Osservazione in luce polarizzata
Per operare correttamente in luce polarizzata è necessario eseguire l'operazione di "estinzione della luce" :
1.
Togliere dal percorso ottico il preparato, le lamine di ritardo, ecc...
2.
Inserire l'obiettivo 10X.
3.
Inserire nel percorso ottico l'analizzatore e posizionare la scala della direzione di vibrazione su 0° (8).
4.
Posizionare la scala del polarizzatore su 0° (9).
5.
Allentare la vite di bloccaggio del polarizzatore e, osservando all'interno degli oculari, ruotare la scala del
polarizzatore fino ad ottenere l'estinzione totale (buio agli oculari).
6.
Stringere la vite.
Uso della lente di Bertrand
La lente di Bertrand viene utilizzata per effettuare osservazioni in conoscopia (lente inserita) e ortoscopia (lente
disinserita).
Osservazione in ortoscopia
Il percorso della luce polarizzata è parallelo all'asse ottico consentendo l'osservazione delle caratteristiche otti-
che del preparato. Utilizzare obiettivi da 4X a 100X.
1.
Disinserire la lente di Bertrand dal percorso ottico.
2.
Inserire l'analizzatore mediante l'apposita levetta (12) ed effettuare l'osservazione.
3.
Introdurre una lamina di ritardo (11) nell'apposita sede spingendola a fondo per inserirla nel percorso ottico.
Per disinserire la lamina di ritardo dal percorso ottico, estrarla fino al primo scatto.
Osservazione in conoscopia
1.
Utilizzare obiettivi da 20X a 100X.
2.
Introdurre l'analizzatore mediante l'apposita levetta (12) regolandolo sulla posizione di estinzione.
3.
Inserire nel percorso ottico la lente di Bertrand.
4.
Inserire un obiettivo a scelta (da 20X a 100X).
5.
Aprire il diaframma di apertura.
6.
E' possibile centrare l'immagine conoscopica agendo direttamente sulle viti di centraggio (10) del dispositivo.
In questo modo è possibile visualizzare le immagini conoscopiche che si formano sul piano focale posteriore
dell'obiettivo. Se la periferia dell'immagine conoscopica dovesse essere scura, è sufficiente spostare il conden-
satore verticalmente e trovare la posizione ottimale d'illuminazione.
Uso delle lamine di ritardo
Le lamine di ritardo (1 lambda, corrispondente a 530 nm o Rosso 1° ordine, ¼ lambda, corrispondente a 137
nm, cuneo di quarzo) vengono utilizzate per rendere più sensibile e raffinata l'osservazione in luce polarizzata.
Inserire o disinserire nel microscopio la lamina di ritardo (11) (durante l'osservazione in luce polarizzata). Le
lamine non hanno effetto quando viene eseguita l'osservazione in campo chiaro.
IMMAGINE CONOSCOPICA
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