantenere una
temperatura teorica di 20°C in ambiente per temperature esterne comprese
tra +20°C e –20°C. La scelta della curva dipende dalla temperatura esterna
minima di progetto (e quindi dalla località geografica) e dalla temperatura di
mandata progetto (e quindi dal tipo di impianto) e va calcolata con attenzi-
one da parte dell'installatore, secondo la seguente formula:
T. mandata progetto - Tshift
KT=
20- T. esterna min. progetto
Descrizione
Tshift =
30°C impianti standard
25°C impianti a pavimento
Se dal calcolo risulta un valore intermedio tra due curve, si consiglia di sce-
gliere la curva di compensazione più vicina al valore ottenuto.
Esempio: se il valore ottenuto dal calcolo è 1.3, esso si trova tra la curva 1e
la curva 1.5. In questo caso scegliere la curva più vicina cioè 1.5.
La selezione del KT deve essere effettuata agendo sul trimmer P3 presente
sulla scheda (vedi schema elettrico multifilare).
Per accedere a P3:
- rimuovendo il mantello,
- svitare la vite di fissaggio del cruscotto
- ruotare il cruscotto verso sé
- svitare le viti di fissaggio del coperchietto morsettiera
- sganciare la copertura scheda
Parti elettriche in tensione (230 Vac).
I valori di KT impostabili sono i seguenti:
impianto standard: 1,0-1,5-2,0-2,5-3,0
impianto a pavimento 0,2-0,4-0,6-0,8
e verranno visualizzati sul display per una durata di circa 3 secondi dopo la
rotazione del trimmer P3.
TIPO RICHIESTA DI CALORE
Se alla caldaia è collegato un termostato ambiente (JUMPER JP6 non
inserito)
La richiesta di calore viene effettuata dalla chiusura del contatto del
termostato ambiente, mentre l'apertura del contatto determina lo spento.
La temperatura di mandata è calcolata automaticamente dalla caldaia,
l'utente può comunque interagire con la caldaia. Agendo sull'interfaccia per
modificare il RISCALDAMENTO non avrà disponibile il valore di SET POINT
RISCALDAMENTO ma un valore che potrà impostare a piacere tra 15 e
25°C. L'intervento su questo valore non modifica direttamente la temperatura
di mandata ma agisce nel calcolo che ne determina il valore in maniera
automatica variando nel sistema la temperatura di riferimento (0 = 20°C).
Se alla caldaia è collegato un programmatore orario (JUMPER JP6
inserito)
A contatto chiuso, la richiesta di calore viene effettuata dalla sonda di
mandata, sulla base della temperatura esterna, per avere una temperatura
nominale in ambiente su livello GIORNO (20 °C). L'apertura del contatto
non determina lo spento, ma una riduzione (traslazione parallela) della
curva climatica sul livello NOTTE (16 °C). In questo modo si attiva la
funzione notturna.La temperatura di mandata è calcolata automaticamente
dalla caldaia, l'utente può comunque interagire con la caldaia. Agendo
sull'interfaccia per modificare il RISCALDAMENTO non avrà disponibile
il valore di SET POINT RISCALDAMENTO ma un valore che potrà
impostare a piacere tra 15 e 25°C. L'intervento su questo valore non
modifica direttamente la temperatura di mandata ma agisce nel calcolo
che ne determina il valore in maniera automatica variando nel sistema la
temperatura di riferimento (0 = 20°C, per il livello GIORNO; 16 °C per il
livello NOTTE).
4.7 Regolazioni
La caldaia è già stata regolata in fase di fabbricazione dal costruttore. Se
fosse però necessario effettuare nuovamente le regolazioni, ad esempio
dopo una manutenzione straordinaria, dopo la sostituzione della valvola
del gas oppure dopo una trasformazione da gas metano a GPL o a aria
propanata, seguire le procedure descritte di seguito.
Le regolazioni della massima e minima potenza, del massimo riscaldamen-
to e della lenta accensione devono essere eseguite tassativamente nella
sequenza indicata ed esclusivamente da personale qualificato:
- togliere alimentazione alla caldaia
- portare il selettore temperatura acqua riscaldamento al valore massimo
- svitare la vite (E) di fissaggio del cruscotto (fig. 14)
- sollevare, quindi ruotare il cruscotto verso di sé
- svitare le viti di fissaggio del coperchietto (F) per accedere alla morsettiera
(fig. 16)
- inserire i jumper JP1 e JP3 (fig. 39)
- alimentare la caldaia.
I tre led sul cruscotto lampeggiano simultaneamente e il display visualizza
"ADJ" per circa 4sec.
Procedere alla modifica dei seguenti parametri:
1. Massimo assoluto/sanitario
2. Minimo
3. Massimo riscaldamento
4. Lenta accensione
come di seguito descritto:
- ruotare il selettore temperatura acqua riscaldamento per impostare il va-
lore desiderato
- premere il pulsante CO (fig. 26) utilizzando il cacciavite fornito in dotazio-
ne e passare alla taratura del parametro successivo.
Parti elettriche in tensione (230 Vac).
Sul visualizzatore si accenderanno le seguenti icone:
1.
durante la taratura di massimo assoluto/sanitario
2.
durante la taratura di minimo
ITALIANO
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