• Per la rimozione del pezzo restante, incidere il ramo, dal
basso, circa 1/3, stretto al tronco.
• Effettuare il taglio di separazione dall'alto finché il ramo
sia tagliato completamente
Abbattimento di un albero (Figura 9 + 10)
• Assicurarsi che nessuno sia nella zona di abbattimento.
Distanza mínima: 2 volte l'altezza dell'albero.
• Assicurarsi che nessuno possa essere ferito da rami
cadenti oppure dall'albero abbattuto.
• Predisporre una via di fuga, come illustrato nella fig. 10.
• Assicurare un appoggio sicuro.
• Mantenere sgomberata la zona di lavoro.
• Soffermarsi nelle operazioni di abbattimento sempre
lateralmente all'albero.
• Determinare prima il senso di caduta dell'albero. E su
questo lato che si taglia la scanalatura di abbattimento
nel tronco.
• Per la scanalatura di abbattimento, effettuare prima il
taglio orizzontale fino a circa 1/3 del diametro del tronco.
• Applicare il secondo taglio per la scanalatura di abbat-
timento, dall'alto, sotto un angolo di 45° rispetto al primo
taglio orizzontale.
• In seguito, applicare il taglio di abbattimento, sul lato
esattamente opposto del tronco. Quest'ultimo taglio
deve svilupparsi in senso orizzontale e viene disposto
un poco più alto del taglio di abbattimento.
• Il taglio di abbattimento non deve attraversare l'intero
tronco. Rimane circa 1/10 dei diametro del tronco.
• Introdurre adesso i cunei nel taglio di abbattimento per
fare cadere l'albero definitivamente.
Scomposizione di un albero abbattuto
• Appoggiare il tronco in maniera tale che il pezzo da tagliare
sia sospeso liberamente e non poggi su di un elemento
di appoggio - affinché la barra non sia bloccata.
• Se, ciò nonostante, la sega a catena sia bloccata, dis-
inserire immediatamente la corrente e tirare la spina di allac-
ciamento alla rete. Impiegare cunei per liberare la barra.
• Evitare che la catena della sega tocchi la terra.
Avvisi generali al metodo di lavoro
• Fate attenzione che bambini o altri spettatori siano ad
una sufficiente distanza di sicurezza dall'area di lavoro.
• Introdurre la macchina nel legno sempre con poca
pressione. A catena ben affilata, la stessa si introduce
nel legno quasi autonomamente.
• Cercate di lavorare con la macchina al massimo dei suoi giri.
• Non cercare mai di continuare a segare con catena
consumata. Un simile procedimento condurrebbe
inevitabilmente alla perdita della garanzia. Mantenere
disponibile una catena di riserva.
• Verrebbe anche sovraccaricato il motore.
• Offrire al motore la possibilità di raffreddarsi e fare una pausa.
• Terminata l'operazione di taglio, mettere la sega in posi-
zione orizzontale per evitare che eventualmente un
poco d'olio esca dall'apertura di ventilazione del serbatoio.
• In occasione del trasporte della sega a catena bisogna
sempre infilare la guaina copricatena.
Manutenzione e conservazione
Prima di procedere a qualsiasi operazioni di manu-
tenzione o conservazione, togliere sempre la spina di
collegamento alla rete.
• Dopo ogni uso della sega, rimuovere sempre dalla
stessa ogni segatura e depositi d'olio. Fare special-
mente attenzione che le feritoie di ventilazione per il
raffreddamento del motore nella scatola della sega
siano libere (altrimenti pericolo di surriscaldamento).
• In caso di forte imbrattamento della catena oppure in
caso di resinificazione occorre smontare la catena
stessa e pulirla. Adagiate la catena per alcune ore in un
contenitore con detergente per catene da sega. Quindi
risciacquate con acqua pulita e, se la catena non verrà
subito riutilizzata, trattatela con Service Spray oppure
con uno spray anticorrosivo comunemente in commercio.
• Solo in caso di utilizzo di olio biologico per catene: Poiché
alcuni tipi di olio biologico possono tendere, dopo un
certo periodo, a formare incrostazioni, è opportuno
pulire il sistema di lubrificazione prima di riporre la sega
per un lungo periodo di inattività. All'uopo introdurre
detergente per catene da sega fino alla metà (circa 50
ml) del serbatoio, preventivamente vuotato dall'olio, e
chiuderlo normalmente. Quindi azionare la sega senza
aver montato la lama e la catena fino a quando non sarà
uscito tutto il liquido detergente dall'apertura dell'olio
della sega. Prima di riusare la sega è indispensabile
riempire di nuovo il serbatoio con olio.
• Non conservare mai la sega all'aria aperta oppure in
locali umidi.
• Dopo ogni uso della sega, controllare lo stato d'usura di
tutti i componenti, specialmente la catena, la barra e la
ruota motrice della catena.
• Assicurare sempre la tensione corretta della catena
della sega. Una catena troppo allentata può saltare nel
lavoro e provocare lesioni. In caso di danneggiamento
della catena, la stessa deve essere sostituita imme-
diatamente. La lunghezza minima dei denti di taglio
dovrebbe essere di 4 mm.
• Controllare la carcassa del motore ed il cavo di allaccia-
mento dopo ogni impiego della sega per riconoscere
tempestivamente ogni eventuale danno o usura. Ai primi
sintomi di un danneggiamento, si prega di con-segnare
la sega ad una officina specializzata oppure al Servizio
Assistenza Clienti della nostra azienda.
• Controllare prima di ogni impiego della sega a catena il
livello dell'olio e lo stato di lubrificazione. Ogni lubri-
ficazione insufficiente o mancante si traduce nel danneg-
giamento della catena, della barra e del motore.
• Controllare prima di ogni impiego della sega lo stato di
affilatura della catena. Ogni perdita del filo della catena
avrà come conseguenza il surriscaldamento del motore.
• Per l'affilatura della catena è meglio affidarsi ad una
officina specializzata.
In caso di problemi tecnici
• La macchina non si avvia: Verificare la presa di cor-
rente per vedere se è sotto tensione. Verificare l'even-
tualità della rottura del cordone. Se tutto fosse in ordine,
consegnare la sega ad una officina specializ-zata o al
Servizio Assistenza Clienti della nostra azienda.
• La catena non gira: Verificare la posizione del salvamano
(vedi figura 7). La catena gira solo con il freno allentato.
IT-5