• Il camino deve essere installato e realizzato in base alle rilevanti regole spe-
cifiche dell'artigianato per le stufe di maiolica e per i sistemi di ventilazione
(ora nuove TROL: direttive per la costruzione di stufe di maiolica 2006).
• Fondamentalmente raccomandiamo di utilizzare sufficiente materiale
d'accumulo (p.e. Magnetherm), per utilizzare il calore in modo ottimale
e impedire il pericolo del surriscaldamento nei momenti delle punte di
temperatura.
• La grandezza della stufa, cioè la grandezza della superficie radiante,
deve essere individuata in funzione della potenza calorifica e del fabbi-
sogno calorifico!
• I pezzi di rivestimento vanno selezionati con riguardo ai maggiori
requisiti.
• Il costruttore deve far notare al gestore, possibilmente per iscritto, la
speciale tipologia di costruzione/di funzionamento. La quantità di legna
per carico deve corrispondere alla capacità d'emissione di calore della
superficie e/o alla capacità di accumulo del mezzo d'accumulo (in gene-
rale non più di 2 – 3 cariche il giorno).
• Si raccomanda di proteggere le pareti di appoggio infiammabili oltre che
con l'isolante termico obbligatorio anche con una ventilazione posteriore
attiva.
• Gli spessori d'isolamento riportati a pagina 10 valgono solo per gli
impianti ad aria calda. Negli impianti camino chiusi gli spessori d'isola-
mento devono corrispondere al calcolo secondo le TROL – direttive per
la costruzione di stufe di maiolica.
• Per sportelli di carica a saliscendi la temperatura alle carrucole e ai
cuscinetti non deve superare i 270 °C. Eventualmente le zone d'inserti
con parti meccaniche mobili devono essere isolati in modo particolare.
• Nel montaggio di accessori devono essere rispettati i loro regolamenti di
montaggio, in modo particolare le temperature di esercizio e ambientali
ammesse ed eventualmente i requisiti di accessibilità.
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