Installazione Dell'apparecchio; Disposizioni Generali; Luogo D'installazione; Collegamenti Idraulici - Ferroli SILENT D eco 30 UNIT Instrucciones Uso, Instalación Y Mantenimiento

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Idiomas disponibles

Idiomas disponibles

fig.13 – Spostamento parallelo delle curve
Premendo nuovamente il tasto mode (part. 10 - fig.1) si esce dalla modalità rego-
lazione curve parallele.
Se la temperatura ambiente risulta inferiore al valore desiderato si consiglia di im-
postare una curva di ordine superiore e viceversa. Procedere con incrementi o dimi-
nuzioni di una unità e verificare il risultato in ambiente.
fig.14 – Curve di compensazione
fig.15 –Esempio di spostamento parallelo delle curve di compensazione
Ajustes del reloj programador a distancia
Se alla caldaia è collegato il Cronocomando Remoto (opzionale), le re-
golazioni descritte in precedenza vengono gestite secondo quanto ripor-
tato nellatabella1. Inoltre, sul display del pannello comandi (part. 5 -
fig.1), è visualizzata l'attuale temperatura ambiente rilevata dal
Cronocomando Remoto stesso.
Tabella. 1
Regolazione tem-
La regolazione può essere eseguita sia dal menù del
peratura riscalda-
Cronocomando Remoto sia dal pannello comandi cal-
mento
daia.
Regolazione tempe-
La regolazione può essere eseguita sia dal menù del
ratura sanitario (*)
Cronocomando Remoto sia dal pannello comandi cal-
daia.
Commutazione
La modalità Estate ha priorità su un'eventuale richiesta
Estate/Inverno (*)
riscaldamento del Cronocomando Remoto
Selezione
Disabilitando il sanitario dal menù del Cronocomando
Eco/Comfort
Remoto, la caldaia seleziona la modalità Economy. In
questa condizione, il tasto 7 - fig.1 sul pannello caldaia,
è disabilitato.
Abilitando il sanitario dal menù del Cronocomando Re-
moto, la caldaia seleziona la modalità Comfort. In questa
condizione, con il tasto 7 - fig.1 sul pannello caldaia, è
possibile selezionare una delle due modalità.
Temperatura Sco-
Sia il Cronocomando Remoto sia la scheda caldaia ges-
rrevole
tiscono la regolazione a Temperatura Scorrevole: tra i
due, ha priorità la Temperatura Scorrevole della scheda
caldaia.
(*) In caso di configurazione per sanitario con accumulatore esterno
Regolazione pressione idraulica impianto
La pressione di caricamento ad impianto freddo, letta sull'idrometro caldaia, deve
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essere di circa 1,0 bar. Se la pressione dell'impianto scende a valori inferiori al
minimo, la scheda caldaia attiverà l'anomalia F37 (fig. 16).
fig.16 –Anomalia pressione impianto insufficiente
Una volta ripristinata la pressione impianto, la caldaia attiverà il ciclo di
sfiatoaria di 120 secondi identificato dal display con FH.

3. INSTALLAZIONE DELL'APPARECCHIO

3.1 Disposizioni generali

L'INSTALLAZIONE DELLA CALDAIA DEVE ESSERE EFFETTUATA SOLTANTO
DAPERSONALE SPECIALIZZATO E DI SICURA QUALIFICAZIONE, OTTEMPE-
RANDO ATUTTE LE ISTRUZIONI RIPORTATE NEL PRESENTE MANUALE TEC-
NICO, ALLE DISPOSIZIONI DI LEGGE VIGENTI, ALLE PRESCRIZIONI DELLE
NORME NAZIONALIE LOCALI E SECONDO LE REGOLE DELLA BUONA TEC-
NICA.

3.2 Luogo d'installazione

La caldaia deve essere installata in apposito locale con aperture di aerazione ver-
sol'esterno secondo quanto prescritto dalle norme vigenti. Se nello stesso locale
vi sonopiù bruciatori o aspiratori che possono funzionare assieme, le aperture di
aerazione devono essere dimensionate per il funzionamento contemporaneo di tutti
gli apparecchi.Illuogo di installazione deve essere privo di oggetti o materiali infiam-
mabili, gas corrosivipolveri o sostanze volatili che, richiamate dal ventilatore del
bruciatore possano ostruirei condotti interni del bruciatore o la testa di combustione.
L'ambiente deve essere asciutto e non esposto a pioggia, neve o gelo.
Se l'apparecchio viene racchiuso entro mobili o montato affiancato late-
ralmente, deve essere previsto lo spazio per lo smontaggio della mantel-
latura e per lenormali attività di manutenzione.

3.3 Collegamenti idraulici

La potenzialità termica dell'apparecchio va stabilita preliminarmente con un calcolo
delfabbisogno di calore dell'edificio secondo le norme vigenti. L'impianto deve esse-
re corredato di tutti i componenti per un corretto e regolare funzionamento.
Si consiglia d'interporre, fra caldaia ed impianto di riscaldamento, delle valvole d'in-
tercettazione chepermettano, se necessario, d'isolare la caldaia dall'impianto.
Lo scarico della valvola di sicurezza deve essere collegato ad un imbuto
o tubodi raccolta, per evitare lo sgorgo di acqua a terra in caso di sovra-
pressione nel circuito di riscaldamento. In caso contrario, se la valvola di
scarico dovesse intervenire allagando il locale, il costruttore della calda-
ia non potrà essere ritenuto responsabile.
Non utilizzare i tubi degli impianti idraulici come messa a terra di appa-
recchielettrici.
Prima dell'installazione effettuare un lavaggio accurato di tutte le tubazioni dell'im-
piantoper rimuovere residui o impurità che potrebbero compromettere il buon fun-
zionamentodell'apparecchio.
Effettuare gli allacciamenti ai corrispettivi attacchi secondo il disegno riportato al
cap.5 ed ai simboli riportati sull'apparecchio.
Circolatore ad alta efficienza
Regolazione del circolatore con la caldaia collegata ad un accumulatore esterno.
Il circolatore è impostato in fabbrica alla modalità "Velocità Costante III". Questa
modalità soddisfa la maggior parte delle installazioni. Può , comunque, essere im-
postata in modo specifico a seconda della tipologia di impianto.
Tasto multifunzione
fig.17
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