Interfaccia Analogica Sin/Cos (1Vpp) Per Sicurezza Funzionale; Avvertenze Generali; Analisi Dell'interfaccia G Incrementale Sicura - Balluff BML Información Básica

Interfaces para el encóder magnético
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Idiomas disponibles
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Idiomas disponibles

Interfacce per encoder magnetico BML
2
Interfacce (continua)
2.7
Interfaccia analogica sin/cos (1Vpp) per
sicurezza funzionale
La valutazione della posizione dell'interfaccia G deve
essere effettuata come per l'interfaccia sin/cos (1Vpp).
2.7.1

Avvertenze generali

I sensori BML con interfaccia G possono essere utilizzati
nelle applicazioni orientate alla sicurezza fino al livello 2 di
integrità della sicurezza (SIL 2) conformemente a
EN 61800-5-2 / EN 62061 / IEC 61508 o al livello di
performance d (PL d) conformemente a EN ISO 13849-1.
I sensori della serie di prodotti BML con interfaccia G
mettono a disposizione la funzione di sicurezza Valore
incrementale sicuro. A tal fine è implementata un'analisi
sicura ed una trasmissione dell'informazione incrementale
della posizione approssimativa del sistema di misurazione
tramite l'interfaccia analogica seno/coseno. Per le
applicazioni relative alla sicurezza che utilizzano la funzione
Valore incrementale sicuro, è possibile utilizzare
esclusivamente la posizione approssimativa acquisita dal
riconoscimento quadrante di A o B.
Anche alcuni sensori della serie di prodotti BML con
interfaccia G mettono a disposizione la funzione di
sicurezza Valore incrementale sicuro. A tal fine viene
generato e trasmesso in modo incerto il valore di posizione
assoluto. Tuttavia, esso viene rivaluto tramite una
plausibilizzazione di ordine superiore rispetto
all'informazione relativa sicura sulla posizione
approssimativa per un valore assoluto sicuro con la
precisione dell'informazione relativa sulla posizione
approssimativa (vedere cap. 2.7.3 a pagina 20). Le altre
interfacce dei sensori (BiSS, SSI, IO-Link, RS422, HTL...)
non devono essere utilizzate solo di per sé in applicazioni
orientate alla sicurezza!
Per un funzionamento sicuro occorre azionare il sensore in
un'applicazione completa sicura. L'utente deve a tal fine
osservare l'intera catena di sicurezza della funzione di
sicurezza (ad es. impiego di un'unità di controllo di
sicurezza) per determinare il SIL e il PL raggiunto.
Sono disponibili diversi sensori BML di Balluff con
interfaccia G ed elencati nel documento Sensori BML-SIL-2
(n. doc. 934186).
Il documento Sensori BML-SIL-2 (n. doc.
934186) può essere richiesto in Internet
all'indirizzo www.balluff.com oppure via mail a
Se il sensore viene alimentato con una tensione
separata dai dispositivi elettronici di analisi, il
GND (la massa) di questa tensione deve essere
collegato con il GND dei dispositivi elettronici di
analisi.
Inoltre, prestare attenzione a queste avvertenze delle
rispettive istruzioni del sensore.
www.balluff.com
2.7.2

Analisi dell'interfaccia G incrementale sicura

Dai quattro segnali +A (+sin), −A (−sin), +B (+cos),
−B (−cos) vengono formati i segnali differenziali A e B
come segue:
A = +A (+sin) − (−A (−sin))
B = +B(+cos) − (−B (−cos))
Per le applicazioni relative alla sicurezza che utilizzano la
funzione Valore incrementale sicuro, è possibile utilizzare
esclusivamente la posizione approssimativa acquisita dal
riconoscimento quadrante di A o B. A tal fine i livelli di
trigger per il riconoscimento quadranti devono essere al
massimo ±100 mV.
L'unità di controllo di sicurezza deve eseguire il
riconoscimento difetti determinando e sorvegliando la
lunghezza dell'indicatore (Z) dei due segnali differenziale in
base al seguente algoritmo:
Z = (A² + B²)
La lunghezza dell'indicatore Z deve essere determinata
almeno con una frequenza di 500 kHz. A tal fine la
lunghezza dell'indicatore Z deve essere monitorata sui limiti
Z
 = 0,25 V e Z
 = 0,675 V. Se questi limiti vengono
u
o
superati o non vengono raggiunti, occorre generare uno
stato di sicurezza dell'intero sistema entro il tempo di
sicurezza del processo.
Un difetto che si verifica nella testa del sensore può essere
riconosciuto al più tardi dopo un movimento per un
periodo superiore al monitoraggio della lunghezza
dell'indicatore.
Il circuito di valutazione deve essere dimensionato in modo
tale da poter determinare la lunghezza dell'indicatore con
velocità di traslazione massima (velocità superficiale) v
lunghezza del periodo p corrispondente dell'impianto.
La frequenza massima dei segnali A e B può essere
determinata come segue:
f
 = v
/ p
max
max
La frequenza massima che si verifica nella determinazione
dei quadranti si calcola come segue:
f
 = 4 × v
/p
max
max
Per la valutazione orientata alla sicurezza, si possono
utilizzare solo i quadranti dei segnali sin/cos.
Un'interpolazione dei segnali sin/cos non è ammessa per il
percorso di sicurezza. Per la regolazione di azionamenti al
di fuori di una funzione di sicurezza, si possono tuttavia
utilizzare segnali sin/cos interpolati (posizione precisa).
e
max
italiano
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