CANDELA
Effettuare l'operazione uti-
lizzando guanti protettivi
onde evitare scottature.
Mantenere la candela in buono stato con-
tribuisce alla diminuzione dei consumi e
all'ottimale funzionamento del motore.
È preferibile rimuovere la candela a mo-
tore caldo (ovviamente spento) in quanto
i depositi carboniosi e la colorazione del-
l'isolamento forniscono importanti indica-
zioni sulla carburazione, sulla lubrifica-
zione e sullo stato generale del motore.
Infatti se la colorazione dell'isolamento si
presenta bianca la carburazione potreb-
be essere troppo "magra", se viceversa
la colorazione risultasse verde la carbura-
zione potrebbe essere considerata trop-
po "ricca". Una carburazione giusta do-
vrebbe essere evidenziata dalla colora-
zione nocciola.
Per effettuare il controllo è sufficiente sfila-
re la pipetta della corrente e svitare la can-
dela, utilizzando la chiave in dotazione.
Pulire accuratamente gli elettrodi utilizzan-
do uno spazzolino metallico. Soffiare la
candela con aria compressa per evitare
che eventuali residui possano entrare nel
motore.
Esaminare con uno spessimetro la distan-
za fra gli elettrodi che dovrà essere di
0,6-0,7 mm, nel caso non corrisponda
a questo valore è possibile correggerla
piegando l'elettrodo di massa.
Verificare inoltre che non presenti scre-
polature sull'isolante o elettrodi corrosi,
in questi casi procedere all'immediata so-
stituzione.
Nota:
Effettuare il controllo attenendosi alla ta-
bella a pag. 57.
Nota:
Lubrificare la filettatura della candela e (a
motore freddo) avvitarla a mano fino a
battuta, quindi bloccarla con la chiave.
Nota:
Si raccomanda di utilizzare sempre candele
ALP 200 = NGK DR8 EA
ALP 125 = NGK CR7 HSA
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