Un altro tipo di disinfettante è il bromo; il bromo ha il vantag-
gio, rispetto al cloro, di essere meno irritante, di avere una minor
infl uenza sul pH e di essere inodore. Inoltre, a diff erenza del clo-
ro, il bromo non si dissocia nelle forme "combinato" e "libero".
Anche la disinfezione dell'acqua con ossigeno attivo consen-
te di avere un'acqua pura, chiara e gradevole al contatto di pelle
e capelli. L'ossigeno attivo costituisce l'alternativa "delicata" al
cloro e può sostituirlo come sostanza disinfettante, rivelandosi
inoltre effi cace anche contro la formazione delle alghe.
Jacuzzi propone un kit per il trattamento dell'acqua basato appun-
to sull'ossigeno attivo, una sostanza che, oltre ai vantaggi suddetti,
ne presenta uno da non sottovalutare: quando si svuota la mini-
piscina, l'acqua può essere scaricata nell'impianto fognario senza
bisogno di costose depurazioni e può essere anche utilizzata per
innaffi are il giardino.
L'ossigeno attivo risulta particolarmente indicato nel caso di
impiego non intenso della minipiscina.
Comunque, dopo un lungo periodo in cui la minipiscina
non è stata utilizzata, è consigliabile eff ettuare un trattamento
di super-clorazione, detto anche trattamento "shock", a base di
cloro; l'utilizzo dell'ossigeno attivo non pregiudica questo tipo
di operazione, rendendo quindi necessario il cloro solamente in
questo caso.
È possibile eff ettuare un trattamento "shock" anche con l'os-
sigeno attivo (meno effi cace rispetto al cloro): in questo caso, la
quantità suggerita è circa tre volte quella che si usa per il norma-
le trattamento di mantenimento.
Il kit per il trattamento dell'acqua proposto da Jacuzzi® preve-
de pastiglie a base di ossigeno attivo e un liquido "attivatore", che
aumenta l'effi cacia del trattamento ed assicura anche un'azione
alghicida. Questi prodotti possono essere immessi direttamente
nell'acqua della minipiscina, anche se è preferibile introdurre le
pastiglie nel cestello dello skimmer (vedere cap. "Manutenzione
del fi ltro a cartuccia") o nel dosatore galleggiante (disponibile
presso i rivenditori autorizzati Jacuzzi®).
Per i dosaggi e le modalità d'impiego fare riferimento alle
istruzioni riportate sulle confezioni.
Elementi caratteristici e defi nizioni
Prima di procedere alla disinfezione della spa, è bene conoscere
quali sono gli elementi caratteristici e come interagiscono fra loro;
è indispensabile stabilire, per mezzo di un apposito test-kit, quali
sono i valori corretti, in modo da pianifi care un trattamento otti-
male.
Per l'acquisto di un test-kit e relativo impiego, rivolgersi a tecnici
specializzati, o ai rivenditori autorizzati Jacuzzi®.
Un'ultima cosa: le quantità degli additivi chimici che vengono
usati per il trattamento dell'acqua sono espresse in varie unità di
misura; le più comuni sono "ppm" (parti per milione), "mg/l" (mil-
ligrammi per litro) e "g/m
tutte equivalenti tra loro. Un esempio chiarirà meglio come dosare
le varie sostanze.
Poniamo che la spa abbia un contenuto d'acqua di 700 litri
e che il livello di cloro debba essere di 2 mg/l; questo signifi -
ca che ogni litro d'acqua dovrebbe contenere 2 mg di cloro.
3
" (grammi per metro cubo), che sono
Perciò, moltiplicando 700 x 2 si ottiene la quantità totale di
disinfettante, ovvero 1400 mg; d'altronde, tenendo presente
che 1000 mg equivalgono ad 1 g, dividendo 1400 per 1000 si
avranno 1,4 g, e questo signifi ca che per raggiungere un valo-
re di 2mg/l (o ppm, o ancora g/m3) si dovranno aggiungere
1,4 grammi di cloro nella spa.
pH
Questo parametro rappresenta la concentrazione di ioni di idro-
geno (H
+
) disciolti nell'acqua e rappresenta l'acidità o l'alcalinità
dell'acqua, misurata su una scala da 0 a 14 (da 0 ÷ 7= zona acida;
7÷14= zona alcalina).
Il valore ideale deve risultare tra 7.2 e 7.4; infatti, se l'acqua
presenta valori superiori, i disinfettanti diventano meno effi caci,
mentre aumenta la formazione di calcare, a scapito della super-
fi cie della spa e dei suoi componenti.
Valori del pH inferiori a 7.2 diminuiscono anch'essi l'effi cacia
dei disinfettanti, favoriscono i fenomeni di corrosione dei com-
ponenti metallici della spa e possono causare irritazione agli oc-
chi e alla pelle.
Il pH si regola mediante appositi additivi, che consen-
tono di innalzare o abbassare il valore a seconda dei
casi.
Alcalinità totale (TA)
Questo parametro rappresenta la quantità di alcune sostanze
alcaline (carbonati, bicarbonati, idrati) presenti nell'acqua.
Con un basso valore di TA (minore di 80 mg/l) il pH può cam-
biare in modo improvviso, con oscillazioni repentine ed incon-
trollabili, rendendo praticamente impossibile mantenere una
buona qualità dell'acqua.
Un alto valore di TA (maggiore di 150 mg/l), sebbene non com-
porti inconvenienti seri, può contribuire ad intorbidire l'acqua e
a creare problemi relativi al pH.
Per aumentare il valore di TA può essere usato del bi-
carbonato di sodio, mentre per abbassarlo si consiglia
l'acido secco.
Far riferimento alle istruzioni riportate sulle confezioni
per le quantità e le modalità; in caso di dubbio, rivol-
gersi ad un rivenditore specializzato.
ATTENZIONE
Qualora il livello di alcalinità diventi eccessivo è oppor-
tuno scaricare completamente l'impianto, pulire accura-
tamente tutte le superfi ci della spa e riempire con acqua
pulita.
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