corretto bilanciamento dell'asta.
Procedere alla taratura della molla come indicato nel paragrafo 7.
ATTENZIONE!:
I punti di fissaggio A e B sono utilizzabili solo con MOOVI 50.
Il punto di fissaggio C è utilizzabile solo con MOOVI 30.
Se il punto cade nell'area barrata l'installazione non è possibile, è neces-
sario accorciare l'asta o ridurre il numero degli accessori.
Se non si utilizzano accessori utilizzare il solo peso dell'asta "PA" per
individuare il punto di fissaggio.
7) BILANCIAMENTO ASTA (Fig.9)
-
Attivare lo sblocco di emergenza (fig.14).
-
Posizionare l'asta a circa 45° (fig.9). L'asta deve rimanere ferma.
-
Se l'asta tende ad aprire, scaricare la molla agendo nel tirante "T".
-
Se l'asta tende a chiudersi, caricare la molla agendo nel tirante "T".
In entrambi i casi, caricare o scaricare la molla fino a quando l'asta rimane
ferma a circa 45°.
-
Ripristinare il funzionamento motorizzato ruotando la chiave di sblocco
nel verso opposto (fig.14).
ATTENZIONE: Durante la manovra di chiusura, la molla di bilanciamento
non deve mai andare a pacco (completamente compressa). In fig.9 è
indicata la posizione di rilevamento della misura minima che può raggiun-
gere la molla compressa con l'asta in posizione di apertura (verticale).
8) PREDISPOSIZIONE DELL'IMPIANTO ELETTRICO
ATTENZIONE: prima di aprire lo sportello la molla deve essere scarica
°
(asta a 43
). Predisporre l'impianto elettrico (fig.10) facendo riferimento
alle norme vigenti per gli impianti elettrici CEI 64-8, IEC364, armonizzazione
HD384 ed altre norme nazionali. Tenere nettamente separati i collegamenti
di alimentazione di rete dai collegamenti di servizio (fotocellule, coste
sensibili, dispositivi di comando ecc.).
ATTENZIONE! Per il collegamento alla rete, utilizzare cavo multipolare
di sezione minima 3x1.5mm
precedentemente citate (a titolo di esempio se il cavo non è protetto
deve essere almeno pari a H07 RN-F mentre se protetto deve essere
almeno pari a H05 VV-F con sezione 3x1.5 mm
Realizzare i collegamenti dei dispositivi di comando e di sicurezza in
armonia con le norme per l'impiantistica precedentemente citate. In fig.10
è riportato il numero di collegamenti e la sezione per una lunghezza dei cavi
di alimentazione di 100 metri; per lunghezze superiori, calcolare la sezione
per il carico reale dell'automazione. Quando le lunghezza dei collegamenti
ausiliari superano i 50 metri o passano in zone critiche per i disturbi, è
consigliato il disaccopiamento dei dispositivi di comando e di sicurezza con
opportuni relè.
I componenti principali per una automazione sono (fig.10):
I)
Interruttore onnipolare omologato di adeguata portata con apertura
contatti di almeno 3mm provvisto di protezione contro i sovraccarichi
ed i corto circuiti, atto a sezionare l'automazione dalla rete. Installare
a monte dell'automazione, se non già presente, un interruttore
onnipolare omologato con soglia 0,03A.
QR)
Quadro comando e ricevente incorporata.
S)
Selettore a chiave.
AL)
Lampeggiante con antenna accordata.
M)
Attuatore.
A)
Asta.
F)
Forcella d'appoggio.
CS)
Costa sensibile.
CC)
Controllo costa.
Ft,F)
Coppia fotocellule.
CF)
Colonnina fotocellule.
T)
Trasmittente 1-2-4 canali.
9) COLLEGAMENTI MORSETTIERA
ATTENZIONE: prima di aprire lo sportello la molla deve essere scarica
°
(asta a 43
). Passati gli adeguati cavi elettrici nelle canalette e fissati i vari
componenti dell'automazione nei punti prescelti, si passa al loro collega-
mento secondo le indicazioni e gli schemi riportati nel manuale istruzioni
del quadro. Effettuare la connessione della fase, del neutro e della terra
(obbligatoria). Il conduttore di protezione (terra) con guaina isolante di
colore giallo/verde, deve essere collegato negli appositi morsetti previsti e
contrassegnati dal simbolo. Evitare nel modo più assoluto di mettere in
funzione l'automazione priva di protezioni. Ciò è pregiudizievole ai fini della
sicurezza personale e del prodotto stesso. In ogni caso l'automazione non
deve essere messa in funzione prima di avere eseguito tutti i collegamenti
e verificato l'efficienza dei dispositivi di sicurezza.
Tenere i collegamenti in bassa tensione nettamente separati dai collega-
MANUALE PER L'INSTALLAZIONE
2
e del tipo previsto dalle normative
2
).
menti di alimentazione di rete.
JP2
1-2
Alimentazione 230V +/- 10% 50 Hz (Neutro al morsetto 1).
3-4-5
Collegamento motore M ( morsetto 4 comune, morsetti 3-5 marcia
motore e condensatore).
1-4
Collegamento lampeggiante 230V
JP1
7-8
Pulsante apre-chiude e selettore a chiave (N.O.).
7-9
Pulsante di blocco (N.O.). Se non si utilizza lasciare ponticellato.
7-10
Ingresso fotocellula o costa pneumatica (N.C.). Se non si utilizza
lasciare ponticellato.
7-11
Fine corsa di apertura (N.C.).
7-12
Fine corsa di chiusura (N.C.).
13-14 Uscita 24 Vac per alimentazione fotocellula ed altri dispositivi.
15-16 Uscita secondo canale radio della scheda ricevente bicanale (N.O.).
17-18 Ingresso antenna ricevente (18 calza, 17 segnale).
CON1 Connettore scheda radioricevente 1-2 canali.
9.1) LED (Fig.16)
La centralina MIZAR BOM provvista di una serie di Leds di autodiagnosi
che consentono il controllo di tutte le funzioni.
Le funzioni dei led sono le seguenti:
(LD2 Spento, LD1 Acceso) - Barriera in apertura.
(LD2 Spento, LD1 Spento) - Barriera ferma.
(LD2 Acceso, LD1 Acceso) - Barriera in chiusura.
LD3
Start - si accende al comando di start.
LD4
Fine-corsa chiusura - si spegne al comando finecorsa chiusura.
LD5
Fine-corsa apertura - si spegne al comando finecorsa apertura.
LD6
Fotocellula - si spegne con fotocellule non allineate o in presenza di
ostacoli.
LD7
Blocco - si spegne al comando di blocco.
9.2) LOGICA DI FUNZIONAMENTO
Logica a 4 passi: (Dip-Fix IBL in ON)
Un comando di start ha i seguenti effetti:
Barriera chiusa: ................................................................................... apre
in apertura: .......................... ferma ed inserisce il TCA (Dip-Fix TCA ON)
Barriera aperta: ............................................................................... chiude
in chiusura: ..................................... blocca (ferma e non inserisce il TCA)
dopo stop: ............................................................................. va in apertura
Con Dip-Fix IBL in ON, qualsiasi comando di start in fase di apertura non
ha alcun effetto.
9.3) SELEZIONE DIP-FIX (Fig.16)
TCA Tempo di chiusura automatica TCA.
ON:
Chiusura automatica inserita.
OFF:
Chiusura automatica esclusa.
IBL Blocca impulsi.
ON:
Durante la fase di apertura non accetta comandi di START.
OFF:
Durante la fase di apertura accetta comandi di START.
FCH Fotocellule.
ON:
Fotocellule attive solo in chiusura. In caso di oscuramento delle
fotocellule in fase di chiusura, inverte il movimento.
OFF:
Fotocellule attive in chiusura ed apertura. In caso di oscuramento
della fotocellula in fase di chiusura o apertura, si ottiene l'arresto; una
volta liberate le fotocellule dall'ostacolo, l'asta va sempre in apertura.
9.4) REGOLAZIONE TRIMMER (Fig.16)
TCA (Dip-Fix TCA in ON).
Regola il tempo di chiusura automatica, trascorso il quale, la barriera si
chiude automaticamente (regolabile da 0 a 90sec).
TW
Regola il tempo di lavoro dei motori, trascorso il quale, i motori si fermano
(regolabile da 0 a 30s). Nel caso si impieghino finecorsa elettrici, regolare
per qualche secondo in più rispetto al momento d'arresto.
9.5) ACCESSORI
SS (fig.6).
Scheda opzionale spia cancello aperto. Funziona solamente con finecorsa
elettrici.
10) REGOLAZIONE FINECORSA
ATTENZIONE: prima di aprire lo sportello la molla deve essere scarica
°
(asta a 43
). La barriera dispone di finecorsa elettrici e di arresto meccanico
a finecorsa. Tra fine corsa elettrico ed arresto meccanico deve rimanere un
margine di rotazione (circa 1°) sia in chiusura che in apertura (fig.11).
La regolazione si effettua come segue.
ITALIANO
11
MOOVI 30-50 Ver. 04 -