Logica SAFE= 6 - Ingresso configurato come Bar, costa sensibile non verificata (*) (Fig.D, rif.3).
Consente la connessione di dispositivi non dotati di contatto supplementare di verifica. Il comando inverte il movimento per 2 sec. Se non si utilizza lasciare il ponticello inserito.
Logica SAFE= 7 - Ingresso configurato come Bar, costa sensibile verificata (Fig.D, rif.4).
Attiva la verifica delle coste sensibili ad inizio manovra. Il comando inverte il movimento per 2 sec.
Logica SAFE= 8 - Ingresso configurato come Bar 8k2 (Fig.D, rif.5). Ingresso per bordo resistivo 8K2.
Il comando inverte il movimento per 2 sec.
Logica SAFE=9 Ingresso configurato come Bar op, costa sensibile con inversione attiva solo in apertura, se attivata durante la chiusura effettua l'arresto dell'automazione (STOP) (Fig.D, rif. 3).
Consente la connessione di dispositivi non dotati di contatto supplementare di verifica. L'intervento in fase di apertura provoca l'inversione del movimento per 2 sec, l'intervento in fase
di chiusura provoca l'arresto. Se non si utilizza lasciare il ponticello inserito.
Logica SAFE=10 Ingresso configurato come Bar op test, costa sensibile verificata con inversione attiva solo in apertura, se attivata durante la chiusura effettua l'arresto dell'automazione
(STOP) (Fig.D, rif. 4).
Attiva la verifica delle coste sensibili ad inizio manovra. L'intervento in fase di apertura provoca l'inversione del movimento per 2 sec, l'intervento in fase di chiusura provoca l'arresto.
Logica SAFE=11 Ingresso configurato come Bar 8k2 op, costa 8k2 con inversione attiva solo in apertura, se attivata durante la chiusura effettua l'arresto dell'automazione (STOP) (Fig.D, rif. 5).
L'intervento in fase di apertura provoca l'inversione del movimento per 2 sec, l'intervento in fase di chiusura provoca l'arresto.
Logica SAFE=12 Ingresso configurato come Bar cl costa sensibile con inversione attiva solo in chiusura, se attivata durante l'apertura effettua l'arresto dell'automazione (STOP) (Fig.D, rif. 3).
Consente la connessione di dispositivi non dotati di contatto supplementare di verifica. L'intervento in fase di chiusura provoca l'inversione del movimento per 2 sec, l'intervento in fase
di apertura provoca l'arresto. Se non si utilizza lasciare il ponticello inserito
Logica SAFE=13 Ingresso configurato come Bar cl test, costa sensibile verificata con inversione attiva solo in chiusura, se attivata durante l'apertura effettua l'arresto dell'automazione
(STOP) (Fig.D, rif. 4).
Attiva la verifica delle coste sensibili ad inizio manovra. L'intervento in fase di chiusura provoca l'inversione del movimento per 2 sec, l'intervento in fase di apertura provoca l'arresto.
Logica SAFE=14 Ingresso configurato come Bar 8k2 cl, costa 8k2 con inversione attiva solo in chiusura, se attivata durante l'apertura effettua l'arresto dell'automazione (STOP) (Fig.D, rif. 5).
L'intervento in fase di chiusura provoca l'inversione del movimento per 2 sec, l'intervento in fase di apertura provoca l'arresto.
(*) Se si installano dispositivi di tipo "D" (come definiti dalla EN12453), collegati in modalità non verificata, prescrivere una manutenzione obbligatoria con frequenza almeno semestrale.
6) DISPOSITIVI DI SICUREZZA
Nota: utilizzare solamente dispositivi di sicurezza riceventi con contatto in
libero scambio.
6.1) DISPOSITIVI VERIFICATI Fig. D
6.2) COLLEGAMENTO DI 1 COPPIA DI FOTOCELLULE NON VERIFICATE Fig. C1
6.3) COLLEGAMENTO DI 1 COPPIA DI FOTOCELLULE VERIFICATE Fig. C2
7) ACCESSO AI MENU: FIG. 1
7.1) MENU PARAMETRI (PARA ) (TABELLA "A" PARAMETRI)
7.2) MENU LOGICHE (LOGIC) (TABELLA "B" LOGICHE)
7.3) MENU RADIO (radio) (TABELLA "C" RADIO)
-
NOTA IMPORTANTE: CONTRASSEGNARE IL PRIMO TRASMETTITORE
MEMORIZZATO CON IL BOLLINO CHIAVE (MASTER).
Il primo trasmettitore, nel caso di programmazione manuale, assegna il CODICE
CHIAVE DELLA RICEVENTE; questo codice risulta necessario per poter effettuare
la successiva clonazione dei radiotrasmettitori.
La ricevente di bordo incorporato Clonix dispone inoltre di alcune importanti
funzionalità avanzate:
•
Clonazione del trasmettitore master (rolling-code o codice fisso).
•
Clonazione per sostituzione di trasmettitori già inseriti nella ricevente.
•
Gestione database trasmettitori.
•
Gestione comunità di ricevitori.
Per l'utilizzo di queste funzionalità avanzate fate riferimento alle istruzioni del pro-
grammatore palmare universale ed alla Guida generale programmazioni riceventi.
Nel caso di utilizzo di un radiocomando a 4 canali si raccomanda di riservarne
uno alla funzione di arresto (STOP).
7.4) MENU DEFAULT (default)
Riporta la centrale ai valori preimpostati dei DEFAULT.
necessario effettuare un nuovo AUTOSET.
7.5) MENU LINGUA (lingua)
Consente di impostare la lingua del programmatore a display.
7.6) MENU AUTOSET (AUTOset)
LEO B CBB DL2 3 120 F02 (solo per versioni SW
LEO B CBB DL2 3 120 F02 PHOT USA16 (solo per versioni SW
Per dare avvio ad un AUTOSET, portarsi nell'apposito menu e dare OK.
Il cancello può essere posizionato in qualsiasi punto della corsa.
Dopo la pressione del tasto OK, il cancello viene automaticamente portato sul fine-
corsa di chiusura a velocità ridotta, dopodichè vengono automaticamente eseguite
2 manovre complete da finecorsa a finecorsa, la prima a velocità ridotta, la seconda
a velocità massima.
Al termine dell'autoset, la scritta OK indica che l'autoset è andato a buon fine e sono
stati impostati i seguenti parametri:
- Tempo di lavoro in apertura e chiusura
- Spazio di rallentamento (minimo 50cm) [solo con encoder = 1 o 2]
- Forza necessaria al movimento, per poter rilevare l'ostacolo [solo con encoder = 2]
- Frenatura (valore tipico 50%)
Al termine dell'autoset, la scritta KO può indicare:
- Annullamento volontario dell'autoset, tramite pressione del tasto su + tasto giu
- Utilizzo dei comandi su morsettiera START,STOP, OPEN, CLOSE
- Oscuramento delle fotocellule o attivazione delle coste di sicurezza
- Rilevamento encoder fermo -> forza troppo elevata per muovere il cancello o
problemi nella frizione del motore.
ATTENZIONE!! Verificare che il valore della forza d'impatto
misurato nei punti previsti dalla norma EN12445, sia inferiore a quanto
indicato nella norma EN 12453.
Le forze di impatto possono essere ridotte mediante l'utilizzo di bordi
deformabili.
Attenzione!! Durante l'autosettaggio la funzione di rileva
mento ostacoli non è attiva, l'installatore deve controllare il movimento
dell'automazione ed impedire a persone o cose di avvicinarsi o sostare
nel raggio di azione dell'automazione.
7.7) MENU STATISTICHE
Consente di visualizzare la versione della scheda, il numero di manovre totali (in cen-
tinaia), il numero di radiocomandi memorizzati e gli ultimi 30 errori (le prime 2 cifre
indicano la posizione, le ultime 2 il codice errore). L'errore 01 è quello più recente.
7.8) MENU PASSWORD
Consente di impostare una password per la programmazione della scheda via
rete U-link.
16 - LEO B CBB DL2 3 230 L02-LEO B CBB DL2 3 120 F02-LEO B CBB DL2 3 120 F02 PHOT USA16 - LEO B CBB DL2 3 230 SV
MANUALE PER L'INSTALLAZIONE
Configurazione degli ingressi di sicurezza
Con la logica "LIVELLO PROTEZIONE" impostata a 1,2,3,4 viene richieta per ac-
cedere ai menu di programmazione. Dopo 10 tentativi consecutivi di accesso
falliti si dovranno attendere 3 minuti per un nuovo tentativo. Durante questo
periodo ad ogni tentativo di accesso il display visualizza "BLOC". La password di
default è 1234.
8) MODULI OPZIONALI U-LINK
Fare riferimento alle istruzioni dei moduli U-link
L'utilizzo di alcuni moduli comporta una riduzione della portata radio. Adeguare
l'impianto con opportuna antenna accordata sui 433MHz.
9) ANTE SCORREVOLI CONTRAPPOSTE (Fig.F)
Fare riferimento alle istruzioni dei moduli U-link
NOTA: Sulla scheda impostata come Slave l'ingresso Costa (Costa/ Costa Test/
Costa 8k2), va configurato solamente sul SAFE2.
10) RIPRISTINO DELLE IMPOSTAZIONI DI FABBRICA (Fig.H)
ATTENZIONE riporta la centrale ai valori preimpostati da fabbrica e vengono
cancellati tutti i radiocomandi in memoria.
ATTENZIONE! Un'errata impostazione può creare danni a persone, animali o cose.
- Togliere tensione alla scheda (Fig.H rif.1)
- Aprire l'ingresso Stop e premere contemporaneamente i tasti - e OK (Fig.H rif.2)
- Dare tensione alla scheda (Fig.H rif.3)
- Il display visualizza RST, entro 3s dare conferma premendo il tasto OK (Fig.H rif.4)
- Attendere che la prodedura venga terminata (Fig.H rif.5)
- Procedura terminata (Fig.H rif.6)
11) GESTIONE POSIZIONE DEL CANCELLO
La posizione del cancello viene rilevata dalla scheda tramite finecorsa e tramite
encoder (encoder = 1 o 2).
Nel caso di encoder = 0 la posizione viene stimata tramite finecorsa e conteggio
del tempo.
I finecorsa determinano il punto di arresto del cancello in apertura e chiusura.
In caso di sblocco (vedi manuale ICARO fig.2) e movimento manuale del cancello
Dopo il ripristino è
(con conseguente cambio di posizione), è necessario togliere alimentazione alla
scheda, in modo da attivare la manovra di ricerca del finecorsa. La manovra di
ricerca finecorsa avviene a velocità ridotta. Nel caso entrambi gli spazi di rallen-
tamento in apertura e chiusura siano a 0 (rif. Tabella A), la manovra di ricerca
finecorsa avviene a velocità massima.
Nel caso, dopo lo sblocco (vedi manuale ICARO fig.2) e movimento manuale del
cancello, NON venga tolta l'alimentazione alla scheda, il successivo comando
7.08)
comporterà il movimento del cancello come se partisse dall'ultima posizione
8.08)
prima dello sblocco, quindi non saranno garantiti gli spazi di rallentamento.
Con scheda impostata con valori di fabbrica (o dopo aver fatto uno scrivi default),
la prima manovra da finecorsa a finecorsa (senza interruzioni intermedie) avviene
a velocità lenta.
SEQUENZA INSTALLAZIONE
0. Impostare tipo funzionamento encoder
1. Eseguire la manovra di AUTOSET (*)
LEO B CBB DL2 3 120 F02 (solo per versioni SW
LEO B CBB DL2 3 120 F02 PHOT USA16 (solo per versioni SW
2. Verificare le forze di impatto: se rispettano i limiti (**) vai al punto 10
3. Adeguare eventualmente i parametri di sensibilità (forza): vedi tabella
4. Riverificare le forze di impatto: se rispettano i limiti (**) vai al punto 10
5. Applicare una costa passiva
6. Riverificare le forze di impatto: se rispettano i limiti (**) vai al punto 10
7. Applicare dispositivi di protezione sensibili alla pressione o elettrosen-
8. Riverificare le forze di impatto: se rispettano i limiti (**) vai al punto 10
9. Consentire la movimentazione dell'azionamento solo in modalità "Uomo
10. Assicurarsi che tutti i dispositivi di rilevamento presenza nell'area di
(*) Prima di eseguire l'autoset assicurarsi di avere effettuato correttamente
tutte le operazioni di montaggio e di messa in sicurezza come prescritto
dalle avvertenze per l'installazione del manuale della motorizzazione.
(**) In funzione dell'analisi dei rischi potrebbe essere necessario comunque
ricorrere alla applicazione di dispositivi di protezione sensibili.
altrimenti
parametri.
altrimenti
altrimenti
sibili (per esempio costa attiva) (**)
altrimenti
presente"
manovra funzionino correttamente.
7.08)
8.08)