Italiano
Informazioni per la sicurezza
• I rilevatori di gas Xgard IR devono essere installati, utilizzati e riparati attenendosi
rigorosamente a queste istruzioni, ai messaggi di avviso, alle informazioni riportate sulle
etichette ed entro i limiti stabiliti.
• È necessario tenere ben chiuso il coperchio delle versioni Xgard IR a prova di
fiamma fino a quando l'alimentazione del rilevatore non sia stata isolata onde evitare
l'accensione in atmosfere esplosive.
• La manutenzione e la calibrazione devono essere eseguite esclusivamente da personale
qualificato.
• È necessario utilizzare solo parti di ricambio originali Crowcon; l'utilizzo di parti
compatibili può rendere nulla la certificazione di garanzia del rilevatore.
• I rilevatori Xgard IR devono essere protetti dalle vibrazioni eccessive e dalla luce
diretta in ambienti riscaldati in quanto questi possono provocare un innalzamento
della temperatura del rilevatore al di sopra dei suoi limiti e creare guasti prematuri. Un
parasole è disponibile per il Xgard IR
• Non utilizzare questa apparechiatura in un'atmosfera in cui è presente solfuro di
carbonio.
• Xgard IR non individua la presenza di idrogeno.
• I sensori Xgard IR sono certificati per l'utilizzo in atmosphere contenenti polveri
infiammabili. Non rileveranno tuttavia la presenza di polveri infiammabili e, in ambienti
polverosi, la risposta del sensore del gas potrebbe essere compromessa e il sensore
potrebbe bloccarsi. Qualora utilizzati in un ambiente polveroso, i sensori Xgard IR
dovranno essere ispezionati a cadenza regolare.
• Per Xgard IR omologati Exd si devono usare passacavi con un composto sigillante se è
probabile che siano presenti gas del Gruppo IIC (rif: EN60079-14:2008 sezione 10.4.2).
Classificazioni delle aree a rischio:
Zona 0:
Un'area classificata come Zona 0 presenta concentrazioni a rischio di accen-
sione di gas, vapori e liquidi infiammabili continuamente presenti o presenti
per lunghi periodi di tempo in condizioni di funzionamento normali. I rilevatori
intrinsecamente sicuri (Exia) sono utilizzabili in Zona 0, a condizione che siano
collegati attraverso una barriera zener o un isolatore galvanico appropriati.
Zona 1:
Un'area classificata come Zona 1 può presentare concentrazioni di gas, vapori
e liquidi infiammabili in condizioni di funzionamento normali. I rilevatori a prova
di fiamma (Exd) sono utilizzabili in Zona 1. I rilevatori intrinsecamente sicuri
(Exia) sono utilizzabili in Zona 1 a condizione che siano collegati attraverso una
barriera zener o un isolatore galvanico appropriati.
Zona 2:
Un'area classificata come Zona 2 difficilmente presenta concentrazioni a rischio
di accensione di gas, vapori e liquidi infiammabili in condizioni di funzionamento
normali. I rilevatori a prova di fiamma (Exd) sono utilizzabili in Zona 2. I rilevato-
ri intrinsecamente sicuri (Exia) sono utilizzabili in Zona 1 a condizione che siano
collegati attraverso una barriera zener o un isolatore galvanico appropriati.
Le aree che possono contenere polveri infiammabili sono categorizzate come Zona 20, Zona
21 e Zona 22.
62