Rev.1 09.02.18
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ITA
•
utilizzare sostanze infiammabili o esplosive nelle vicinanze della stufa durante il suo funzionamento;
•
utilizzare la stufa con la porta aperta e/o vetro rovinato o rotto;
•
chiudere in alcun caso le aperture di ingresso aria comburente e uscita fumi;
•
utilizzare la stufa per asciugare biancheria;
•
andare a contatto con la stufa se è a piedi nudi e con parti del corpo bagnate;
•
sostituire o modificare alcuni componenti della stufa;
•
non versare il pellet direttamente nel braciere.
CARATTERISTICHE TECNICHE
I dati riportati sono indicativi e non impegnativi e possono variare a seconda del tipo del pellet utilizzato. Ravelli si riserva la facoltà
di apportare qualsiasi modifica allo scopo di migliorare le prestazioni dei prodotti.
Caratteristiche del pellet
Il pellet di legno è un combustibile che si compone di segatura di legno pressata, spesso recuperata da scarti di lavorazione delle
falegnamerie. Il materiale impiegato non può contenere alcuna sostanza estranea come ad esempio colla, lacca o sostanze sintetiche.
La segatura, dopo essere stata essiccata e pulita dalle impurità, viene pressata attraverso una matrice a buchi: a causa dell'alta
pressione la segatura si riscalda attivando i leganti naturali del legno; in questo modo il pellet mantiene la sua forma anche senza
aggiunta di sostanze artificiali. La densità dei pellet di legno varia a seconda del tipo di legno e può superare di 1,5 - 2 volte quella
del legno naturale.
I cilindretti hanno un diametro di 6 mm e una lunghezza variabile tra 10 e 40 mm.
La loro densità è pari a circa 650 kg/m3. A causa del basso contenuto d'acqua (< 10%) hanno un elevato contenuto energetico.
La norma UNI EN ISO 17225-2:2014 (su cui si basa la certificazione ENplus) definisce la qualità dei pellet definendo tre classi: A1,
A2 e B.) definisce la qualità dei pellet definendo tre classi: A1, A2 e B.
Il pellet deve essere trasportato ed immagazzinato in luogo asciutto. Al contatto con l'umidità si gonfia, diventando quindi inutilizzabile:
pertanto si rende necessario proteggerlo dall'umidità sia durante il trasporto che durante lo stoccaggio. Mantenere il combustibile ad
adeguata distanza.
Ravelli consiglia l'utilizzo di pellet di legno certificato classe A1 e A2 secondo la norma En ISO 17225-2:2014, oppure certficato DIN
PLUS (più restrittiva della classe A1) o ONORM M 7135.
! IMPORTANTE
! IMPORTANTE
Combustibili non ammessi
Si raccomanda di non utilizzare come combustibile i seguenti materiali:
•
legna da ardere;
•
legna trattata (legno verniciato, laccato, incollato, ecc.);
•
segatura o trucioli di legno;
•
combustibili liquidi;
•
carbone o altri combustibili fossili;
•
plastica e derivati;
•
carta e cartone trattati;
Manuale uso e manutenzione Classic 11
Ø tubo uscita fumi
Volume max. di riscaldamento
Potenza indotta Rid. - Nom.
Potenza resa Rid. - Nom.
Consumo orario di pellet Rid. - Nom.
Potenza elettrica assorbita max.
Alimentazione elettrica
Capacità serbatoio
Autonomia min. - max.
Rendimento Rid. - Nom.
CO al 13% di O
2
Portata fumi
Tiraggio minimo
Temperatura dei fumi
Classe di qualità ambientale (secondo il
Decreto n°186 del 7/11/2017 )
Utilizzare solo pellet certificato. Il pellet di scarsa qualità può aumentare la velocità di
formazione della patina di sporco sul vetro, aumentare gli interenti di manutenzione.
Il pellet deve essere trasportato ed immagazzinato in un locale asciutto e privo di umidità.
Classic 11
U
80
mm
240
m
3
4,0 - 11,1
kW
3,8 - 10,2
kW
0,84 - 2,31
kg/h
360
W
230 - 50
Hz - V
20
kg
8 - 24
h
94,6 - 91,7
%
0,013 - 0,005
%
3,3 - 6,1
g/s
10 - 0,1
Pa - mbar
⋆⋆⋆⋆⋆
89 - 164
°C
4