Avvertenze: evitare
... di ostruire la mandata o ripresa dell'aria (vedi fi g. 3).
... ambienti con vapori d'olio (vedi fi g. 4).
... ambiente contaminato da alte frequenze (vedi fi g. 5).
... tratti ascendenti del tubo scarico condensa lontani dall'unità. Questi
possono essere eseguiti solo in prossimità dell'unità con dislivello max
200 mm rispetto alla base superiore (vedi fi g. 6).
... tratti e curve orizzontali del tubo di scarico condensa che non abbiano
una pendenza minima del 2% (vedi fi g. 7).
... in raff rescamento, se possibile l'irraggiamento diretto in ambiente:
tirare le tende. ... luoghi vicini a fonti di calore che potrebbero
danneggiare l'unità (vedi fi g. 8).
Installazione
Vedi fi g. 15.
•
Installare l'unità in una posizione possibilmente centrale al locale, la
direzione del fl usso d'aria può essere regolata tramite telecomando
(ove previsto) o automaticamente a seconda del modo di
funzionamento (raff rescamento o riscaldamento); ciò consentirà di
ottimizzare la distribuzione dell'aria nel locale.
•
Durante il funzionamento in raff rescamento la posizione ottimale
delle alette defl ettrici è quella che consente un lancio dell'aria
aderente al soffi tto per eff etto Coanda; in riscaldamento invece la loro
posizione è tale da direzionare l'aria verso il pavimento per evitare la
stratifi cazione di aria calda nella parte alta del locale.
•
Per consentire una rapida e agevole installazione e manutenzione,
controllare che nella posizione prescelta sia possibile rimuovere i
pannelli del controsoffi tto o, nel caso di controsoffi ttature in muratura
sia comunque garantito l'accesso all'unità.
ATTENZIONE: Non limitare l'uscita dell'aria diversamente dalle
indicazioni in fi gura.
Prima dell'installazione
Trasportare l'unità imballata il più vicino possibile al luogo
d'installazione.
Per ulteriore protezione, il telecomando e la griglia vengono forniti con
imballi separati (vedi fi g. 16).
IMPORTANTE: Non maneggiare l'unità mediante il tubo di scarico
della condensa o gli attacchi frigoriferi; aff errarla sui quattro angoli.
L'installazione dell'unità sarà facilitata usando un'elevatore
(vedi fi g. 16).
Nel caso di controsoffi ttature in cartongesso la sede di alloggiamento
dell'unità deve avere dimensioni non superiori a 660x660 mm (per
modelli 004-008-010) e 900x900 (per modelli 012-016-020).
Nel caso di ambienti con umidità elevata, isolare le staff e di appensione
con gli appositi isolanti autoadesivi a corredo.
Installazione
Segnare la posizione di ogni sostegno, delle tubazioni di collegamento
e di scarico della condensa, dei cavi elettrici di alimentazione e comandi
(vedere dimensioni). La dima in cartone fornita a corredo può essere di
aiuto in tale operazione.
... il tubo scarico condensa in scarico civile/fognatura senza sifone. Il
sifone deve avere un'altezza in relazione al battente disponibile tale da
consentire una corretta evacuazione della condensa (vedi fi g. 9-10).
... l'isolamento parziale delle tubazioni.
Installazioni non in piano; sono causa di gocciolamenti
(vedi fi g. 11).
... lo schiacciamento delle tubazioni frigorifere di collegamento e del
tubo di scarico condensa (vedi fi g. 12-13).
... connessioni elettriche allentate (vedi fi g. 14).
In relazione al tipo di soffi tto, i tiranti possono essere installati come
indicato in fi g. 17.
Installati i quattro tiranti, avvitare senza serrare i dadi inserendo le
ranelle come indicato in fi g. 18.
Posizionare preventivamente le tubazioni frigorifere di
collegamento come da paragrafo "Collegamenti Frigoriferi" e per
rendere l'installazione più rapida e semplice rimuovere in profi lato a "T"
(vedi fi g. 19).
Sollevare l'unità (senza la cornice) con cura aff errandola sulle quattro
staff e di appensione ( o sui quattro angoli) e inserirla nel controsoffi tto.
Nel caso in cui non sia possibile rimuovere un profi lato a "T" sarà
necessario inclinare l'unità (tale operazione può essere eseguita
solamente in presenza di controsoffi ttature di altezza maggiore a 300
mm) (vedi fi g. 20).
Mettere in bolla l'unità con una livella regolando dadi e controdadi dei
tiranti fi lettati, mantenendo una distanza di
25-30 mm tra la cassa in lamiera e la superfi cie inferiore del
controsoffi tto.
Rimontare il profi lato a "T" in precedenza rimosso e allineare l'unità
rispetto ai profi lati stessi serrando dadi e controdadi. Infi ne, dopo aver
eseguito i collegamenti delle tubazioni di scarico condensa e frigorifere,
controllare che l'unità sia rimasta in bolla (vedi fi g. 21).
Tubazioni scarico condensa
Vedi fi g. 22 - 23.
•
Per un regolare defl usso della condensa è necessario che il tubo di
scarico abbia una inclinazione verso il basso del 2% senza strozzature.
Prevedere, inoltre, un sifone ispezionabile profondo almeno 50 mm
per impedire cattivi odori nell'ambiente.
•
E' consentito scaricare l'acqua ad un livello superiore all'unità di 200
mm (massimo), purché il tratto di tubo ascendente sia verticale e
posizionato in corrispondenza della fl angia di scarico.
•
Per scaricare l'acqua ad un livello maggiore dei 200 mm consentiti,
installare una pompa ausiliaria di scarico condensa con bacinella
di raccolta e regolatore di livello. Si raccomandano modelli con
galleggiante di sicurezza per l'arresto del compressore in caso di
avaria della pompa.
•
È necessario rivestire le tubazioni con materiale anticondensa, ad
esempio poliuretano, polipropilene, neoprene od espansi di
5-10 mm di spessore.
•
Per più unità installate in un locale la tubazione di raccolta condensa
deve essere realizzata come in fi gura.
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